La Procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla vendita dello stadio San Siro e delle aree circostanti da parte del Comune ai club Milan e Inter. Il sindaco Beppe Sala ha dichiarato che si tratta di un “atto dovuto” in seguito a denunce da parte di cittadini.
Il fascicolo è stato classificato come modello 45, il che significa che non ci sono ipotesi di reato né indagati al momento.
Sala ha sottolineato che la valutazione del prezzo di vendita è stata effettuata dall’Agenzia delle Entrate, un ente statale, e ha respinto le critiche riguardanti la possibilità di utilizzare fondi pubblici per la demolizione o la bonifica dello stadio.
“La valutazione l’abbiamo fatta fare all’Agenzia delle Entrate; quindi a un organismo dello Stato – ha spiegato Sala -. Non so a chi meglio avremmo potuto farla fare, dovevamo chiedere alla Nasa? Oggettivamente più dell’Agenzia delle Entrate non c’è nessuno titolato”.