Da oltre vent’anni l’investimento di Fondazione Veronesi per il futuro: l’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica per l’anno in corso, mercoledì 15 Università Statale

Sono 141 i medici e ricercatori, italiani e stranieri, premiati durante l’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi ETS, che si terrà mercoledì 15 maggio a partire dalle ore 11.00 presso l’Aula Magna dell’Università Statale di Milano e che sarà trasmessa anche in streaming sul sito di Fondazione. Nello specifico sono 120 le borse di ricerca per ricercatori post-dottorato assegnate da Fondazione Veronesi per l’anno in corso, a cui si sommano 21 borse di formazione e specializzazione. A questo numero si aggiunge il sostegno alla Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM), un’istituzione di alta formazione in ambito biomedico che accoglie 190 dottorandi, il finanziamento di 14 progetti di ricerca italiani e internazionali, 4 protocolli di cura in oncologia pediatrica e di 3 piattaforme di ricerca e cura internazionali.

Anche quest’anno Fondazione Veronesi celebra la ricerca scientifica d’eccellenza con la cerimonia di consegna delle borse di ricerca assegnate annualmente, attraverso bando pubblico, ai migliori candidati selezionati nel campo dell’oncologia e nel campo della prevenzione e stili di vita. L’evento è l’occasione per celebrare il lavoro e i risultati di ricercatrici e ricercatori di altissimo livello, nonché l’impegno civile di tanti illuminati sostenitori e aziende.

All’evento parteciperanno il Professor Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS, Direttore Divisione Senologia Chirurgica IEO e Professore Ordinario in Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano e Chiara Tonelli, Presidente del Comitato Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi ETS e Professore Emerito di Genetica presso l’Università degli Studi di Milano.

“Per migliorare la qualità e la prospettiva di vita delle persone, lo strumento più potente a nostra disposizione è la scienza. Per tale motivo Fondazione promuove con costanza il progresso scientifico, lavorando su due grandi direzioni: il finanziamento alla ricerca d’eccellenza e la promozione di una cultura scientifica. Tutto ciò è possibile grazie al contributo di tanti donatori che traducono in gesti concreti la volontà di poter fare la propria parte a sostegno della ricerca, perché la spesa scientifica non è un costo ma rappresenta un investimento per il domani” – dichiara Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS.

“Fondazione Veronesi da anni sostiene una ricerca scientifica sempre più innovativa, che vede la ricerca di laboratorio affiancata e proiettata alla prevenzione e alla cura dei tumori. Per questo vengono selezionati e finanziati i migliori ricercatori valutati in base al curriculum scientifico, alla qualità delle pubblicazioni e del laboratorio di cui in cui svolgeranno il progetto che dovrà essere di alta innovazione e portare ad un rapido trasferimento dei risultati ottenuti in laboratorio alla pratica clinica” – afferma Chiara Tonelli, Presidente del Comitato Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi ETS sottolineando l’orizzonte cui si rivolge il grande impegno di Fondazione.

 

All’evento interverranno Alessandra Gallone, Senatrice e Consigliere Ministro dell’Università e della Ricerca; il professor Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della Salute, Direttore dell’Area di Onco-Ematologia, Terapia Cellulare, Terapie Geniche e Trapianto Emopoietico dell’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e Professore Ordinario di Pediatria presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e il Rettore dell’Università Statale di Milano, Elio Franzini.

 

Ascolteremo anche le testimonianze di chi ha mostrato la propria vicinanza e personale coinvolgimento nel sostegno alla ricerca scientifica, come Cristina Scocchia, Amministratore Delegato illycaffè e membro del Consiglio di Amministrazione di EssilorLuxottica e Fincantieri, di cui è Presidente del Comitato Nomine e le toccanti storie di chi ha vissuto l’esperienza del tumore sulla propria pelle come la Pink Ambassador Alice Agostino che ha affrontato un tumore ovarico o quella di un figlio come la mamma Daniela con la piccola Anna. Fra le altre anche la voce di un campione come Achille Polonara, giocatore di Virtus Segafredo Bologna e della Nazionale Italiana di pallacanestro, che a 32 anni ha ricevuto la diagnosi di un tumore al testicolo.

 

Durante l’evento è prevista la consegna del settimo Fondazione Umberto Veronesi Award, il premio alle migliori pubblicazioni scientifiche a firma di ricercatori e ricercatrici sostenuti da Fondazione e pubblicate nell’anno precedente (2023). I tre lavori premiati sono stati selezionati secondo criteri di eccellenza tra cui l’Impact Factor della rivista scientifica su cui sono stati pubblicati e il potenziale traslazionale della ricerca descritta. Vincitrici del Fondazione Umberto Veronesi Award 2024 sono Irene Caffa, Nicoletta Caronni e Roberta Sartori.

 

 

 

I NUMERI DELLA RICERCA FINANZIATA DAL 2003 AD OGGI

Dal 2003, anno della sua nascita, Fondazione Umberto Veronesi ha finanziato 2.334 ricercatori in 179 Istituti e Università (in Italia e all’Estero), 154 progetti di ricerca, 18 protocolli di cura nel campo dell’oncologia pediatrica e 3 piattaforme di ricerca e cura internazionali. Progetto Umberto, ideato per approfondire il rapporto tra alimentazione e tumori, PALM Research Project®, creato per sviluppare terapie innovative per la leucemia mieloide acuta pediatrica, e la piattaforma sul tumore al polmone per trovare innovativi strumenti di diagnosi e cura, rappresentano infatti per Fondazione il nuovo fronte di finanziamento alla ricerca scientifica d’avanguardia.

Negli ultimi quindici anni, tra il 2009 e il 2023, i ricercatori sostenuti da Fondazione Veronesi hanno prodotto 2.446 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali peer-reviewed, di cui 1.943 articoli originali. Nel 2022 sono state prodotte: 223 pubblicazioni di cui 184 articoli originali per un Impact Factor medio normalizzato di 8,99 (ultimo dato elaborabile, aggiornato ad aprile 2024).

 

I NOSTRI RICERCATORI E RICERCATRICI FINANZIATI

Di altissimo profilo scientifico, innovatori e per la maggior parte donne: sono infatti 84 (70%) su 120 le ricercatrici post-dottorato sostenute nel 2024. L’età media dei “post-doc”, uomini e donne, è di 35,7 anni.

Le borse di ricerca di Fondazione Umberto Veronesi contribuiscono a bilanciare il fenomeno della migrazione di tanti validi talenti dall’Italia, dove si sono formati con profitto, verso altri Paesi. Da un lato, infatti, si offrono le risorse per permettere di restare a lavorare in centri di eccellenza per chi lo desidera, dall’altro si offrono opportunità in grado di attrarre anche ricercatori stranieri. Nel 2024, infatti, il 15,8 % dei ricercatori finanziati è composto da stranieri provenienti da: Argentina, Cina, Costa Rica, Francia, Giappone, Grecia, Indonesia, Messico, Russia, Serbia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Turchia, Ucraina.

 

 

DOVE FANNO RICERCA

Fondazione Umberto Veronesi ha l’obiettivo di finanziare la ricerca scientifica all’avanguardia portata avanti da ricercatori e ricercatrici italiani o stranieri nei migliori Istituti e Università di tutta Italia: nel 2024 sono 50 i centri di ricerca in cui lavorano i ricercatori finanziati, collocati in 29 città italiane: Ancona, Bergamo, Bologna, Brescia, Camerino (MC), Candiolo (TO), Catanzaro, Chieti, Cosenza, Ferrara, Firenze, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Novara, Orbassano (TO), Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Pozzilli (IS), Reggio Emilia, Roma, Rozzano (MI), Torino, Trieste, Verona.

 

 

COME SONO SELEZIONATI I RICERCATORI FINANZIATI

La selezione dei ricercatori post-dottorato finanziati da Fondazione Veronesi avviene tramite un bando pubblico online: tutte le domande pervenute vengono poi esaminate da un Comitato Scientifico di valutazione, che redige una graduatoria sulla base del progetto di ricerca proposto e del curriculum scientifico e professionale dei candidati, con particolare attenzione al numero e alla qualità delle pubblicazioni scientifiche. Il requisito minimo è avere almeno due pubblicazioni, di cui almeno una come autore principale, su riviste scientifiche internazionali peer-reviewed.

I progetti di ricerca vengono valutati in base a qualità intrinseca, bontà e fattibilità della pianificazione sperimentale e potenziale traslazionale, cioè capacità di trasferire velocemente i risultati dal laboratorio alla pratica clinica sui pazienti.

 

GLI AMBITI DI RICERCA DELLE BORSE DI RICERCA DI FONDAZIONE UMBERTO VERONESI

ONCOLOGIA

I tumori sono un insieme di malattie molto complesse caratterizzate da proliferazione anomala di alcune cellule. Questa è causata da mutazioni a livello del DNA che rendono le cellule tumorali insensibili al controllo. Col tempo, le cellule acquisiscono la capacità di sfuggire al sistema immunitario, iniziano a migrare in altri tessuti del corpo, causando metastasi, e diventano resistenti ai farmaci. Comprendere i meccanismi molecolari dei tumori è essenziale per sviluppare nuove terapie più efficaci.

In quest’area nel 2024 verranno finanziate 103 borse di ricerca post-dottorato, oltre ai dottorandi della SEMM (che quest’anno conta 190 iscritti) e alle borse di formazione e specializzazione, 14 progetti di ricerca in corso e 4 protocolli di cura in oncologia pediatrica. Le borse di ricerca post-dottorato in area oncologica sono così suddivise: 37 per i tumori tipicamente femminili (seno e ovaie), 6 per i tumori tipicamente maschili (prostata e vescica), 21 per i tumori che colpiscono bambini e adolescenti (tumori ematologici, del sistema nervoso e sarcomi) e 39 su altre tipologie di tumore.

