Comune, stanziati a bilancio 200.000 per sicurezza negozi a rischio.

Il Comune stanzierà 200mila euro per impianti anti rapina e anti intrusione destinati a 80 attività commerciali che svolgono funzione di pubblica utilità e che sono sensibili dal punto di vista della sicurezza, come le farmacie. Questi impianti, che prevedono anche telecamere posizionate sulla strada, saranno collegati da remoto a centrali operative delle forze dell’ordine. Questo il contenuto di un emendamento al Bilancio di previsione 2023 presentato dalla Lega a Palazzo Marino e approvato durante la discussione in Aula. “Si tratta di una battaglia per la sicurezza che vogliamo portare avanti soprattutto in questo periodo dove abbiamo assistito a eventi criminosi inaccettabili”, ha sottolineato la consigliera Annarosa Racca. Inizialmente, l’emendamento della Lega stanziava 100mila euro a questo scopo, che sono poi diventati 200mila grazie all’aggiunta di ulteriori 100mila euro proposti in un subemendamento di Fratelli d’Italia.

“La delibera sul bilancio comunale dimostra come questa amministrazione stia costruendo una città sempre più esclusiva e dedicata ad una piccola fetta elitaria di persone”, hanno spiegato i consiglieri della Lega. “Facendo una dura opposizione e facendo valere più di 1800 emendamenti presentati che hanno di fatto bloccato in lavori dell’aula, siamo riusciti a spuntarla su alcuni temi cruciali quali: la sicurezza appunto con un bando da 200mila euro per i negozianti; l’educazione, con lo stanziamento di 103 mila euro per sostenere la scelta educativa delle famiglie, in particolare per gli studenti con disabilità delle scuole paritarie; la mobilità, scongiurando, per l’anno 2023, il pagamento del pass per la prima auto dei residenti. Inoltre, abbiamo stanziato, insieme a tutto il centrodestra, una cifra pari a 200mila euro per i centri estivi. Questi risultati testimoniano il grande senso di responsabilità della Lega nella sua attività d’opposizione ad una sinistra incapace di cogliere i reali bisogni di chi abita e di chi lavora in città. Ci spiace constatare, invece, che questa amministrazione non abbia voluto approvare gli ulteriori nostri emendamenti con i quali chiedevamo di scongiurare la rimozione del pass per la sosta gratuita ai nuclei familiari che posseggono più di un’automobile, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il potenziamento della sicurezza sulla strada e sui mezzi pubblici, l’assunzione dei 500 agenti della Polizia Locale e la revisione dei parametri di Move-in quando le telecamere sono spente. Non dimentichiamo, inoltre, quelli che chiedevano di destinare risorse per il contrasto alla dispersione scolastica, per il contrasto alle dipendenze, per l’introduzione del bigliettaio sui mezzi di superficie, per l’implementazione dei fondi per la Polizia Locale quali, ad esempio, per l’acquisto dei teaser, per l’introduzione della merenda a metà mattina ai bambini nelle materne comunali o per la riduzione del taglio di bilancio per i Municipi, purtroppo confermato dalla sinistra al 40% rispetto allo scorso anno. La Lega vuole una città a supporto delle persone che sia capace di far sprigionare ai suoi cittadini la creatività e la laboriosità tipiche dei milanesi. Nel contempo, vogliamo una città vivibile e sicura, a portata delle famiglie, attenta alle fragilità e che investe sui giovani, sul lavoro, sui quartieri periferici che devono tornare protagonisti nel creare opportunità di lavoro e di sviluppo. Vogliamo un’amministrazione che non ingabbi i suoi cittadini con una burocrazia imperante e una mobilità insostenibili”. (MiaNews)