Dramma Inter, sconfitta dalla Roma

Festa Roma a San Siro, Inter ancora sconfitta. I giallorossi si prendono il big match della 34esima giornata di Serie A e agganciano momentaneamente il quarto posto del Bologna, accorciando in zona Champions.

Contro l’Inter finisce 1-0, decide la rete di Soulé al 22′. I nerazzurri restano fermi a quota 71 in classifica insieme al Napoli, che stasera ha l’occasione di allungare in vetta affrontando il Torino allo stadio Maradona. Momento nero per la squadra di Inzaghi, al terzo ko consecutivo.

Al 22′ gli ospiti sbloccano la partita: Pellegrini prova la conclusione dal limite dell’area, la palla viene respinta e carambola sui piedi di Soulé che da pochi passi batte Sommer. Dopo il gol la squadra giallorossa gestisce bene il possesso palla non rischiando più nulla in fase difensiva fino alla fine della prima frazione.

Nella ripresa si parte senza cambi. I padroni di casa mantengono il possesso, con gli ospiti chiusi nella propria metà campo e pronti a ripartire. Al 21′ nerazzurri vicini al pari. Frattesi pesca sul secondo palo Dumfries, colpo di testa parato da Svilar. Al 23′ ancora padroni di casa pericolosi con Barella che riceve in area e calcia in diagonale da posizione ravvicinatissima, palla che sfila sul fondo. Subito dopo Ranieri toglie Koné e Pellegrini, al loro posto Pisilli e Gourna Douath.

Al 27′ ripartenza giallorossa, gran palla di Soulé per l’inserimento di Pisilli che non colpisce benissimo la sfera e manda fuori. Un minuto dopo Dovbyk riceve da Angelino in area ma la sua conclusione è deviata in corner. Alla mezz’ora tentativo di Calhanoglu da fuori area e palla fuori di poco. Al 40′ Ranieri si copre per il finale togliendo Dovbyk e Soulé, al loro posto El Shaarawy e Rensch. Al 44′ l’Inter protesta per un contatto in area di rigore su Bisseck ma l’arbitro lascia proseguire. Al 48′ Angelino ci prova in contropiede con una conclusione in diagonale, Sommer ci mette le mani. E’ l’ultima occasione dell’incontro che si chiude con la festa giallorossa a San Siro.

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il match casalingo contro la Roma perso per 0-1.

Cosa sta mancando?
“E’ il calcio, in questa settimana veniamo da tre sconfitte che fanno male. La squadra ha provato, nella partita di oggi ha messo il cuore. L’abbraccio finale della gente ci ha fatto molto piacere al di là di questa brutta sconfitta. I giocatori danno sempre l’anima, avranno sempre la mia riconoscenza. Tre sconfitte di fila, non siamo abituati. Calendari, assenze, rimesse laterali, rigori… in questo momento non servirebbe parlare di quello, ma dobbiamo guardare a noi e recuperare energie. Tra 2 giorni saremo in volo per Barcellona, non c’era bisogno di vederla sabato sera per capire che squadra sia. Andremo lì con tantissimo rispetto, ma non con paura”.

Cosa non stava funzionando nel primo tempo?
“Dovevamo essere migliori come squadra, abbiamo fatto troppe pressioni individuali e la Roma ci ha creato qualche problema. Prendiamo il primo gol su un rimpallo fortuito. La Roma ha fatto una grande partita a San Siro, noi avremmo meritato qualcosa in più per quanto creato. Ci è mancata lucidità, ma dovremo ritrovarla e reagire. Dobbiamo ritrovare forza dentro di noi e con la nostra gente, che ha capito cosa stanno facendo questi ragazzi”.

Cosa dovrete fare in questi pochi giorni?
“Dovremo ricaricare energie fisiche e mentali e analizzare oggi dove dovevamo fare meglio. Secondo tempo con grande generosità, poi parlare di altro in questo momento sarebbe troppo facile per me che sono l’allenatore”.

Come sta Pavard?
“Ha avuto una distorsione alla caviglia sinistra, vedremo nei prossimi giorni. Anche questa non ci voleva, per noi è un giocatore molto importante. Dopo poco abbiamo dovuto fare un cambio, che ci ha penalizzato per i cambi successivi”.