Domenica 22 giugno si è tenuto l’evento Oaks d’Italia Tattersalls all’Ippodromo Snai San Siro, dove si è svolto il clou stagionale di galoppo.
Al centro dell’evento c’era la prova di Gruppo 2 per la 116^ edizione delle Oaks d’Italia Tattersalls, insieme a due prove di Gruppo 3, valide per il Gran Premio di Milano e il Premio Carlo Vittadini.
A bordo pista, molte attività di intrattenimento, animazione ed enogastronomia hanno accolto circa cinquemila spettatori.

L’evento è stato sostenuto dalla direzione generale per l’ippica del Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, con la presenza di importanti figure istituzionali, tra cui il Sottosegretario di Stato del Masaf con delega all’ippica, Sen. Patrizio Giacomo La Pietra, che ha dichiarato:
“Oggi all’Ippodromo Snai San Siro è stata una grande giornata di ippica. È bello vedere sugli spalti spettatori di tutte le età e, in particolare, i bambini che si divertono negli spazi giochi e ammirano i cavalli al tondino e in pista.
L’ippica è un settore di nostra competenza e, come tutti i settori, deve essere curato e analizzato.
Negli ultimi vent’anni questo comparto è stato un po’ abbandonato dalla politica, quindi abbiamo deciso di rilanciarlo, poiché rappresenta un’eccellenza nel mondo del cavallo, del galoppo e del trotto.
I nostri fantini sono i migliori a livello internazionale, ed è giusto sostenere questo settore che ha dato tanto alla storia italiana.
Riteniamo opportuno investire, promuovere e supportare questo comparto anche per le migliaia di persone che ci lavorano attorno.”

In questo clima festoso, l’adrenalina della pista ha raggiunto il culmine, specialmente nelle Oaks d’Italia edizione 116, sostenuta anche quest’anno da Tattersalls, la casa d’aste di cavalli purosangue più antica al mondo.
Nella prova internazionale di Gruppo 2, dedicata alle migliori cavalle di 3 anni purosangue italiane e straniere, sulla distanza di 2.100 metri, è stata incoronata la ‘Regina del galoppo italiano’.
La vittoria di Klaynn, montata da Cristian Demuro, è stata schiacciante.
Questa femmina baio di 3 anni, che da poco veste i colori della prestigiosa scuderia giapponese di Teruya Yoshida, soprannominata ‘Divina’, ha dimostrato una classe cristallina, scrivendo una pagina di leggenda a Milano.
Rispetto al Derby, è apparsa in crescita, prendendo il comando e allungando senza mai lasciarsi avvicinare dalle avversarie, con Pink Black al secondo posto e Mystery Of Love al terzo.
Klaynn proviene da San Rossore (Pisa) ed è una cavalla con grande carattere, coraggio e cuore, come dimostrato in tutte le corse disputate fino ad ora.
Ricordiamo che ha vinto la classica femminile sui 1.600 metri del Premio Regina Elena il 27 aprile scorso, stabilendo il tempo record della corsa, 1’35”,19, mentre al Derby di Roma del 2 giugno, è giunta al quarto posto, unica femmina tra altri 17 partenti maschi.
Prima della Oaks, l’altra “classica” della giornata è stata il Gran Premio di Milano, sostenuto dal Municipio 7 di Milano e dalla LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Questa corsa di Gruppo 3, destinata ai cavalli di 3 anni e oltre, si è svolta su una distanza di 2.000 metri sulla pista grande.

Nonostante il campo ristretto e la possibilità di una strategia tattica, l’arrivo è stato così emozionante da far vibrare i seggiolini della tribuna principale.
Con tre cavalli in lotta per la vittoria fino all’ultimo centimetro, Arnis Master, già vincitore del Vittadini 2024, ha trovato la giusta spinta e ha conquistato un clamoroso doppio trionfo, vincendo così il Gp di Milano.
Un pizzico di fortuna ha accompagnato la sua vittoria, dovuta all’improvvisa defezione di Borna, che ha portato il sei anni dal Vittadini al Gp di Milano.
Al secondo posto si è classificato Woodchiuck, che ha svolto il suo compito come sempre, mentre Flag’s Up ha chiuso al terzo posto, con un po’ di sfortuna, poiché ha avuto un’incertezza di galoppo nei 300 metri finali, perdendo così quel margine che gli è costato caro all’arrivo.
Il Premio Carlo Vittadini
L’altra corsa significativa della giornata milanese, il Premio Carlo Vittadini, è una tradizionale prova di gruppo 3 sulla distanza del miglio in pista grande per cavalli di 3 anni e oltre.
In questa occasione, Interstellar, montato da Alessio Satta, ha compiuto un’impresa straordinaria, confermando così la sua straordinaria ascesa.

