Area B, prove di dialogo tra Sala e Consiglieri di opposizione.

MILANO AREA B TARATURA TELECAMERE E MONTAGGIO PANNELLI LUMINOSI ANSA / Andrea Fasani

Il sindaco Giuseppe Sala “ha dato segni di apertura” sui meccanismi di attuazione di Area B e sul monitoraggio sia dei dati sia degli effetti del provvedimento, con la “disponibilità di trovare soluzioni concrete” via via che i problemi si manifesteranno, ma ha confermato di essere irremovibile sui nuovi divieti. È quanto riferiscono le opposizioni a margine dell’incontro a Palazzo Marino con il sindaco su Area B, durato oltre un’ora.

“Il primo punto è quello dei 50 ingressi in deroga ad Area B: dovrebbero diventare giornalieri e non singoli, cioè contati per ogni passaggio che si fa durante il giorno”, dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia, Riccardo Truppo”. Sempre sul meccanismo del timing degli ingressi, il capogruppo della lista civica Bernardo, Manfredi Palmeri, spiega: “Si dovrebbe implementare la tecnologia di verifica per casi specifici. Ad esempio, chi entra prima delle 7.30 e non viene rilevato dalle telecamere e poi esce la sera, venendo fermato magari da una pattuglia. La tecnologia deve venire incontro a queste esigenze”. Altro tema discusso dalle opposizioni con Sala è la sostituzione dell’auto.

“A chi certifica l’acquisto di una nuova auto ora verranno allungati i tempi di deroga. Il termine per la stipula del contratto non sarà più quindi il 14 settembre”, precisa Palmeri, aggiungendo che: “ci saranno anche degli aggiustamenti tecnici per il controllo dei parcheggi di interscambio”. I consiglieri di centrodestra dichiarano anche che c’è l’intenzione di fare un tavolo tecnico in Regione Lombardia sul tema di Move-In: “Bisogna approfondire la questione. Oggi Move-In calcola i chilometri di percorrenza anche se stai girando in città durante il weekend, cosa che è permessa. Si dovrebbe rivedere questo meccanismo. Anche perché per molti Move-In vale anche per il resto della regione, non solo per Milano”. Minima invece l’apertura sulle deroghe alle auto dei dipendenti pubblici.

“L’ipotesi iniziale che avevamo avanzato era che la deroga fosse sul soggetto che guida, quindi, ad esempio, un’appartenente a forze dell’ordine – precisa il consigliere della Lega, Samuele Piscina – In realtà non sarà così. La deroga sarà per i rarissimi casi in cui l’auto privata è usata come auto di servizio. L’auto privata del poliziotto in quanto tale non può entrare”. “Anche perché se no dovrebbero essere messe le deroghe su tanti. Tanti fanno un servizio pubblico”, precisa la consigliera di Fratelli d’Italia, Chiara Valcepina. “Il sindaco ha promesso inoltre un monitoraggio costante del provvedimento – dice Truppo – Questo provvedimento deve arrivare a una maturazione anche a seguito dei dati che saranno raccolti, quindi il monitoraggio è importante. Tra quindici giorni c’è l’impegno di discuterne in Aula a seguito di una raccolta di dati che lo stesso Comune farà, si spera col contributo di un’ampia platea di esperti”. “Un incontro non risolutivo nel quale il sindaco ha evidenziato che non ha nessuna volontà di fermare il provvedimento di area B, – ha sottolineato però Piscina – è un incontro che non ci soddisfa e che non ha prodotto risultati concreti per i milanesi. Non c’è stata nessuna apertura, ad esempio, sul tema delle deroghe per i residenti in Area C”. Durante l’incontro si è anche parlato del trasporto pubblico. “Il sindaco ci ha detto che il costo dei biglietti Atm non aumenterà nei prossimi mesi”, ha riferito il capogruppo di Forza Italia, Alessandro De Chirico. “Noi abbiamo contestato il fatto che se fai scelte così coraggiose devono crescere le infrastrutture, i trasporti devono essere capillari”, spiega la consigliera di Fratelli d’Italia, Chiara Valcepina. “Certo”, precisa, “Non ha dato date sul non aumentare. Ha oggettivamente detto che il costo dei trasporti a Milano è in perdita. Quindi mantenere il prezzo a 2 euro è fallimentare ma faranno questo sforzo”.(MiaNews)