#aiutaciaguarire, torna Diabethon, la due giorni sul diabete

Torna con la quarta edizione, per la prima volta dal vivo, la maratona benefica per il Diabete di tipo 1, il Diabethon, che si impegna a formare e informare le persone con diabete, raccogliendo fondi per la ricerca di una cura definitiva alla malattia autoimmune.

L’appuntamento è il 25 e 26 novembre presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo, a Milano (Via GianDomenico Romagnosi 8).

 

Il Diabethon, creato dalla Fondazione Italiana Diabete, è un vero e proprio congresso medico-scientifico costruito su misura per le persone con diabete: una due giorni di conferenza sullo stato della ricerca scientifica e sulle ultime novità cliniche e terapeutiche, con la possibilità di relazionarsi direttamente con medici e ricercatori. Ed è anche una festa per tutti i volontari della Fondazione e gli altri partecipanti, con la possibilità di partecipare a Master Class di attività fisica, screening per i familiari di persone con diabete di tipo 1, sedute di supporto psicologico e di counseling.

Nato nel 2020 in pieno lockdown come strumento di sostegno e supporto alle persone con diabete, impossibilitate, a causa del Covid persino a recarsi in ospedale per le visite periodiche, il Diabethon è subito divenuto un appuntamento immancabile per le persone con diabete di tipo 1 e per i clinici e ricercatori che generosamente si mettono a loro disposizione.

Solitamente previsto per il periodo di Natale, quest’anno è stato anticipato alla fine del mese di novembre, a simbolica chiusura del mese dedicato alla consapevolezza sul diabete.

 

L’edizione 2023 è particolarmente densa di novità, così come lo è la ricerca quest’anno nell’avvicinamento una cura al diabete di tipo 1.

Si parte sabato alle 14 con uno dei massimi esperti mondiali del trapianto di isole pancreatiche, il prof. Lorenzo Piemonti, direttore del Diabetes Research Institute di Milano e del Dipartimento Trapianti e Terapie Avanzate dell’I.R.C.C.S. San Raffaele di Milano. Assieme al suo team di ricerca presenterà tutti gli aggiornamenti nell’ambito della cura definitiva del diabete di tipo 1 attraverso i trapianti di cellule staminali che producono insulina.

 

“Predire, Prevenire, Curare il Diabete di tipo 1: l’ultimo miglio della ricerca per un mondo senza diabete”, questo il titolo della sessione di Sabato 25 del Diabethon che proseguirà con un’altra scienziata di fama internazionale, Manuela Battaglia, Direttrice Generale di INNODIA, che risponderà alla non facile domanda “E se potessimo non ammalarci mai?”, suoi il compito di far conoscere le terapie che modificano la storia naturale della malattia con l’obiettivo di rallentarne l’insorgenza o prevenirla del tutto.

 

Tema fondamentale del Diabethon 2023 è inoltre la legge n.130/2023 che istituisce nel nostro paese, primo al mondo, lo screening della popolazione pediatrica per diabete di tipo 1 e celiachia. Ne parlerà l’on. Mulè, primo firmatario della proposta con la Presidenza della Fondazione Italiana Diabete e i professori Emanuele Bosi (Direttore della medicina Interna e Diabetologia del San Raffaele di Milano e Carlo Catassi (Direttore della clinica pediatrica dell’ospedale Salesi di Ancona) , che hanno definito le basi scientifiche del provvedimento.

 

Il programma di domenica 26 è invece completamente dedicato alle nuove tecnologie, alle terapie e alla gestione del diabete di tipo 1. Alle 10 aprirà la sessione sulle nuove tecnologie il Prof. Tadej Battelino, primario della pediatria dell’ospedale dei bambini di Lubiana e Presidente del più importante congresso internazionale sulle tecnologie e terapie del Diabete (ATTD), che assieme al dottor Andrea Scaramuzza, direttore della diabetologia pediatrica di Cremona e alla dottoressa Daniela Bruttomesso, dell’Ospedale di Padova, tra le prime in Italia a sperimentare il Pancreas Artificiale, racconteranno come l’uso della tecnologia ha di fatto modificato la gestione del diabete di tipo 1. Mentre nel pomeriggio il dottor Federico Bertuzzi, Primario della Diabetologia di Niguarda e il suo team terranno iun corso di conta dei carboidrati con i laboratori.

Nel corso di tutta la giornata sarà possibile partecipare a Master Class di attività fisica, colloqui psicologici e di counseling ed infine sarà possibile, per i familiari di persone con diabete di tipo 1, partecipare allo screening degli autoanticorpi per comprendere il rischio di  malattia, grazie al team medico infiermieristico del Centro FID-Innodia-San Raffaele, presente in loco.

 

Ultima novità di questa edizione, i FID Awards, ovvero i premi ai volontari che più hanno aiutato FID nell’ultimo anno. A premiare i volontari saranno Massimo Ambrosini e  Davide Cassani, entrambi molto vicini alla Fondazione e sostenitori della ricerca di una cura al Diabete di tipo 1.

 

Il Presidente della Fondazione Italiana Diabete Nicola Zeni ha dichiarato “Pensiamo sia nostro dovere aiutare, sostenere e aggiornare la comunità di persone con diabete, che tanto generosamente finanzia la ricerca. Il Diabethon è il nostro regalo di Natale e consigliamo a tutti di partecipare perché in soli due giorni si ricevono tutte le informazioni per gestire al meglio la malattia e si guarda letteralmente negli occhi la ricerca che ci guarirà, con un dialogo diretto e franco”.

Il Diabethon 2023 ha ricevuto il Patrocinio del Municipio 1 del Comune di Milano.

 

Sarà disponibile in diretta sulla pagina Facebook di Fondazione Italiana Diabete (@Fondazione ItalianaDiabeteETS) per le sessioni autorizzate dai ricercatori, oltrechè su youtubea questi link:

 

Sabato:

 

Domenica: