Forum Siccità, cittadini coinvolti nella cura del verde.

Dopo un 2022 nel quale la siccità è costata al Comune di Milano 15.495 piante tra essenze appena messe a terra e piante adulte e che ha colpito il 25,54% delle piantagioni realizzate direttamente da Forestami nei comuni della Città metropolitana di Milano non facendo attecchire 9.099 delle 35.632 piantate messe a terra nella stagione agronomica 2021-2022; visti i primi mesi del 2023 caratterizzati da scarse piogge e temperature al di sopra della media, Forestami insieme a Triennale Milano e al Politecnico di Milano – in vista della Giornata internazionale delle foreste (21 marzo) – ha organizzato il primo Forum Siccità.

La situazione di siccità crescente che stiamo attraversando e gli effetti che abbiamo imparato a conoscere – anche a nostre spese lo scorso anno – ci hanno fatto sentire l’urgenza di convocare questo Forum per la necessità di un confronto concreto tra chi sta facendo ricerca scientifica sugli effetti dei cambiamenti climatici sulle piante e chi sta lavorando all’attuazione degli interventi necessari per preservare e incrementare il capitale naturale per raggiungere, nel caso della Città metropolitana di Milano, il traguardo dei tre milioni di alberi entro il 2030 – afferma Stefano Boeri, Presidente del Comitato Scientifico di Forestami che aggiunge – ringrazio Fondazione Alia Falck per aver rinnovato il sostegno economico al progetto di ricerca sviluppato dal Politecnico di Milano alla base del progetto Forestami e che, in questa nuova fase, porterà allo sviluppo di una piattaforma interattiva in grado non solo di darci l’overview degli alberi presenti su tutto il territorio, ma anche del loro stato di salute e dell’apporto idrico necessario per ognuno permettendo così alla cittadinanza di poter dare il proprio contributo il modo strutturato e realmente utile. Ringrazio, infine, il Gruppo Prada per aver reso possibile lo sviluppo del progetto Forestami Academy, in partenza nelle prossime settimane, perché il futuro del verde delle nostre città è possibile solo attraverso una sempre maggiore educazione e consapevolezza della sfida davanti a noi”.

FORUM SICCITÀ

I lavori del Forum Siccità sono stati aperti dalla Direttrice Generale di Triennale Milano Carla Morogallo e da Stefano Boeri Presidente del Comitato Scientifico di Forestami. Il Forum è stato coordinato da Maria Chiara Pastore ricercatrice del Politecnico di Milano, National Biodiversity Future Centre e Direttrice scientifica di Forestami e ha visto il primo intervento pubblico del nuovo Project Manager di Forestami Enrico Calvo, per un lungo periodo dirigente di ERSAF dove si è occupato in ambito regionale e nazionale di pianificazione forestale e di gestione di foreste.

GOVERNO – REGIONE LOMBARDIA – CITTÀ METROPOLITANA

Al Forum Siccità ha partecipato il Governo Italiano con il sottosegretario Patrizio La Pietra in rappresentanza del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che ha sottolineato come la situazione odierna non si possa più definire un’emergenza ma un fenomeno ciclico, rendendo quindi necessario focalizzarsi su una progettualità che deve includere investimenti nelle infrastrutture, recupero delle acque reflue, desalinizzazione delle acque marine, semplificazione delle procedure attraverso una regia nazionale; Regione Lombardia con l’intervento dell’Assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori che ha sottolineato quanto la crisi idrica sia una realtà, con una mancanza del 60% delle risorse idriche in Regione rispetto allo storico (mancano oltre 2 miliardi di metri cubi di acqua), che porteranno ad un inevitabile adattamento del sistema produttivo irriguo-agricolo lombardo; Città Metropolitana con Giorgio Mantoan Consigliere Delegato a Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università e Progetto Forestami.

