Stellantis, nominato il board della joint venture FCA-PSA. I commenti dei sindacati.

Il nuovo gruppo che nascerà dalla fusione sarà controllato al 50% dagli azionisti del gruppo Psa e al 50% dagli azionisti di Fca, 31 ottobre 2019. ANSA

Fca e il suo azionista Exor hanno nominato 5 membri (tra cui John Elkann presidente) e Groupe Psa e due suoi azionisti di riferimento Epf/Ffp e BPIfrance hanno nominato 5 membri (tra cui l’amministratore senior indipendente e il vice presidente). Anche Carlos Tavares, ceo di Stellantis, sarà nel cda. Ecco il board: John Elkann, Robert Peugeot (vice presidente), Henri de Castries (amministratore senior indipendente), Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupéry, Kevin Scott, Carlos Tavares.

La composizione del consiglio di amministrazione di Stellantis, la nuova società che nascerà dalla fusione confermata entro il primo trimestre 2021, è stata annunciata da Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot (Groupe Psa).

Come previsto nel Combination Agreement, annunciato il 18 dicembre 2019, il consiglio di amministrazione di Stellantis sarà composto da 11 membri, con la maggioranza degli amministratori non esecutivi che saranno indipendenti.

Gli amministratori indipendenti – sottolinea la nota – hanno background professionali differenti e portano significative prospettive ed esperienze di rilevanza per l’azienda, in linea con lo spirito dinamico e innovativo che caratterizza la creazione di questo nuovo gruppo. Gli amministratori indipendenti supporteranno Stellantis nel valorizzare appieno i suoi punti di forza e competenze distintive in una nuova era della mobilità, con l’obiettivo di creare valore superiore per tutti gli stakeholder. (ANSA).

“FCA ci ha informato di aver scelto Fiona Cicconi, manager italo inglese attualmente CHRO di Astra Zeneca, come componente del futuro CdA di Stallantis in ‘rappresentanza’ del personale. Si tratta di una scelta compiuta autonomamente da parte aziendale e che quindi non è in alcun modo espressione dei lavoratori”. Lo riferisce Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.
“Si tratta – commenta Ficco – di un’occasione persa, giacché l’idea di avere un componente del CdA di Stellantis rappresentate dei lavoratori era stata stata avanzata proprio da FCA, sebbene in risposta al fatto che ciò già avviene in PSA, e sarebbe stata in sintonia con quel tipo di relazioni sindacali partecipative che anche in Italia stiamo costruendo”.
“Chiediamo a FCA – conclude Ficco – di incontrare quanto prima Fiona Cicconi, per capire come ella intende svolgere il suo ruolo. Quanto meno le chiederemo di farsi a sua volta promotrice di una procedura di consultazione che permetta in futuro di avere davvero un rappresentante in CdA espressione dei lavoratori”.

“Fca-Psa ha annunciano la composizione del Cda di Stellantis, la nuova società risultante dalla fusione dei loro rispettivi business, come previsto nel Combination Agreement del 18 dicembre 2019. L’Ugl ne prende atto che il consiglio sarà composto da 11 membri”.

E’ quanto fa sapere il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici Antonio Spera per il quale, “come O.S. rivolgiamo gli Auguri di buon lavoro a tutta la composizione del nuovo consiglio di amministrazione di Stellantis,  ai componenti che hanno background professionali differenti e portano significative prospettive ed esperienze di rilevanza per l’azienda, in linea con lo spirito dinamico e innovativo che caratterizza la creazione di questo nuovo gruppo: noi Ugl, siamo convinti che sapranno certamente valorizzare appieno i punti di forza e competenze distintive in una nuova era della mobilità, con l’obiettivo di creare valore superiore per tutti gli stakeholder. Particolarmente – prosegue Spera –  non possiamo che augurare alla componente del futuro CdA di Stallantis in rappresentanza dei lavoratori, la Manager italo/inglese D.ssa Cicconi, il nostro appoggio costruttivo nelle giuste e democratiche relazioni sindacali la quale, vanta di un curriculum professionale ed esperienza business man da farla desiderare a qualsiasi costruttore automobilistico; persona in rappresentanza del nostro Paese capace di essere di grande sostegno al sistema Italia. Se pur avremmo voluto condividere il nuovo nominativo con regole certe e stabilite in precedenza affinchè la scelta poteva essere espressione unita, unitaria e comune tra i lavoratori. Ciò non è avvenuto e giustamente si è permesso all’azienda FCA nel poter decidere di fare da se nell’individuare il componente che dovrebbe, simmetricamente a quello già presente in Psa, rappresentare i lavoratori di Fiat Chrysler Automobile. L’Ugl – conclude il segretario Nazionale dei Metalmeccanici, Spera – quanto prima vorrà incontrare Fiona Cicconi, per instaurare un dialogo e capire come il nuovo gruppo intende svolgere e sviluppare fondamentalmente i piani industriali, gli investimenti, le scelte sui modelli e le piattaforme produttive che meglio possano garantire la produzione e l’intera salvaguardia del sistema occupazionale Italiano”.