Eurolega, Olimpia sconfitta a Vitoria

La trasferta di Vitoria finisce con una resistenza estrema ma senza la vittoria. L’Olimpia ha due volte nelle mani la tripla del potenziale pareggio, ma non trova il bersaglio e d’altra parte in quel momento era anche difficile trovare il fuoricampo risolutivo.

Baskonia vince 88-83 dopo una gara comandata dal secondo quarto in avanti, ma l’Olimpia era riuscita a pareggiarla due volte e a costringere l’avversaria al corpo a corpo finale. Ha segnato 12 triple, ha distribuito 16 assist, ha lottato, è stata punita da tanti episodi, due falli antisportivi, qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso nei momenti in cui la squadra era leggera dentro l’area e in generale i 52 punti permessi nel primo tempo e l’impossibilità di arginare le scorribande di Trent Forrest. Nikola Mirotic ha tenuto la squadra in corsa in un primo tempo sensazionale, in cui ha fatto molto bene ancora Willie Caruso. Poi nel secondo tempo è stato Neno Dimitrijevic a caricarsi la squadra sulle spalle in attacco e Armoni Brooks è stato un fattore per tutta la gara. E’ mancata la zampata risolutiva, più nella metà campo difensiva che in quella offensiva in una partita in cui ambedue le squadre hanno tirato meglio da tre che da due.

IL PRIMO TEMPO – Le due squadre segnano in tutti i primi quattro possessi prima che le difese prendano le misure agli attacchi sporcando le percentuali di tiro avversarie. L’Olimpia ha il primo sussulto sull’8-4 con due triple consecutive di Mirotic e Brooks. Baskonia risponde subito e la gara diventa un botta e risposta. Il ritmo degli esterni vitoriani, Forrest, Baldwin, Luwawu-Cabarrot crea qualche difficoltà alla difesa dell’Olimpia. Ma le triple di Causeur, Dimitrijevic e un gioco da tre completato da Caruso creano quattro punti di vantaggio per Milano prima del 21-20 che chiude il primo quarto. Ma l’Olimpia perde il controllo del ritmo, indispensabile a Vitoria, all’inizio del secondo periodo. Baldwin da rimbalzo d’attacco e Howard piazzano il 6-0 che capovolge l’inerzia della gara obbligando Coach Fioretti a spendere il suo primo time-out. Il break è di 12-0 con quattro triple consecutive, due sono di Markus Howard. In due minuti e mezzo, Baskonia schizza a più 11. L’Olimpia replica con una tripla di Mirotic e una Ricci tornando a meno cinque, così è Coach Pablo Laso a fermare la partita. Ma il secondo quarto offensivo di Baskonia è difficile da arginare. Luwawu-Cabarrot segna due volte dall’angolo, Moneke carica uno step-back. L’Olimpia scivola a meno 12. Con i missili di Mirotic e poi anche un gioco da quattro punti di Brooks rimane agganciata alla partita. Zach LeDay chiude il primo tempo con un gioco da tre punti che vale il 52-45 Baskonia.

IL SECONDO TEMPO – La gara resta prettamente offensiva. L’Olimpia rimane agganciata con una sequenza costruita su un rimbalzo d’attacco di Nebo, una tripla di Mirotic e un’entrata di Bolmaro. Rientra a meno quattro due volte, anche incassando un fallo su tiro da tre di Moneke e poi una tripla di Trent Forrest. Milano si riavvicina e resta lì, non riesce a completare l’aggancio. A Caruso sanzionano un antisportivo che Baskonia sfrutta segnando quattro punti in un singolo possesso. Con Mirotic e Nebo in panchina, si soffre a rimbalzo. Il divario torna a meno tre con due tiri liberi di Dimitrijevic. Qui c’è un calo di efficacia di ambedue le squadre. LeDay dalla lunetta firma il meno due, ma Kamar Baldwin con il suo classico pull-up dalla media segna l’ultimo canestro del periodo, 67-63 Baskonia. Nel quarto l’Olimpia impatta una prima volta su una sequenza di canestri in tutti i modi di Dimitrijevic. Baskonia risponde con una tripla di Forrest. Brooks impatta ancora segnando anche lui da tre, subito prima di commettere un fallo antisportivo che permette nuovamente all’avversaria di costruire tre punti di margine. Milano resta aggrappata al punteggio. Nebo schiaccia a rimbalzo in testa a Donta Hall addirittura. Baskonia si mette nelle mani di Forrest, in ritmo nel tiro dalla media. E’ lui a riportare i suoi a più quattro. Poi Nebo incontra al ferro Moneke e sul rovesciamento di fronte Brooks centra la tripla del meno uno a 1:24 dalla fine. Forrest risponde ancora, l’Olimpia manca il pareggio con una tripla di Bolmaro respinta dal ferro e Brooks che vola a rimbalzo ma non riesce a controllare. Il secondo tentativo è di Mirotic ma da lontanissimo. Va lungo e Baskonia può chiudere, 88-83.

Così Coach Mario Fioretti ha commentato la partita di Vitoria: “Siamo partiti giocando decentemente in attacco ma onestamente abbiamo commesso troppi errori difensivi. Nel secondo tempo in generale la nostra difesa è stata migliore ma in troppe situazioni non siamo riusciti a finire i possessi. I loro rimbalzi d’attacco ci hanno ucciso. Poi nel finale abbiamo gestito male qualche possesso offensivo. Alla fine in una partita così tirata queste cose hanno fatto la differenza. Dimitrijevic è uscito a tre minuti dalla fine perché aveva giocato tanti minuti consecutivi ed era stremato. Li abbiamo cercato di sostituire difesa e attacco nei possessi conclusivi. Peccato, è mancato poco”.


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