COMUNE DI MILANO

“Entro la fine di questa stagione agronomica avremo piantato circa 18mila nuovi alberi, compensando le perdite che abbiamo registrato l’anno scorso, tra quelli che avevamo appena piantato e gli alberi adulti. Abbiamo scelto piante più giovani e resistenti e le abbiamo posizionate in luoghi più facilmente raggiungibili dalle autobotti e dagli impianti di irrigazione. Fondamentale sarà la collaborazione con i cittadini e le cittadine e per questo ringrazio Forestami che con Fondazione Falck darà vita a un progetto per fare in modo che il contributo civico si innesti in maniera efficace con il lavoro dell’Amministrazione e degli enti” dichiara Elena Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano

Il Comune di Milano ha un patrimonio arboreo di oltre 250.000 alberi singoli, cui si aggiungono quelli in aree boscate e quelli gestiti da altri enti per un totale di oltre 520.000 alberi. L’Assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi ha illustrato le strategie messe in campo quest’anno dall’Amministrazione comunale per cercare di ridurre gli effetti della siccità, dopo un inverno molto secco e in previsione di un’estate scarsamente piovosa.

Sono partite con diverse settimane d’anticipo le prime bagnature, il cui inizio è calendarizzato solitamente intorno ad aprile/maggio. Con l’aumento delle temperature, il numero delle autobotti in servizio sul territorio cittadino verrà aumentato e i percorsi saranno tracciati con un sistema di geolocalizzazione per ottimizzare le irrigazioni. Per le nuove pose, si sta sperimentando l’uso di idroritentori capaci di garantire maggiori riserve d’acqua alle giovani piante.

In prospettiva, per contenere la moria di piante a causa della siccità e ridurre il consumo idrico, verranno selezionate specie arboree più resistenti e adatte a climi più caldi e secchi. Su questo si sono soffermati gli esperti intervenuti durante il convegno.

LE PIANTAGIONI DI FORESTAMI

Nelle piantagioni che gestisce direttamente, Forestami ha provveduto, invece, all’integrazione dei contratti con le cooperative a cui, oltre alle piantagioni, viene affidata la manutenzione per i successivi 5 anni dalla messa a dimora, includendo ulteriori annaffiature eccezionali a seconda dello stato di necessità; a queste stesse cooperative il nuovo incarico di provvedere alla sostituzione, a proprie spese, dell’eventuale fallanza eccedente quella fisiologica (10-15%).

NOTA: Forestami conteggia tutti gli alberi piantati nel territorio della città metropolitana di Milano, anche quelli che non pianta direttamente ma che sono piantati dai Comuni, da ERSAF o da altre realtà. Forestami garantisce 5 anni di manutenzione ai progetti che attua direttamente, mentre la manutenzione delle altre piantagioni è a carico di chi le ha realizzate.

IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI – LA NUOVA PIATTAFORMA

Dal Forum Siccità è emersa – come ha sottolineato nel suo intervento di sintesi il project manager di Forestami Enrico Calvo – la necessità sempre maggiore di sviluppare nuove capacità di monitoraggio e di ricerca sia attraverso la tecnologia e NBS (Nature Based Solutions – soluzioni basate sulla natura) sia attraverso il coinvolgimento sempre maggiore dei cittadini come parte attiva e responsabile nella gestione del verde di prossimità, dando loro la possibilità di collaborare con efficacia e in modo integrato con le organizzazioni già esistenti sul territorio e incrementando la consapevolezza del valore del verde.

In tale contesto si inserisce il progetto di implementazione di una piattaforma condivisa per la cittadinanza attiva, a integrazione del Geoportale del Comune di Milano già esistente ed attivo.

