Il Centro TOG nuova location del Fuorisalone 2024: un luogo di cura per i bambini più fragili si apre alla città per riflettere su design e inclusione

In occasione del Fuorisalone 2024, Fondazione TOG apre le porte del suo nuovo Centro, inaugurato lo scorso ottobre, per portare nella vetrina milanese più importante dell’anno, la Design Week, una riflessione sul design e sulla bellezza come strumenti privilegiati per l’inclusione.

Fondazione TOG è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus), nata alla fine del 2011. Ha sede a Milano, in via Livigno 1, dove nel 2023 ha dato vita a un grande polo di eccellenza integrato e all’avanguardia tecnologica, per offrire le migliori cure riabilitative gratuite a bambini e ragazzi con gravi patologie neurologiche.
TOG ha riqualificato completamente l’area (ex docce pubbliche), demolendo l’edificio preesistente di proprietà del Comune di Milano che ne ha concesso l’uso gratuito per 30 anni alla Fondazione.

Al suo posto è sorto il nuovo Centro che si sviluppa su tre piani, con una superficie complessiva di 3.000 mq ed energeticamente sostenibile. Il nuovo Centro TOG Carlo De Benedetti costituisce un polo di riferimento per la disabilità infantile e ospita al suo interno, oltre alle stanze adibite alla riabilitazione, anche tanti servizi e attività aperti al territorio. Tra questi una piscina di idroterapia, un fablab per la fabbricazione digitale di ausili, un ambulatorio con medici specialisti per supervisionare la complessità degli aspetti della patologia, una stanza con tecnologie immersive e una con tecnologia Nirvana; e poi ancora una sala conferenze e spazi da adibire al supporto alle fragilità scolastiche. Infine perfino un Bistrot, nato con l’aspirazione di essere un luogo aperto alla città, ma anche una concreta possibilità per favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei ragazzi di TOG.

La Fondazione TOG da diversi anni, coniuga la sua attività di riabilitazione e cura ad una progettualità di studio, progettazione e fabbricazione digitale di ausili e oggetti fatti su misura. Un nuovo modo di intendere e di fare design; un design accessibile a tutti, sostenibile e personalizzato. L’innovazione consiste nel far incontrare il mondo dell’autoproduzione e della fabbricazione digitale con le competenze cinesiologiche e neuromotorie nell’ambito della riabilitazione neurologica infantile.

Elemento centrale è il connubio tra la fruibilità dell’oggetto disegnato per il bambino con bisogni specifici ed elementi estetici di grande bellezza, spesso trascurati in questo ambito. Questo modello di co-progettazione ha ispirato, nel nuovo centro, la costruzione di un TOG Fablab interno alla struttura, dotato di macchinari quali la stampa 3D, la Laser Cut, la CNC; uno spazio aperto all’esterno con diverse attività e opportunità di progettazione condivisa.

Molti gli interlocutori con cui TOG, condividerà, durante la Design Week, questo progetto di esposizione ed eventi: unduetrestella – unduetrestella nasce a Milano nel 2008, grazie all’intuizione di Paola Noé, per creare una piattaforma inedita, un ufficio di comunicazione e PR, dedicata ai brand che si occupano di infanzia. unduetrestella crede fermamente che l’infanzia possa essere vista come un mondo unico e complesso, dove design, toys, fashion, editoria, e home decor parlano la stessa lingua e tendono agli stessi principi etici ed estetici. Fondamentali quindi sono la ricerca e lo scouting dedicati alle nuove e piccole aziende italiane e internazionali, come ai singoli designer e creativi.

Durante il Fuorisalone 2011, nasce kidsroomZOOM! (ora unduetrestella DESIGN WEEK dal 2015), un format di comunicazione con al centro brand che si occupano del mondo bambino. Organizzato e curato da Paola Noé il progetto fornisce uno sguardo sul design per i bambini, e mira a portare all’attenzione del pubblico della Design Week, i brand che segnano un passo importante nel mondo dell’infanzia. Mara Bragagnolo – Mara Bragagnolo è un Interior Designer dedicata alla creazione di spazi e progetti con un focus sul design inclusivo, terapeutico e accessibile. Originaria di Genova, ha completato la sua formazione laureandosi in Interior Design presso la Glasgow School of Art e successivamente si è specializzata in Olfactive Spatial Design e Architettura Inclusiva.

