Regionali, la premier Meloni ed i big del centrodestra a sostegno di Fontana.

È Un centrodestra forte e unito, è un centrodestra che deve rassicurare tutti i cittadini italiani. Un centrodestra che fa e che già in questi primi giorni di governo ha fatto molto di più da quello che è stato fatto dai precedenti governi”.

Così il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana a margine dell’evento di chiusura della sua campagna elettorale, dove interverranno tutti i leader del centrodestra. “Il giro sul territorio mi ha dato un impressione molto positiva, ancora più positiva di quanto immaginavo della nostra regione dei nostri cittadini.

Pieni di entusiasmo, con voglia di fare e con voglia di guardare al futuro con ottimismo”

“Noi siamo per la squadra. Come ha sempre detto Giorgia Meloni per noi la squadra è un valore. È evidente che è una competizione elettorale e noi cercheremo di fare il meglio. Noi saremo sicuramente una forza più importante rispetto a cinque anni fa; ma nel rispetto della squadra, non a discapito della squadra, con quelli che sono i rapporti di forza”, così il ministro al turismo e coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè a margine dell’evento di chiusura della campagna elettorale di Attilio Fontana, rispondendo a chi le chiedeva se cambieranno gli equilibri nel centrodestra dopo il voto.

A chi le chiedeva invece se FdI ‘doppierà Lega e FI in Lombardia il ministro ha dichiarato che “per me l’obiettivo è fare lo stesso risultato che abbiamo avuto alle politiche”. Perché “mantenere alle regionali il risultato delle politiche per noi sarebbe un grande risultato. Andiamo a prendere i voti dal partito del non voto, non andiamo a sottrarli agli altri partiti. Poi i lombardi decideranno chi gli dà più garanzie e affidabilità”.

“Abbiamo un’idea di Lombardia che è da sempre segno di efficienza e buon governo”: lo ha detto il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi intervenendo dal palco del teatro Dal Verme per la chiusura della campagna elettorale del centrodestra a sostegno della ricandidatura di Attilio Fontana alla guida della Regione, dove interverranno tutti i leader della coalizione. “Fa piacere che lo slogan di questo incontro è ‘Insieme per Fontana’ perché ‘insieme’ per noi non è una forzatura, non siamo assieme a caso”, ha proseguito, ricordando che quella del centrodestra è una “coalizione che nasce nel 1995 proprio dalla sfida di governo della Lombardia”. “‘Insieme’ non è una cosa formale ma una proposta di governo dove non siamo un partito unico ma ognuno porta la propria peculiarità con una visione comune”. Lupi ha poi ricordato i precedenti presidenti della Lombardia espressione del centrodestra, Roberto Formigoni e Maurizio Lupi.

“Chi è alternativo a Attilio Fontana per me sta a sinistra comunque”, lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in un passaggio del suo intervento al Teatro Dal Verme per la chiusura della campagna elettorale di Fontana con gli altri leader del centrodestra. “Penso che Attilio Fontana vincerà perché è una persona in gamba e onesta, un lombardo concreto e capace, sta facendo una campagna elettorale bella, sorridente, positiva e propositiva” mentre “da sinistra arrivano solo insulti”, ha detto senza nominare i competitor Letizia Moratti del Terzo Polo e Pierfrancesco Majorino, candidato del Pd e M5S ma affermando che “chi è alternativo a Fontana sta a sinistra comunque”.

“C’è gente che sceglie gli anarchici, io scelgo la Lombardia”: lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in un passaggio del suo intervento al Teatro Dal Verme per la chiusura della campagna elettorale di Attilio Fontana con gli altri leader del centrodestra, ricordando il detto “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Salvini è poi tornato a sollecitare i militanti alla partecipazione. “Vi chiedo in questi cinque giorni di parlare, aprire i cuori e scaldare menti”, ha infatti affermato, mostrandosi fiducioso del fatto che “domenica e lunedì ci sarà una grande partecipazione e daremo una lezione di democrazia”.