“Il grande tema della progressiva carenza di risorse idriche sta facendo emergere con sempre maggior chiarezza e urgenza quanto sia ormai essenziale lavorare ad un’evoluzione nel loro utilizzo, basato sempre più sulle dimensioni di conoscenza, trasparenza, fruibilità dei dati ed informazioni sempre più integrate. Per questo – insieme con il Comune di Milano e la Città metropolitana – vogliamo portare il nostro contributo, per lo sviluppo e l’implementazione di una piattaforma condivisa per la cittadinanza attiva: immaginare nuove soluzioni che, attraverso la digitalizzazione, possano abilitare le comunità a partecipare attivamente alla cura del bene comune è uno degli obiettivi primari che ci poniamo come Fondazione, così come altre città europee hanno già fatto nell’ambito della cura del verde, con la creazione di portali per le bagnature volontarie nei periodi più critici dell’anno. Il tutto si inserisce nel percorso di ricerca affidato al Politecnico in relazione al progetto Forestami che la Fondazione sostiene da 5 anni e che verrà rinnovato per altri 3 anni, perché la ricerca e i database generati possano rappresentare per la cittadinanza un’opportunità di conoscenza, informazione, segnalazione di criticità, interazione, partecipazione” dichiara Enrico Falck, Consigliere Fondazione Alia Falck.

Il progetto di ricerca del Politecnico di Milano sarà avviato da subito, le implementazioni alla piattaforma saranno fruibili dal prossimo anno.

AL FORUM SICCITÀ NEL CORSO DELLA MATTINATA SONO INTERVENTI ANCHE:

Antonio Trabucco del Centro Mediterraneo Cambiamenti Climatici; Francesco Ferrini, Professore Università di Firenze e National Biodiversity Future Center, e Silvano Fares, Research Directory Istituto per la Bioeconomia – CNR Roma che hanno fatto il punto sullo stato attuale della ricerca sugli effetti dello stress idrico e termico sugli alberi in città; Elissavet Bargianni, Architetta del paesaggio, Chief Resilience and Chief Heat Officer della città di Atene ha condiviso l’esperienza della capitale greca; Yvonne Lynch, International Green Cities Expert di Melbourne, ha condiviso le esperienze della gestione della foresta urbana della città australiana all’indomani della siccità del Millennio, un periodo di 13 anni consecutivi di precipitazioni inferiori alla media per la grande città più arida dell’Australia. Lynch ha messo in luce come gli impatti della siccità sulla salute degli alberi sono spesso sottovalutati e ha condiviso alcune intuizioni degli anni trascorsi in Arabia Saudita dove si sta lavorando per rendere verdi alcune delle città più aride del pianeta. Per quanto riguarda l’Italia, Francesco Tresso, Assessore Verde Pubblico del Comune di Torino, ha raccontato l’esperienza della città piemontese.

 

FORESTAMI ACADEMY

Governi e comunità sono ormai consapevoli dell’urgenza di intraprendere politiche ed azioni efficaci che possano contrastare il trend dei cambiamenti climatici e gli effetti sull’ambiente. Formare i cittadini sia a livello teorico che pratico sulla forestazione urbana diventa quindi una missione. È questo l’obiettivo di Forestami Academy, l’iniziativa realizzata da Forestami in partnership con il Gruppo Prada che prevede un programma strutturato su tre anni con incontri, seminari e workshop coordinati da Maria Chiara Pastore, docente del Politecnico di Milano, e con il coinvolgimento di alcuni tra i più grandi esperti nazionali e internazionali del verde e della forestazione.

Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada ha dichiarato: “Il tema della riforestazione urbana è al centro del dibattito internazionale ed è particolarmente rilevante per Milano, una città che vuole e deve offrire sempre più verde. Oltre a sostenere il progetto Forestami nella sua interezza, il Gruppo Prada ha scelto di dare avvio a Forestami Academy, un ciclo di incontri dedicati a tutti i cittadini per offrire opportunità di formazione su questo tema così rilevante. Da sempre abbiamo a cuore l’educazione e la promozione della cultura e la profonda preparazione dei relatori – sia italiani che internazionali – che animeranno le lezioni sarà fonte di ispirazione per tutti coloro che parteciperanno”.

