Accogliendo il messaggio di Papa Leone XIV nel suo saluto dalla Loggia della Basilica San Pietro nel giorno dell’elezione a Pontefice, messaggio a sua volta ispirato dalle prime parole di Gesù risorto agli apostoli, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, d’intesa con il Consiglio pastorale diocesano, ha preparato un testo dal titolo “La pace sia con voi”, rivolto a tutti i fedeli ambrosiani.
Suddiviso in dieci punti, questo documento — che ogni parrocchia della Diocesi è invitata a stampare ed esporre nei propri spazi — si propone come un vero e proprio “manifesto” per la pace: un appello condiviso che coinvolga attivamente tutte le comunità ambrosiane in un cammino di conversione, responsabilità e testimonianza.
«Noi accogliamo la parola del Risorto, accogliamo il saluto di Papa Leone XIV. (…) Noi professiamo la nostra fede e siamo disposti alla speranza, pellegrini di speranza, secondo l’invito di Papa Francesco»: così si apre il messaggio. Riprendendo l’espressione utilizzata dal nuovo Papa, l’esortazione è «a stare dalla parte dei deboli, a operare per liberare gli oppressi dagli oppressori con l’impegno disarmato e disarmante, che percorre le vie della pace».
Nel messaggio si propongono azioni concrete per promuovere la pace nella quotidianità di ciascuno: «Ci impegniamo ad abitare le nostre famiglie, le nostre comunità come luoghi dove le ferite possono essere sanate dalla pratica del perdono (…). Vogliamo abitare i social per trasmettere messaggi di pace. (…) Vogliamo vivere il nostro lavoro e le nostre responsabilità ecclesiali e civili come contesti propizi per seminare la pace». L’obiettivo è quello di tradurre l’impegno spirituale in scelte quotidiane che rendano la pace un’esperienza reale e visibile.
Non manca anche un richiamo alla responsabilità degli attori politici ed economici: «Noi incoraggiamo l’opera tenace della diplomazia, noi sosteniamo le forze politiche che operano per la pace, noi ricordiamo alle istituzioni finanziarie e alle imprese le responsabilità per l’opera della pace».
Per accompagnare con la preghiera l’inizio del ministero petrino di Leone XIV – la Messa solenne di inizio pontificato è in programma per domenica 18 maggio – in una Nota diffusa oggi il Vicario generale della Diocesi, mons. Franco Agnesi, invita tutte le chiese e i santuari ambrosiani a celebrare una Messa lunedì 19 maggio, ringraziando per il dono del nuovo Papa e utilizzando l’apposito formulario previsto dal Messale.
In allegato il messaggio integrale di mons. Delpini e del Consiglio pastorale diocesano, organismo consultivo a servizio dell’Arcivescovo e della Chiesa ambrosiana, composto da 143 membri, per la maggior parte laici e laiche.
accogliendo il messaggio del Santo Padre Leone XIV
La pace sia con voi
L’Arcivescovo e il Consiglio Pastorale Diocesano al popolo di Dio della Chiesa ambrosiana
- “La pace sia con voi”
Noi accogliamo la parola del Risorto, accogliamo il saluto di Papa Leone XIV. Noi siamo commossi, grati, disponibili alla grazia della pace. Noi professiamo la nostra fede e siamo disposti alla speranza, pellegrini di speranza, secondo l’invito di Papa Francesco.
- “La pace sia con voi”
Noi sentiamo lo strazio intollerabile del rifiuto della pace, della negazione della pace, dell’umiliazione della pace. Noi ripetiamo a tutti e sempre: mai più la guerra! Noi siamo sconcertati dall’odio, dal desiderio di vendetta, dalla violenza, dalla pratica della tortura, dall’infierire su coloro che non possono difendersi.
- “La pace sia con voi”
Noi decidiamo di essere operatori di pace perché abbiamo ricevuto la grazia di essere figli di Dio.
Vogliamo operare per la pace, pregare per la pace, tenere vive l’attenzione, le domande, le inquietudini nei conflitti che seminano morte e distruzione.
- “La pace sia con voi”
Noi ci impegniamo a pensare la pace, la pace giusta, la giustizia che è la condizione per la pace; noi ci impegniamo a pensare, a pregare, a operare per la riconciliazione e il perdono che rendono possibile la pace. Noi ci impegniamo a stare dalla parte dei deboli, a operare per liberare gli oppressi dagli oppressori con l’impegno disarmato e disarmante, che percorre le vie della pace.
- “La pace sia con voi”
Noi vogliamo percorrere i giorni per essere eco delle parole di pace di Gesù risorto. Ci impegniamo ad abitare il quotidiano, le nostre famiglie, le nostre comunità come luoghi dove le ferite possono essere sanate dalla pratica del perdono e dalla grazia della riconciliazione. Vogliamo abitare i social per trasmettere messaggi di pace. Vogliamo coinvolgere le nostre comunità per tenere vivo l’annuncio della pace. Vogliamo vivere il nostro lavoro e le nostre responsabilità ecclesiali e civili come contesti propizi per seminare la pace.
- “La pace sia con voi”
Noi incoraggiamo le scuole, le università, le istituzioni educative a costruire una cultura di pace, a educare a pensare la pace, a studiare le condizioni della pace in ogni terra e per ogni popolo.
- “La pace sia con voi”
Noi ci proponiamo di praticare la compassione, la prossimità, ogni forma possibile di sollecitudine verso coloro che sono feriti dalla guerra nel corpo e nell’anima.
- “La pace sia con voi”
Noi incoraggiamo l’opera tenace della diplomazia, noi sosteniamo le forze politiche che operano per la pace, noi ricordiamo alle istituzioni finanziarie e alle imprese le responsabilità per l’opera della pace. Noi condividiamo la pratica della solidarietà, il desiderio della conoscenza, l’inclinazione alla benevolenza, la predisposizione alla stima delle persone e delle nazioni di ogni paese e di ogni cultura e tradizione.
- “La pace sia con voi”
Noi chiediamo al Signore Risorto la grazia di essere uomini e donne di pace: la pace sia con noi, sia in noi, come dono, come decisione di conversione e di resistenza di fronte alle tentazioni della indifferenza, della aggressività, del risentimento, dell’istinto di reagire al male con il male, del sentimento di vendetta. La pace sia in noi perché possiamo essere operatori di pace, intercedere per la pace giusta e duratura.
- “La pace sia con voi”
Noi ci proponiamo di segnare nel calendario di ogni anno i giorni per pregare, per celebrare, per manifestare nella ricerca della pace.
XII Sessione del Consiglio Pastorale Diocesano
Seveso – 11 maggio 2025
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