Campari, 20 anni di quotazione in Borsa, I semestre ricavi oltre 1 miliardo.

Un cameriere del bar Camparino in Galleria Vittorio Emanuele prepara un cocktail, Milano, 18 febbraio 2020. Campari ha chiuso il 2020 con vendite nette per 1.772 milioni di euro, in calo del 3,8% sul 2019 (-4,1% a livello organico), con una flessione più sostenuta, il 7% a livello organico, nel quarto trimestre per effetto dei nuovi lockdown. L'utile netto, si legge in una nota, si è attestato a 187,9 milioni, in calo del -39,1% dopo rettifiche operative, finanziarie e fiscali per 14,2 milioni senza le quali il calo sarebbe stato contenuto al 24,4%. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Campari, che celebra i 20 anni dalla quotazione in Borsa, ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi per 1,08 miliardi, in crescita del 37,1% sull’analogo periodo del 2020 e del 22,3% rispetto al 2019, prima della pandemia.

In rialzo dell’88,7% l’utile operativo (Ebit) rettificato, mentre l’utile netto è salito del 101,9% a 156,8 milioni.

In calo a 1,06 milioni l’indebitamento finanziario netto, con una disponibilità di cassa in crescita del 117,7% a 141,6 milioni di euro. E il titolo festeggia con uno sprint sul listino milanese Riguardo all’anniversario dello sbarco a Piazza Affari, avvenuto il 6 luglio del 2001, Campari sottolinea che il valore del titolo “è aumentato di 15 volte fino raggiungere oggi i 13 miliardi di capitalizzazione”.

Con un rendimento totale per gli azionisti annualizzato del 16% “abbiamo sovraperformato i nostri principali concorrenti nel settore spirit”, ossia negli alcolici. (ANSA).