“Fontana ha condotto il governo della Lombardia con misura, coraggio e grande capacità di lavoro: ho sempre condiviso le decisioni che preso in questi cinque anni. Sono sempre stato d’accordo su tutto. Lo sa bene su cosa non andiamo d’accordo: non sono d’accordo su quella barba. Quella barbetta te la devi tagliare”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, in un passaggio del suo intervento al Teatro Dal Verme per la chiusura della campagna elettorale di Attilio Fontana con gli altri leader del centrodestra.

“Se vince la Lombardia, vince il Paese”: lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi intervenendo alla chiusura della campagna elettorale del centrodestra a sostegno di Attilio Fontana, al Teatro Dal Verme. Berlusconi ha anche parlato di “riflesso nazionale” delle elezioni regionali perché il risultato “confermerà il successo della maggioranza che ha portato Giorgia Meloni alla guida del Paese”. Quanto agli equilibri all’interno della coalizione di centrodestra, anche a livello nazionale Berlusconi ha ribadito: “Sappiamo che ciascuno di noi è indispensabile e determinante” e “consapevoli della parità dell’importanza di ciascuno e sappiamo di avere davanti un lavoro molto grande”.

“Ha ragione Silvio Berlusconi a dire quando vince la Lombardia è un vantaggio per l’Italia intera. Qui in Lombardia abbiamo una grande possibilità per una regione straordinario motore di questa nazione: abbiamo la possibilità di restituire alla Lombardia una filiera istituzionale in cui si viaggia tutti verso la stessa direzione. È questo può produrre risultati straordinari. Attilio Fontana è la persona giusta per fare questo lavoro e so che i partiti che lo sostengono continueranno a sostenerlo con la stessa lealtà, così come faremo a livello nazionale. Tra l’Italia che io percepisco e quella che delle volte leggo, diteci con il voto del 12 e 13 febbraio qual è l’Italia e cosa pensa l’Italia davvero”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, in un passaggio del suo intervento al Teatro Dal Verme per la chiusura della campagna elettorale di Attilio Fontana con gli altri leader del centrodestra.

“La terza promessa è che verrò a rompere le scatole al Governo a Roma, verrò a chiedere tutto quanto necessario perché la Regione Lombardia possa volare ancora più in alto, so che mi ascolterete, so che con la vostra collaborazione la Lombardia volerà sempre più in alto”: lo ha detto il presidente della Regione e candidato del centrodestra per un secondo mandato nel suo intervento dal palco del Teatro Dal Verme, per la chiusura della campagna elettorale davanti alla premier e leader di FDI , Giorgia Meloni, al segretario della Lega Matteo Salvini e al presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. Fontana aveva poco prima elencato anche altre due promesse. “Mi impegno a non consentire alle sinistre a governare la nostra Regione – aveva detto, e, secondo impegno “dobbiamo mandare la gente a votare”.

“Se in Lombardia da 28 anni governa il centrodestra e la Lombardia sta andando più veloce degli altri un motivo ci sarà, il motivo è che il centrodestra quando governa governa bene. Il governo di Roma lo sta dimostrando”: lo ha detto il presidente della Regione e candidato del centrodestra per un secondo mandato alla guida della Lombardia, Attilio Fontana, dal palco del Teatro Dal Verme per la chiusura della campagna elettorale con i leader del centrodestra. “Il primo grande impegno è collaborare finalmente con un Governo amico che cerca come noi di dare risposte concrete ai nostri cittadini”, ha aggiunto. Fontana ha poi toccato temi come autonomia, trasporto e sanità. “Noi facciamo proposte e i nostri avversari pensano solo a buttarci fango addosso come fatto in questi anni”, ha detto. Quanto ai rapporti nella coalizione è tornato a sottolineare che nei cinque anni trascorsi “la mia squadra ha sempre governato con assoluta condivisione e non ha mai avuto momento di frizione o litigio”. “Questo fa parte del dna del centrodestra”, ha sottolineato. (MiaNews)