Top manager russo fermato a Napoli con accusa di spionaggio economico. Putin: è concorrenza sleale.

epa07819759 Russian President Vladimir Putin watches U-18 Judo tournament on the sidelines of the Eastern Economic Forum 2019 in Vladivostok, Russia, 05 September 2019. Russian far-eastern city of Vladivostok hosts the Eastern Economic Forum 2019 from 04 to 06 September 2019. EPA/ALEXANDER NEMENOV / POOL

Un alto dirigente della Odk, una società statale russa che produce motori, sarebbe stato fermato a Napoli su richiesta degli Usa, che lo accusano di “spionaggio economico”: lo riportano i media russi. Aleksandr Korshunov, 57 anni, secondo il quotidiano Vedomosti è accusato di essersi appropriato illegalmente di documenti della General Electric e di informazioni protette da proprietà intellettuale in modo da utilizzarli per il programma russo Pd-14 per lo sviluppo di un motore per i nuovi aerei civili Ms-21.

Secondo il ministero degli Esteri russo, citato dall’agenzia Interfax, Korshunov sarebbe stato fermato il 30 agosto all’aeroporto di Napoli. Una fonte all’Odk citata dal quotidiano Vedomosti sostiene che Korshunov fosse arrivato in Italia in vacanza con la moglie.

“In questa situazione abbiamo chiaramente dei tentativi di concorrenza sleale. Questo non rende migliori le relazioni” tra Russia e Usa. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin.