All’inizio della stagione nella Coppa Italia, il Milan ha dimostrato tutta la sua potenza allo stadio San Siro, affrontando il Sassuolo con un impressionante risultato finale di 6-1.
Questo traguardo non solo ha messo in risalto la superiorità dei rossoneri sul campo, ma ha anche garantito loro un accesso agevole e pieno di entusiasmo ai quarti di finale del torneo.
Durante la partita, il Milan ha segnato sei gol contro il Sassuolo, risultato che ha portato la squadra milanese a qualificarsi senza difficoltà ai quarti di finale, dove affronterà in un’unica partita eliminatoria una tra Roma e Sampdoria, prevista per il 5 o il 26 febbraio.
Tra i protagonisti assoluti della serata, spiccano Chukwueze con una doppietta, Calabria, Leao, Reijnders e Abraham; l’unica consolazione per il Sassuolo è stata la rete di Mulattieri, che ha messo a segno il cosiddetto “gol della bandiera”.
Nonostante l’importanza della partita, molti dei giocatori titolari del Milan hanno avuto un po’ di riposo: Pulisic, Fofana, Leao e Musah hanno giocato solo un tempo, mentre Reijnders ha disputato poco più di un’ora di gioco. La squadra allenata da Fonseca è partita con grande energia, dimostrando fin dai primi minuti la volontà di aggredire l’avversario e chiudere il Sassuolo all’angolo.
Le prime opportunità di segnare sono arrivate velocemente per il Milan, con Loftus-Cheek particolarmente attivo e motivato, e al 12° minuto Chukwueze ha siglato il gol del vantaggio. Dopo questo primo successo, le difese del Sassuolo hanno iniziato a cedere, permettendo ai rossoneri di incrementare il vantaggio nei successivi dieci minuti. Reijnders, già in ottima forma nelle ultime settimane, ha ampliato ulteriormente il punteggio con un potente tiro di destro, mentre Chukwueze ha segnato il suo secondo gol con un preciso tiro di sinistro portando il risultato sul 3-0.
A metà del primo tempo, anche Leao ha partecipato alla festa del goal, segnando il 4-0. Il Sassuolo, guidato dall’allenatore Grosso, ha subito un duro colpo, ma è riuscito a mantenere il punteggio inalterato fino alla fine del primo tempo. Verso la fine del primo tempo, il Sassuolo ha segnato con Antiste, ma il gol è stato annullato per fuorigioco, impedendo al Sassuolo di ridurre il divario. Durante l’intervallo, Fonseca ha effettuato ben quattro cambi, consapevole della situazione favorevole.
Tra le sostituzioni, anche quella del portiere: al ritorno in campo, al posto di Sportiello, c’era il giovane Torriani. Al decimo minuto della ripresa, il divario tra le due squadre si è ulteriormente ampliato: Pulisic colpisce il palo con un tiro-cross, e sulla respinta è Calabria, il capitano, a segnare con un preciso piatto per il 5-0.
Altri tre giri d’orologio e il Sassuolo segna il classico gol della bandiera, con Mulattieri che approfitta di un’incertezza di Torriani. Il 5-1 però dura poco, tempo tre minuti e il punteggio cambia ancora, assumendo proporzioni da partita di tennis. Se lo fosse stato, sarebbe stato primo set per il Milan al momento in cui Abraham, di giustezza, firma il 6-1.
Il secondo ottavo di finale di Coppa Italia non ha avuto storia, passa di prepotenza il Milan e ai quarti sfiderà la vincente tra Roma e Samp.
Paulo Fonseca ha parlato su Italia 1 al termine di Milan-Sassuolo 6-1. Queste le sue dichiarazioni dopo aver passato il turno di Coppa Italia.
“Abbiamo fatto una bellissima partita, abbiamo giocato molto bene. Un primo tempo magnifico. Mi ha aiutato anche a gestire i giocatori. Solo cose buone, abbiamo fatto una partita molto seria, i giocatori hanno avuto un atteggiamento molto serio. Sono soddisfatto”.
Un Milan che può pensare di avere due squadre per lottare su più fronti?
“Io ho detto sempre che ho fiducia in tutti i miei giocatori, per questo giocano tutti. Oggi sono molto soddisfatti perché ci sono giocatori che hanno giocato meno e che hanno fatto una partita magnifica, mi hanno detto che sono sempre pronti per giocare ed è quello che voglio sentire”.
Ai quarti c’è la possibilità di incontrare la Roma…
“Non ci ho pensato (ride, ndr). Ora torno a casa e inizio a pensare all’Atalanta”.
La fase di pressione stasera:
“L’ho detto ai giocatori prima della partita, era importante entrare forti, intensi, recuperare i palloni alti e pressare alto. L’hanno fatto. Sono molto soddisfatto di questo, in passato penso sia stato un problema di atteggiamento. Contro le grandi squadre c’è stato un atteggiamento perfetto, contro le altre ci è mancata questa serietà: ma stasera sono molto soddisfatto”.
Si da qualche responsabilità per le partite che il Milan non ha affrontato bene?
“Sì. Sono il responsabile per tutto quello che succede in questa squadra. Sono sempre il primo responsabile, non scappo”.
Che voto da a Leao?
“Difficile individualizzare quando tutti hanno fatto una buona partita. Sono soddisfatto di Rafa ma sono molto soddisfatto anche di tutti gli altri giocatori”.