Inaugurata corsia dinamica autostrada A4, Fontana: territori più connessi

“Nuovi interventi che vengono realizzati per migliorare la mobilità e quindi la qualità della vita dei nostri cittadini. Finalmente, anche grazie al cambio di passo di questo Governo e in particolare del ministero delle Infrastrutture, possiamo raccogliere quei frutti che, non ci sono dubbi, renderanno più scorrevole uno dei nodi più difficili e più complessi di tutta la circolazione che gravita intorno a Milano”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo all’inaugurazione della ‘quarta corsia dinamica dell’autostrada A4’, cui hanno preso parte, fra gli altri, il ministro Matteo Salvini, l’assessore regionale Claudia Maria Terzi e i sindaci dei territori interessati dall’opera.

“Oggi – ha aggiunto Fontana – compiamo un ulteriore passo avanti che coniuga infrastrutture, innovazione e tecnologia per affrontare il problema in modo più sistemico. Il tema della mobilità ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della nostra regione”.

 

“Presto – ha spiegato Fontana – partiranno i lavori della Pedemontana. Si apriranno quei cantieri che sono una risposta importante, oltre che utile, dal punto di vista trasportistico. Un’azione simbolica, perché si tratta di un’infrastruttura di cui parla da 30-40 anni e che finalmente riusciremo a completare. Spero che anch’essa contribuirà a ridurre il peso del traffico sull’intero sistema stradale del nostro territorio”.

“Uno dei primi obiettivi che abbiamo voluto darci per questa legislatura – ha concluso Fontana – è quello di fare in modo che tutti i territori della nostra regione possano essere connessi e raggiungibili in maniera più semplice e agevole”.

“Dobbiamo partire dall’assunto che il traffico non si può miracolosamente azzerare” ha aggiunto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi. “E quello che possiamo fare – ha proseguito – è cercare di gestirlo al meglio per renderlo più sostenibile”.

 

“Restare in coda, soprattutto per i mezzi pesanti, vuol dire creare un momento di criticità, anche dal punto di vista dell’impatto ambientale e sociale. Rendere il traffico più fluido – ha detto ancora – significa garantire più sicurezza in un tratto di strada congestionato come questo dell’A4, percorso soprattutto da mezzi pesanti. Dobbiamo lavorare per incrementare e favorire le possibilità di movimento alle persone e alle merci, permettendo così al territorio di continuare a crescere e di farlo in maniera sostenibile a 360° dal punto di vista ambientale, sociale e anche economico”.