Forestami Academy è un’occasione di incontro, scambio e formazione con l’obiettivo di divulgare i principi, i valori e la scientificità della forestazione urbana. Si rivolge ai cittadini amanti del verde che desiderano accrescere le proprie conoscenze in questo campo. Curiosità, desiderio di sapere e partecipazione attiva sono i motori che muovono questi appassionati e che con Forestami Academy potranno trovare un’iniziativa stimolante e ricca di contenuti. Studenti universitari, professionisti, cittadini sensibili alle tematiche ambientali sono invitati ad iscriversi a partire dal 21 marzo fino a esaurimento posti su www.forestami.org attraverso una pagina dedicata.

  • La metodologia di Forestami Academy prevede due incontri in aula presso Triennale Milano, articolati in un’introduzione dell’argomento con strumenti interattivi, una parte di apprendimento frontale con esperti sull’argomento e una discussione sotto forma di tavoli di lavoro, e una lezione outdoor, una vera e propria sperimentazione sul campo dove mettere in pratica, ampliare e verificare le conoscenze acquisite.
  • Il percorso di formazione si struttura su tre anni, ognuno dei quali è caratterizzato da una tematica che fa da fil rouge tra i vari incontri: nel 2023 il tema sarà “Conoscere le foreste e i luoghi della forestazione”, con il prof. Cecil Konijnendijk dell’Università della British Columbia, il prof. Simone Borelli della FAO e interventi della TU Delft University of Technology (la più grande e antica università tecnica olandese). L’appuntamento outdoor sarà condotto da Giorgio Vacchiano, professore associato Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali. Nel 2024 il focus sarà su “La forestazione urbana: benessere e salute” e nel 2025 “Le piante e la loro presenza nelle città”.
  • Ciascun appuntamento prevede una durata di circa 3 ore, dalle 10.00 alle 13.00. Le classi saranno composte da un massimo di 100 alunni che potranno iscriversi a tutta la durata dell’Academy su tre anni, o anche soltanto a uno di essi.

 

CUSTODISCIMI 2023

Si sono chiuse le registrazioni per la seconda edizione di Custodiscimi, l’iniziativa congiunta di Forestami, ERSAF e Legambiente Lombardia che prevede l’affido temporaneo di 2.500 piantine ai cittadini di Milano e della Città metropolitana.

Dopo il successo del 2022, anche l’edizione 2023 ha trovato grande accoglienza tra il pubblico: oltre ai custodi che rinnovano la partecipazione, è stato registrato un grande interesse anche da parte di nuovi partecipanti. Sono infatti circa il 77% i nuovi custodi che hanno scelto di prendere in affido una piantina e di sottoscrivere il “patto di custodia”, che intende valorizzare il pregio della partecipazione e suggellare una relazione fondata sui principi della fiducia reciproca, della responsabilità, della sostenibilità e della piena e tempestiva circolarità delle informazioni.

Il ritiro della piantina – un esemplare di bagolaro, biancospino, carpino bianco, ciliegio canino, olmo bianco, pado, salice rosso o sanguinello – avverrà sabato 25 marzo, presso uno dei 9 Municipi del Comune di Milano o in uno dei 9 comuni della Città metropolitana selezionati.

I consigli e il supporto degli agronomi ed esperti di Forestami faranno da guida durante gli 8 mesi di affido.

La riconsegna è prevista per fine ottobre: dopo una verifica dello stato di salute delle piantine, queste verranno destinate ai progetti di piantagione di Forestami 2023-2024, contribuendo così a dar vita a nuovi boschi urbani nel Comune di Milano e sicuramente nei Comuni di Rosate, Inveruno, Albairate (tre comuni che aderiscono all’iniziativa Custodiscimi 2023), in cui, salvo impedimenti, saranno organizzate piantagioni collettive per coinvolgere ancora una volta i cittadini. La programmazione di Forestami per la stagione 23-24 è ancora in fase di definizione, ci saranno quindi ulteriori opportunità di coinvolgimento in altre piantagioni.