“Boicottiamo questo festival !!! “…..ma perché l’essere umano, a volte, è colpito da un virus molto più devastante del “coronas” …..L’IDIOZIA!!!
Alcuni italiani hanno una capacità di essere i grandi giudici del perbenismo senza approfondire una frase che, detta in un contesto, aveva ben altro significato di quello, volutamente, dato.
Oggi, invece, esulto non solo per gli ottimi ascolti ma per i tanti messaggi trasmessi con grande maestria usando parole semplici, vere, comprensibili e leggere. Questo è un Sanremo di una bella eleganza culturale nella comicità, nei testi delle canzoni e nel rapportarsi con il pubblico a casa.
In sala stampa, nelle succursali delle più importanti radio nazionali, nei bar e tra i vicoli della città dei fiori, sentivi solo parole passionali e amorevoli quasi come una madre ha per il proprio figlio. Ci siamo sentiti protagonisti di un cambiamento e di una ribellione a quel popolo sommerso che voleva godere sulle sconfitte.
Mi spiace per loro ma quest’anno il festival ha vinto con una Rita Pavone che ha dimostrato di essere ancora ragazzina, al gruppo dei Ricchi e Poveri che dopo quarant’anni ti hanno fatto capire che la vita cura le ferite, hanno vinto le lacrime di Tiziano Ferro , la lotta alle malattie rare attraverso una canzone.
Hanno vinto gli autori e tutta una grande macchina, non da guerra ma di amore che hanno dato vita ad uno dei più bei Sanremo degli ultimi dieci anni. Ha vinto Amadeus con la sua signorilità un po’ sorniona e un po’ ironica, ha vinto la musica con il suo linguaggio universale ma, soprattutto, ha vinto quella gran parte degli italiani che ballando e cantandi vecchi successi hanno decretato come vincitore la canzone italiana e non importa se melodica, rock e rap. Ha vinto la Liguria terra particolarmente ferita ma con il coraggio di rialzarsi accompagnata dal suono di un’orchestra.
Non importa il nome del vincitore oggi abbiamo vinto noi…persone perbene che esultano sulle vittorie degli altri.
Viviana Bazzani