Monza troppo distratto dai sogni Icardi e Ronaldo, la prima in A è una sconfitta interna contro il Torino.

AC Monza's honorary president Silvio Berlusconi and AC Monza's A.D. Adriano Galliani during the Italian Serie A soccer match between AC Monza and Torino FC at U-Power Stadium in Monza, Italy, 13 August 2022. ANSA / ROBERTO BREGANI

Il ballo della debuttante Monza, è il Torino a prendere il ritmo giusto e a vincere 1-2, con reti di Miranchuk, Sanabria e, nel recupero, Dany Mota per i padroni di casa.

Arrivano in 10.739, compreso il patron Silvio Berlusconi.

Per la prima dei brianzoli in A e la cartolina spedita dagli spalti è fatta di un colpo d’occhio biancorosso che riassume con uno striscione i 110 anni di attesa per l’esordio nella massima serie: “Nessuna notte buia può impedire al sole di sorgere”, recita lo striscione della curva brianzola.

Dall’altra parte, i migliaia di tifosi ospiti ripetono cori contro la presidenza granata. Unite, le tifoserie, lo sono nel ricordare Gigi Radice, come recita un lenzuolo esposto dalla curva monzese. (ANSA).

Silvio Berlusconi lascia lo U-Power Stadium dopo la sconfitta del suo Monza contro il Torino e parla della prova dei suoi: “Ci metteremo un po’ di tempo, abbiamo cercato di rinforzare la squadra, un po’ di tempo ci metteremo per oliare i meccanismi.

Speriamo di non sfigurare e piazzarci qualche gradino oltre la retrocessione.

Abbiamo fatto 13 acquisti e io sono quello che paga”, scherza il presidente.

“Il colpo c’era, ma è sfumato. Cristiano Ronaldo se ne va dallo United? Beato lui – dice ancora Berlusconi -. Non abbiamo fatto un pensierino a lui, questi grandissimi giocatori non vengono in una neopromossa. Il Monza ha uno stadio da 16mila persone, stasera a vedere il Milan erano in 65mila”. (ANSA).

“Icardi? Con Petagna siamo a posto. Andavo a vedere il Monza a 5 anni, adesso vedere in questa squadra in Serie A è incredibile”.

Così, dai microfoni di Dazn, l’ad del club brianzolo Adriano Galliani prima della partita contro il Torino, esordio assoluto del Monza in Serie A dopo 110 anni di storia.

Ma secondo Galliani chi vincerà lo scudetto? “Non faccio previsioni ma solo auspici, perché sono un tifoso del Milan – risponde -. Mi auguro che i rossoneri arrivino alla seconda stella”. (ANSA).

“Gol presi figli di errori, dobbiamo migliorare. A tratti la squadra mi è piaciuta, potevamo essere più bravi nel palleggio e abbiamo regalato le situazioni da gol. Torino squadra fisica, sapevamo come poteva metterci in difficoltà. Finché la condizione e la concentrazione hanno retto siamo stati in partita, normale sullo 0-2 prendere qualche contropiede di troppo, le opportunità le abbiamo avute anche noi”. Lo ha detto l’allenatore del Monza, Giovanni Stroppa, dopo la sconfitta all’esordio in Serie A contro il Torino: “Dobbiamo mettere su chili, il Torino ha gente di 1.85 e di 85 kg, questo sport ti pone di fronte a duelli di contrasto, poi dobbiamo essere più bravi nel gestire la palla per sopperire a qualche mancanza”.

Sui nuovi arrivi e la compattezza della rosa: “Gli ultimi sono arrivati poche ore fa, in un certo senso ci vuole del tempo ma non lo abbiamo, le amichevoli per noi si chiamano campionato. Cresceremo pian piano, la squadra è competitiva. Bisogna metterla insieme, darle identità e lavorare. Pensavo di avere più difficoltà, mi sembra invece che la squadra quando ha retto ha tenuto molto bene il campo, creando anche occasioni da gol. Potevamo meritare qualcosa in più”.