Il Monza saluta la Coppa Italia agli ottavi di finale. La squadra di Nesta esce sconfitta con un nettissimo 4-0 dal Dall’Ara.
Nesta fa parecchio turnover, schiera in mezzo al campo il 19enne Colombo ed il redivivo Petagna al centro dell’attacco.
Il Bologna inizia la partita con grande intensità e già al 4° minuto si avvicina al vantaggio con Santiago Castro. Quest’ultimo, noto per la sua abilità nel proteggere il pallone, controlla un lancio lungo, riesce a liberarsi del suo avversario diretto e conclude l’azione con un tiro di sinistro da fuori area. Tuttavia, il portiere Pizzignacco, attento e reattivo, devia il pallone in calcio d’angolo, evitando il gol. Appena cinque minuti più tardi, si assiste a un’azione notevole nell’area di rigore della squadra avversaria, il Monza. Iling-Junior, con una serie di dribbling efficaci, supera due difensori e si insinua nei sedici metri con il pallone. A questo punto, si sviluppa una situazione ideale di superiorità numerica tre contro uno, ma Iling-Junior, anziché servire i compagni Ferguson e Orsolini, decide di concludere da solo. Purtroppo, il suo tiro termina alto sopra la traversa, sprecando così un’ottima occasione per la sua squadra. La gara è chiaramente condotta dagli uomini allenati da Vincenzo Italiano, che dominano il possesso ma faticano a creare vere occasioni da gol fino al 32° minuto. In seguito a una bella azione orchestrata sulla destra, Orsolini serve un passaggio a Castro al limite dell’area. Castro, a sua volta, passa la palla a Tommaso Pobega, che scaraventa un potente tiro di sinistro alle spalle di Pizzignacco, sbloccando così il risultato. Alessandro Nesta, tecnico della squadra avversaria, non tarda a chiedere una reazione dai suoi giocatori. Questi rispondono procurandosi subito un calcio d’angolo e reclamando un rigore che però non viene concesso dall’arbitro. Sul capovolgimento di fronte, Castro si distingue nuovamente, fornendo un assist in profondità a Orsolini.
Quest’ultimo, già al 35°, si presenta glaciale davanti al portiere e realizza il raddoppio con un morbido tocco sotto, portando il punteggio sul 2-0. L’unico lato negativo per il Bologna è quando Italiano, subito dopo il secondo gol, è costretto a richiedere una sostituzione per Orsolini a causa di un problema fisico che suscita preoccupazione in tutta la squadra. Con questo episodio si chiudono le emozioni della prima metà gara, con il Bologna che entra negli spogliatoi con un vantaggio rassicurante e una chiara direzione per il prosieguo del gioco.
Nel corso della partita, il Bologna continua a mettere pressione sulla squadra avversaria, iniziando il secondo tempo con la stessa intensità con cui aveva concluso il primo. Appena un minuto dopo l’inizio della ripresa, al 46′, Ferguson si rende pericoloso con un tiro da fuori area. Questo obbliga il portiere avversario, Pizzignacco, a compiere una parata decisiva, deviando il pallone in calcio d’angolo per evitare il gol.
Cinque minuti più tardi, al 51′, Castro cerca di fornire un assist utile per quella che sarebbe stata la sua terza assistenza della giornata. Tuttavia, Iling-Junior non riesce a concretizzare l’opportunità, rientrando sul piede destro per poi calciare fuori da una posizione piuttosto favorevole. Nonostante questo, il Bologna continua a dominare il gioco, costruendo un’altra azione offensiva intorno al 60′. Castro, instancabile, effettua una sponda per Iling-Junior, il cui tiro scentrato termina lontano dallo specchio della porta. Dopo pochi minuti, al 63′, Benjamin Dominguez segna il suo primo gol con la maglia del club emiliano. L’azione nasce da un bel cross mancino di Iling-Junior.
Castro tocca appena la palla e Dominguez, posizionato sul secondo palo, la deposita in rete con un preciso destro piatto, portando il punteggio sul 3-0. La pressione del Bologna non cala, e al 72′ Pizzignacco deve ancora una volta mettersi in mostra per evitare il quarto gol, opponendosi a un tiro di Dominguez. Quest’ultimo si dimostra più abile a creare occasioni che a concluderle.
La partita si avvia alla conclusione con ulteriore determinazione, e al 76′ Santiago Castro mette il sigillo definitivo sul match. Riceve un ottimo passaggio da Dominguez, finge di tirare prima di aprire il destro e superare il portiere avversario Pizzignacco, che poco può fare anche in questa occasione. Nelle battute finali, prima del triplice fischio dell’arbitro Ferrieri-Caputi, c’è ancora spazio per un ultimo sussulto del Bologna: un potente sinistro di Iling-Junior si stampa sul palo, negandogli la soddisfazione del gol.
Con questa prestazione convincente, il Bologna si qualifica meritatamente ai quarti di finale della competizione.
Alessandro Nesta non cerca alibi e per questo motivo non lesina critiche al Monza dopo la sconfitta patita agli ottavi di Coppa Italia: “Il Bologna è una rosa profonda, è una squadra che fa la Champions League e la differenza in campo si è vista. Il 4-0 però non mi è piaciuto e faccio fatica ad accettarlo” ha spiegato Nesta in conferenza stampa.