L’Atalanta batte lo Spezia 3-2 e vola momentaneamente al quarto posto in classifica, inanellando la terza vittoria consecutiva.
Il match comincia in salita per i nerazzurri, che al 18′ vanno sotto: guizzo di Bastoni che imbecca Gyasi, il quale batte Musso con il destro.
L’Atalanta reagisce bene e trova il gol del pari con una conclusione fantastica di De Roon.
Lo Spezia soffre sulle palle inattive, dalle quali arrivano il secondo e terzo gol atalantino nel secondo tempo: prima Zappacosta e poi Muriel portano sul doppio vantaggio i nerazzurri.
Lo Spezia rientra nel match con un bel gol in controbalzo di Bourabia e trova una traversa con Verde nel finale, ma non basta per portare a casa un punto. Finisce 3-2 per la squadra di Gasperini.
L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match casalingo contro lo Spezia vinto per 3-2.
Vittoria pesantissima: si è vista l’Atalanta che le piace?
“E’ stata una partita con facce un po’ diverse. Inizio buono, poi però abbiamo regalato male un gol e questo ci ha messo in difficoltà. La squadra poi è cresciuta e ha fatto bene il primo quarto d’ora nella ripresa. Alla fine ce la siamo complicata”.
Contento per il gol di Muriel?
“Assolutamente. Abbiamo bisogno del miglior Zapata e del miglior Muriel, sono due giocatori di forza e di talento. Adesso, se abbiamo la migliore espressione loro, l’Atalanta può arrivare in Europa e può avere più chance. Muriel nel primo tempo è stato un po’ croce e delizia, ma questo gol gli deve dare morale”.
Come sta Hojlund?
“Lo vedremo domani. Stamattina non c’erano problemi, poi nel riscaldamento ha avuto un fastidio agli adduttori e abbiamo preferito non rischiarlo perché un infortunio ora ti taglia fuori fino alla fine”.
L’Atalanta ha mostrato il piano B, ovvero i tiri da fuori area.
“Il tiro da fuori quest’anno ha pagato più delle palle inattive. E’ una risorsa che hanno Zappacosta e De Roon, ma anche Koopmeiners. La squadra non segna molto con gli attaccanti, ma facciamo comunque tanti gol”.
Quanto peseranno le coppe nella corsa Champions?
“Le coppe hanno un problema, ovvero gli infortuni. Noi negli anni in cui siamo andati avanti nelle coppe avevamo il rischio di perdere giocatori per infortunio, però le partite di coppa danno anche un’adrenalina che ti porti in campionato. Preferirei giocarle sempre”.