Grazie alla preparazione del Bereguardo, il classico trainer per questa corsa, oggi a San Siro è arrivata una grandiosa conferma dopo una gara molto selettiva.
La resistenza di Interstellar si è dimostrata notevole, soprattutto nel serrante finale contro Ciaran (che ha chiuso secondo) e Lao Tzu, quest’ultimo, sebbene stanco, ha ottenuto un quarto posto dignitoso, preceduto dallo stesso Melfi.
La Coppa d’Oro
Tra le altre prove, la Coppa d’Oro continua a esercitare il suo fascino, affiancata quest’anno al Trofeo De Montel Terme Milano. In questa listed sulla distanza di 3.000 metri per i fondisti anziani, il successo del teutonico No Further Comment non è stato un caso.
Lo scorso autunno, sulla stessa pista, aveva conquistato un ottimo terzo posto nel St. Leger Italiano, dimostrando ancora oggi una grande adattabilità alla distanza con una performance decisa.
Al contrario, Amonet (7°) e The Tweed (5°) non sono riusciti a cambiare passo. Tramaglino e Anthony hanno chiuso rispettivamente al secondo e terzo posto.
Trofeo Desert Rose Gin – Premio Bersaglio
A seguire, il Premio Bersaglio, sostenuto dal Trofeo Desert Rose Gin, è un Super Handicap per velocisti di 3 anni e oltre sui 1.200 metri in dirittura.

In questa prova, Muchas Gracias ha compiuto un’affermazione decisiva, affondando la sua corsa ai 250 metri finali e mantenendosi in vantaggio, sfuggendo ai tentativi di recupero del resto del gruppo, in particolare del temibile Free Nation, arrivato secondo con un certo rammarico. Terza posizione per Midnight Mask.
Trofeo Edil Mega Appalti – Premio Alessandro Ferrario
Le ultime due corse del programma, e della nostra cronaca, sono state due handicap sui 1.800 metri che si sono rivelati estremamente equilibrati:
- la prima, dedicata al giornalista Alessandro Ferrario e il Trofeo Edil Mega Appalti Srl, in cui hanno gareggiato le femmine di 3 anni;
- mentre l’altra, ha chiuso con il premio intitolato alla realtà di NBF Lanes Linea Horse, per i cavalli di 3 anni e oltre di categoria discreta.
Iniziamo dalla prima prova: in un serratissimo confronto, ha prevalso l’ospite romana Orvieto, che nei pressi dell’arrivo ha ‘pizzicato’ Halchi, mentre al terzo posto si è classificato Methal Rock.

Edil Mega Appalti, una società edile che vanta 23 anni di esperienza nel settore e si distingue per qualità, sicurezza e sostenibilità nei suoi progetti.
La società si dedica a superare le aspettative dei clienti con soluzioni innovative, ristrutturando infrastrutture pubbliche, opere di restauro ma anche progetti residenziali e commerciali. La loro combinazione di tradizione e tecnologia moderna li rende un punto di riferimento nel settore.
Il commento della famiglia Leoncini:
«Siamo felicissimi per la splendida vittoria di Orvieto nel Premio Alessandro Ferraro – Trofeo Edil Mega Appalti, corsa in pista media di 1800 metri handicap per femmine di tre anni. È una cavalla di grande classe, che ci regala sempre emozioni uniche. Orvieto ha condotto una gara entusiasmante, regalando al team una giornata indimenticabile.
Oggi ha dimostrato tutto il suo cuore e il suo valore in pista. Un ringraziamento speciale va al nostro allenatore Gianni Colella, e a suo figlio Gianmarco, che con impegno e competenza hanno reso possibile questo trionfo.
Quando la passione, la dedizione e, soprattutto, il cuore si uniscono, i risultati non tardano ad arrivare. Per la nostra associazione, la Jumping Millelune ASD, questo è un traguardo che ci ripaga del nostro lavoro e della nostra continua dedizione. Vincere in un ippodromo così importante come San Siro è motivo di grande soddisfazione e orgoglio.»
Officine Culturali
Durante l’evento, Officine Culturali ha entusiasmato il pubblico con un gesto speciale: la distribuzione di eleganti cappellini rosa, simbolo di grazia e passione, in onore delle prestigiose Oaks d’Italia Tattersalls.
Questo omaggio non solo ha aggiunto un tocco di colore alle tribune, ma ha anche sottolineato l’importanza di celebrare la bellezza e l’eccellenza femminile nel mondo del galoppo. Un piccolo dono che ha reso l’atmosfera ancora più coinvolgente e memorabile per tutti i partecipanti.

26° stagione di Galoppo all’Ippodromo Snai San Siro
Nell’altra corsa che ha concluso la 26° stagione di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, Sopran Papavera ha ottenuto il bis dopo aver seguito un’attenta strategia interna; una volta vista la luce, è scattato rendendosi presto imprendibile. Secondo si è piazzato Nayleaf, seguito da It Is Now.
Dopo questa giornata, si svolgerà quella di domenica 29, che segna la chiusura di giugno con i Primi Passi di Gruppo 3, il Premio Estate, il Gran Premio d’Italia e il Premio Trenno.
La prima parte della stagione si concluderà in grande stile invece sabato 5 luglio, con in pista il Premio Gino Mantovani e il Premio Giuseppe De Montel.
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