Mondiale per Club, Inter di rimonta sui Red Diamonds

L’Inter ha battuto 2-1 gli Urawa Red Diamonds al Mondiale per Club.

I nerazzurri si sono imposti a fatica e in rimonta sui giapponesi, seguiti a Seattle da tanti – e rumorosi – tifosi, ribaltando il vantaggio, arrivato nel primo tempo, all’11’, di Watanabe, bravo a sfruttare una disattenzione della difesa dell’Inter e portare clamorosamente avanti i suoi.

La pressione dell’Inter, che colleziona anche una traversa con Lautaro Martinez, porta i suoi frutti soltanto nel finale.

Al 78′ è proprio Lautaro a girare in porta, con una bella rovesciata, un cross di Barella, mentre in pieno recupero, al 92′, Valentin Carboni, al rientro in campo dall’infortunio, fa esplodere i nerazzurri e regala tre punti fondamentali in chiave qualificazione a Chivu.

Con questo successo l’Inter vola a quota 4 punti in classifica e si prende momentaneamente la testa del gruppo E, aspettando il River Plate, impegnato nella notte contro il Monterrey. Rimane a 0, eliminato, l’Urawa Red Diamonds.

Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, commenta così ai microfoni di DAZN il primo successo sulla panchina nerazzurra ottenuto nel Mondiale per Club contro l’Urawa Red Diamonds: “Hanno fatto una buona gara, una partita seria. Abbiamo provato in tutti i modi a fare gol e creare scompiglio a una squadra organizzata che ha difeso molto bassa, sfruttando anche i cross con l’ingresso di Pio Esposito. Ci abbiamo creduto fino in fondo, sono orgoglioso dei ragazzi che hanno dato tutto e l’abbiamo portata a casa”.

Cosa dice di Valentin Carboni?
“Di Valentin dico tanto, ma potrei dire anche di Pio Esposito, Luis Henrique e Sucic. Sono contento per Valentin, perché era la prima partita dopo l’infortunio al crociato, ha lavorato sodo per recuperare e vederlo felice mi fa piacere”.

Tattica vincente?
“Parlare di moduli contro una squadra che difendeva nell’area di rigore è difficile, nel primo tempo mi era piaciuta la ricerca dell’ampiezza e l’attacco della profondità. Una volta sotto abbiamo messo la seconda punta per riempire di più l’area”.


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