Smog: Legambiente scrive a Cattaneo alla vigilia dell’approvazione del bilancio, servono misure più coraggiose e incisive.

Anche in estate lo smog non va in vacanza. Seppur nei mesi caldi i livelli di polveri sottili tendenzialmente si attestino nei limiti di legge, mentre a salire pericolosamente è la presenza dell’ozono, è comunque già tempo di pensare alle misure da intraprendere quando le emissioni inquinanti torneranno ad aumentare. Per questo Legambiente Lombardia, alla vigilia dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale dell’assestamento di bilancio ha scritto all’Assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo per chiedere maggiori investimenti nella lotta all’inquinamento. Nonostante nel documento “Verso una strategia regionale per lo sviluppo sostenibile” siano già stati inseriti elementi importanti per muovere la Lombardia verso una decarbonizzazione, secondo l’associazione ambientalista servono provvedimenti ancora più incisivi.

«Prevenire è la parola d’ordine – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Ogni anno con l’arrivo dell’autunno ci ritroviamo alla rincorsa delle misure antismog per fronteggiare l’emergenza già in corso. È necessario agire tempestivamente per introdurre limiti alle emissioni inquinanti più restrittivi, come l’Europa chiede, tenendo ben presente il fattore di gravità, che calcola le sanzioni pecuniarie in base agli effetti sulla salute umana e sull’ambiente unitamente ai giorni di superamento dei livelli consentiti dalla normativa. Servono scelte di campo coraggiose, che non si esauriscono con gli incentivi per l’acquisto delle auto elettriche, ma che puntino a contrastare le fonti emissive maggiori: il traffico veicolare in primis di auto diesel, ma anche la regolamentazione degli spandimenti di fanghi di depurazione sui campi agricoli e normative più stringenti sull’allevamento intensivo».