Eleezioni, Letta annuncia addio: al congresso non sarò candidato alla segreteria. Fuoco amico da Calenda.

Leader of Italian centre-left Democratic Party (PD), Enrico Letta delivers an address on September 26, 2022 at the party's headquarters in Rome, a day after the country's vote in general elections. - Far-right leader Giorgia Meloni said on September 26 she was ready to govern for "all Italians" after her eurosceptic populists swept to victory in general elections, putting her on course to guide Italy's most right-wing government since World War II. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Il segretario del Pd, Enrico Letta, al Nazareno per la conferenza stampa sul voto.

Nella sede del Pd, a Roma, ci sono, fra gli altri, le capigruppo Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, il coordinatore della segreteria Marco Meloni e il tesoriere Walter Verini.

Faremo una opposizione dura e intransigente“.

“Gli italiani e le italiane hanno scelto, una scelta chiara e netta, la destra, il governo avrà un governo di destra”, ha detto Letta. “Oggi è un giorno triste per l’Italia e l’Europa”.

“Questa legislatura sarà la più a destra, è un rammarico profondo ma anche uno stimolo a continuare a lottare. Nei prossimi giorni riuniremo gli organi di partito per accelerare il percorso che porterà a un congresso”.

Sarà “un congresso di profonda riflessione, sul concetto di un nuovo Pd che sia all’altezza di questa fida epocale, di fronte a una destra che più destra non c’è mai stata. Assicurerò con spirito di servizio la guida del Pd fino al congresso a cui non mi presenterò da candidato”, ha detto il segretario del Pd.

“I numeri dimostrano che l’unico modo per battere la destra era il campo largo, non è stato possibile non per nostra responsabilità”.

Quello di Azione è stato “fuoco amico” come dimostra “la candidatura di Calenda nel collegio di Emma Bonino, che ha finito per aiutare l’elezione della candidata di destra”.

“Oggi il Pd, pur con un risultato insoddisfacente, ma è il secondo partito del Paese e il secondo gruppo parlamentare e la prima forza di opposizione”, ha aggiunto Letta. (ANSA)