Durante la Design Week presenterà il suo nuovo progetto Nook, una serie di arredi innovativi pensati con un approccio inclusivo, appositamente studiati per rispondere alle diverse esigenze e attività dei bambini autistici. Ispirata alla metodologia Montessori e concepita per le biblioteche per bambini, la serie di mobili reinventa gli spazi inclusivi, offrendo ai bambini un ambiente in cui possono esprimersi liberamente e interagire senza incontrare limiti, ma piuttosto scoprendo opportunità. Il progetto Nook si basa su una prospettiva innovativa, volta a adattare gli spazi alle esigenze uniche degli individui, anziché pretendere che gli individui si conformino a spazi predefiniti.

TOG FabLab – Un elemento di assoluta innovazione della struttura è il FabLab, ovvero un laboratorio per la creazione, ricerca e fabbricazione di soluzioni personalizzate che favoriscano l’autonomia dei bambini e ragazzi con disabilità: ausili e oggetti di uso quotidiano ma anche giochi. Lo spazio è aperto a studenti, clinici e famiglie per la co-progettazione e la partecipazione a workshop formativi. Il FabLab è collocato al piano terra del Centro, con una superficie complessiva di 238 mq, ed è suddiviso in diverse aree attrezzate con macchinari e tecnologie di fabbricazione digitale. Comprende una stanza per la stampa 3D, un laboratorio ortopedico e un’officina attrezzata con grandi macchinari per creare oggetti semplici, come tool di supporto alla scrittura, o complessi, come biciclette per bambini con paralisi cerebrale infantile.

TOG BISTROT – Il Bistrot con caffetteria del Centro TOG, aperto al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì, è promosso dall’Associazione Maestro Martino presieduta dallo Chef Carlo Cracco, organizzazione che da anni si impegna nel supportare le future generazioni della ristorazione italiana. Parliamo di un progetto di formazione dedicato ai migliori studenti degli alberghieri, che possono così compiere un percorso di crescita completamente gratuito in un luogo dove innovazione, arte e cultura si uniscono per regalare agli ospiti un’esperienza culinaria completamente nuova, non solo di alta qualità ma anche inclusiva e solidale. Parte del ricavato del bistrot e delle iniziative di catering solidale sono infatti finalizzate a sostenere le attività della Fondazione TOG e i percorsi didattici per facilitare, attraverso la ristorazione, l’inserimento nel mondo del lavoro dei ragazzi del Centro TOG. Estro e arte saranno i protagonisti anche degli eventi organizzati da TOG Bistrot durante il Fuorisalone 2024, per degli incontri in cui pittura e arte scenica della mise en place si incontreranno per dar forma a momenti di contaminazione e condivisione.

“Casa Smart”, tra alternative e consapevolezze, Panel, 18 aprile ore 10.30 Un momento di dialogo approfondito per portare alla luce il continuo impegno per promuovere la consapevolezza sull’importanza dell’accessibilità, attraverso il consolidamento di una visione inclusiva per tutti. L’accessibilità non dovrebbe essere un privilegio, ma un diritto universale che contribuisce al benessere di ogni membro della società. Ne parliamo in un palco multi-voce con Stefania Mastroeni Equality, Diversity & Inclusion Leader in Ikea, Valentina Tomirotti, giornalista e attivista del mondo disability, Matteo Benedetti Direttore Vendite e Marketing Italia DELTA DORE, Politecnico di Milano, con la moderazione della giornalista Valentina Dolciotti, Direttrice di DivercityMag. In questo contesto dinamico, dove la società si evolve rapidamente, vogliamo affrontare le sfide progettuali e architettoniche che limitano l’accesso e la partecipazione. L’evento mira non solo a sensibilizzare ma anche a fornire strumenti pratici per implementare soluzioni inclusive. Siamo convinti che investire nella progettazione accessibile costituirà la base per una società più etica e rispettosa, unendo le persone attraverso la comprensione e l’empatia. Questo progetto non è solo un evento, ma un passo avanti verso un mondo più inclusivo, dove ogni individuo può prosperare indipendentemente dalle sfide che incontra.