Terrorismo, tunisino faceva proselitismo per l’Isis nel carcere di Opera.

Un fermo immagine tratto da un video postato su Tik Tok da un detenuto e rilanciato dal sito del Sappe (sindacato autonomo di polizia penitenziaria) mostra l'interno di una cella del carcere di Avellino, 20 maggio 2020. ANSA/ FRAME POLIZIAPENITENZIARIA.IT +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

Per aver fatto proselitismo quando era nel carcere di Opera e aver cercato di reclutare nelle file dell’Isis un detenuto suo connazionale “al fine di commettere attentati in Siria, Libia ed anche in Italia, uccidendo, utilizzando bombe o armi da taglio” , un tunisino di 37 anni si è visto notificare una nuova ordinanza di custodia cautelare in cella a Siracusa dove è stato trasferito. Il provvedimento, firmato dal gip Anna Magelli, è stato chiesto dai pm Alberto Nobili ed Enrico Pavone.

A scoprire l’attività di istigazione a delinquere finalizzata al terrorismo sono stati gli agenti di polizia penitenziaria del carcere milanese. (ANSA).