STILI DI VITA E PREVENZIONE

Gli stili di vita corretti rappresentano un importante strumento di prevenzione contro il cancro. Il fumo di tabacco è il fattore legato alle abitudini che impatta maggiormente sul rischio di malattia, ma anche altre componenti dello stile di vita come alimentazione scorretta, sedentarietà, consumo di alcol incidono in modo significativo e possono essere modificati dalle scelte quotidiane di ciascuno. Portare avanti la ricerca scientifica in questi ambiti permetterà di dare indicazioni sempre più precise e personalizzate per una prevenzione primaria più efficace. In quest’area verranno finanziate 17 borse di ricerca post dottorato.

 

 

 

FONDAZIONE UMBERTO VERONESI AWARD

La settima edizione del premio dedicato al Professor Umberto Veronesi ai migliori ricercatori e ricercatrici sostenuti negli anni

 

Eccellenza e merito: queste sono le principali caratteristiche con cui vengono selezionati i ricercatori sostenuti ogni anno da Fondazione Umberto Veronesi. Oltre 2.300 talenti scientifici che, dalla nascita di Fondazione nel 2003 a oggi, hanno contribuito al progresso della ricerca e della medicina in Italia.

Dal 2018 per premiare i migliori articoli scientifici di ricercatori e ricercatrici sostenuti da Fondazione e pubblicati nell’anno precedente, Fondazione Umberto Veronesi ha istituito il Fondazione Umberto Veronesi Award.

 

Per essere inclusi nella competizione, gli articoli scientifici devono rispettare i seguenti requisiti:

  • pubblicazione nell’anno precedente su una rivista internazionale peer-reviewed;
  • il ricercatore sostenuto da Fondazione Umberto Veronesi deve risultare come primo o ultimo autore;
  • Fondazione Umberto Veronesi deve essere esplicitamente nominata nei ringraziamenti e/o nelle affiliazioni;
  • in caso parte della ricerca sia stata svolta all’estero, l’affiliazione del ricercatore deve riportare anche il laboratorio italiano di provenienza;

 

Il Comitato Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi valuta poi gli articoli scientifici selezionati sulla base dell’Impact Factor e del potenziale traslazionale della ricerca.

 

Le tre vincitrici del Fondazione Umberto Veronesi Award 2024:

Irene Caffa

Sostenuta da Fondazione Veronesi nel 2017, ha svolto la ricerca presso il Dipartimento di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Genova.

Articolo premiato: “Cyclic fasting bolsters cholesterol biosynthesis inhibitors’ anticancer activity”, pubblicato su Nature Communications il 31 ottobre 2023.

Breve descrizione del progetto: La ricerca ha scoperto che il digiuno può “sbloccare” il potenziale antitumorale di alcuni farmaci normalmente impiegati in patologie non tumorali. In particolare, i farmaci che bloccano la produzione di colesterolo, abbinati a cicli di digiuno, arrestano la proliferazione dei tumori al pancreas e al colon.

 

Nicoletta Caronni

Sostenuta da Fondazione Veronesi nel 2022 e nel 2023, ha svolto la ricerca presso il San Raffaele Telethon Institute for Gene Therapy (SR-Tiget) di Milano.

Articolo premiato“IL-1β+ macrophages fuel pathogenic inflammation in pancreatic cancer”, pubblicato su Nature il 1° novembre 2023.

La ricerca ha scoperto un nuovo meccanismo molecolare di crescita nel tumore al pancreas. Questo meccanismo si basa sull’interazione tra specifiche cellule immunitarie, i macrofagi IL-1β+, e alcune cellule tumorali con elevata aggressività e un caratteristico profilo infiammatorio. Questa interazione rappresenta un nuovo potenziale bersaglio terapeutico.

 

Roberta Sartori

Sostenuta da Fondazione Veronesi nel 2018 e nel 2020, ha svolto la ricerca presso l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) di Padova e presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Padova.

Articolo premiato“NAD+ repletion with niacin counteracts cancer cachexia”, pubblicato su Nature Communications il 3 aprile 2023.

Breve descrizione del progetto: La ricerca mostra che la somministrazione di vitamina B3 (niacina) stimola il metabolismo dei mitocondri nel muscolo e nel fegato. In questo modo, è possibile “correggere” le anomalie metaboliche prodotte dalla crescita di un tumore e dalla chemioterapia – una condizione nota come cachessia neoplastica.

 

Sul sito di Fondazione Umberto Veronesi è possibile consultare l’elenco completo dei ricercatori e dei progetti finanziati.