L’Inter non approfitta del passo falso del Milan, solo 0-0 ad Udine, polemiche nel finale tra Conte e l’arbitro.

Udinese's Roberto Pereyra (R) and Inter’s Milan Skriniar in action during the Italian Serie A soccer match Udinese Calcio vs FC Inter at the Friuli - Dacia Arena stadium in Udine, Italy, 23 January 2021. ANSA/GABRIELE MENIS

Udinese e Inter pareggiano 0-0. In forza di questo risultato il Milan chiude primo il girone d’andata ed e’ campione d’inverno.

L’Inter non va al di là dello 0-0 sul campo dell’Udinese, con Conte che si fa espellere dopo aver litigato con l’arbitro Maresca, e va quindi a 41 punti contro i 43 dei ‘cugini’, che incontrerà martedì prossimo nel derby di Coppa Italia.

Nel finale dunque la polemica con l’arbitro Maresca. Conte ha chiesto più minuti di recupero rispetto ai 4 dati dall’arbitro. Maresca ha ammonito l’allenatore, ma dopo le reiterate proteste di Conte lo ha espulso. L’ allenatore nerazzurro, però, non contento, ha continuato a protestare: “Sei sempre tu Maresca eh. Sei sempre tu Maresca. Anche al Var, sei sempre tu. Bravo Maresca“. Al fischio finale, poi, rosso anche a Oriali, dirigente dell’Inter, che ha protestato come Conte. L’arbitro avrebbe detto al dirigente: “Bisogna accettare quando non si vince“. Inoltre, nel tunnel degli spogliatoi, la tensione sarebbe continuata.

Un pareggio a Udine con molti rimpianti e altrettanti veleni, quello dell’Inter, che ha mancato l’occasione per agganciare il Milan in vetta alla classifica. Questo il primo commento, rilasciato ai microfoni di Sky Sport, da parte del tecnico nerazzurro Antonio Conte, protagonista nel finale di un alterco pesante con l’arbitro Fabio Maresca che lo ha espulso nel finale di partita, che dopo aver salutato Zlatan Ibrahimovic dandogli appuntamento a martedì spiega cosa è successo nel tunnel della Dacia Arena: “Alla fine c’è stata questa mia espulsione, forse un po’ più di recupero poteva essere accordato e ho protestato per quello. L’arbitro mi ha ammonito poi espulso, non eravamo d’accordo sul minutaggio del recupero perché mi è sembrato troppo poco considerando quanto poco si era giocato specie nel secondo tempo quando i giocatori dell’Udinese hanno perso diversi minuti. L’arbitro però deve prendere le sue decisioni e noi dobbiamo accettarle anche se non si è d’accordo”.

C’è il rammarico di non aver approfittato della sconfitta del Milan?
“Sì, ma noi dobbiamo guardare a noi e non pensare al Milan e al fatto che abbiano perso. Cerchiamo di migliorare in quello che stiamo facendo. Ci sono margini di crescita, oggi è mancata la qualità nell’ultimo passaggio che è fondamentale: puoi fare gol o diventa un’occasione sprecata. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto per ambire a qualcosa di importante”.