Rapporti Italia-Francia: Assago incontra la città di Nozay, il Sindaco Carano: “Un gemellaggio che dura da oltre 15 anni”.

Il Sindaco di Assago Lara Carano incontra, nei giorni 17, 18 e 19 dicembre, Didier Perrier, Sindaco di Nozay, città francese con la quale il Comune di Assago è gemellata dal 2006.
E’ un incontro che si prefigge di essere chiara testimonianza della volontà
di rafforzare l’interazione reciproca tra i  due Comuni, al fine di favorire, sempre più, scambi e vedute di carattere culturale, sociale ed economico, tesi al miglioramento della loro identità politica, nel rispetto delle differenze e delle specifiche caratteristiche che li connotano.
Il Sindaco Lara Carano sarà accompagnata dall’Assessore alle  Manifestazioni, Cultura e Biblioteca Donatella Santagostino e da Alberto La Rosa, Presidente del Comitato Gemellaggio, in una tre giorni finalizzata a consolidare e ad arricchire di nuova esperienza i rapporti amichevoli e politici delle due realtà comunali.
Lara Carano ha dichiarato: “Il prossimo viaggio a Nozay, in Francia, non sarà vissuto solo come una lieta vacanza, ma dovrà costituire, in via prioritaria, un momento di proficuo e costruttivo confronto tra due Comuni e, nel contempo, tra due nazioni, Italia e Francia, attualmente alle prese con la dura morsa della pandemia.
Rinnovare l’amicizia e il gemellaggio,  che dura da oltre 15 anni, diventa,
in tale nuovo contesto, necessità inderogabile per far vivere un confronto culturale, politico e sociale tra le due città al fine di poter facilitare la gestione della nuova dimensione sanitaria da parte di entrambe le città, alla luce
dell’esperienza e delle conoscenze che ciascuna ha maturato vivendo una drammatica situazione che ha stravolto la normalità dell’esistenza umana.
Riflettere insieme sul cambiamento,
con cui occorre necessariamente
confrontarsi, significa certamente accrescere il proprio mondo
interiore di nuova energia e di rinnovata  speranza, sulla scorta della certezza che apprendere nuove conoscenze sia
di aiuto nel saper attraversare, senza
paure e titubanze, un cammino che conduca oltre la dimensione della
pandemia, dandosi la mano e sentendosi, in tal modo,
più forti e vincenti.
Sarà per me un piacere porre a  disposizione di Didier Perrier il mio bagaglio di conoscenze e, nel contempo, apprendere da Didier Perrier la sue conoscenze maturate nell’ambito della vita politica , in un’ottica di scambio e di cooperazione, necessari per aprire le porte verso un domani più felice. Sarà per entrambi un’occasione di crescita,  che realizzerà un rapporto ancora più amichevole, proprio in quanto fondato sulla fedeltà ad una missione politica che pone al centro la conoscenza, la condivisione e la cooperazione con l’intento di migliorare la vita umana”.