La solidarietà è stato l’ingrediente che, insieme al mascarpone Santa Lucia, ha reso speciale il tiramisù preparato sabato 11 dicembre in occasione dell’evento “Il Tiramisù più buono d’Italia” di Galbani.
Sono infatti 8 le Onlus che, con i propri volontari, lo hanno preparato per contribuire all’iniziativa voluta dall’azienda a sostegno dei progetti di ognuna.
Le brigate hanno lavorato nelle postazioni allestite all’interno del Villaggio delle Meraviglie di Milano, sotto lo sguardo e con i consigli del pastry chef Damiano Carrara, con l’obiettivo di preparare il tiramisù più buono d’Italia.
“Con questo evento abbiamo scelto di coinvolgere e sostenere diverse realtà associative che a vario titolo si occupano dei bisogni delle persone, per celebrare con loro il gusto di collaborare per realizzare qualcosa di buono e di importante per la collettività. – afferma Mauro Frantellizzi Direttore Marketing di Galbani Cheese – Si tratta di un’iniziativa che rafforza il nostro storico impegno sociale e in continuità con il progetto #Tiriamocisù, con cui un anno fa abbiamo dato un sostegno delle persone in difficoltà durante la pandemia.”
Oltre che supervisore della ricetta, Damiano Carrara è anche ideatore dell’installazione con cui il “Tiramisù più buono d’Italia” è stato allestito e commenta così la sua idea creativa: “Ho scelto di dare al Tiramisù più buono d’Italia l’aspetto di un fiore, simbolo per me di bellezza, rinascita, delicatezza. In questo periodo storico complesso e frenetico, troppo spesso ci scordiamo il valore della nostra bellezza interiore e della generosità, mentre è proprio nella condivisione che troviamo il vero senso delle cose. Ogni petalo di questo Tiramisù è stato realizzato da una diversa brigata Onlus ed è sicuramente buono da solo, ma lo è ancora di più perché fa parte di un unico bellissimo fiore, nato dalla collaborazione di tutti.”
Accanto al pastry chef, hanno contribuito alla riuscita dell’evento anche gli altri conduttori Benedetta Parodi, Marco Maccarini, Katia Follesa e Giulia Penna.
Durante l’evento sono state distribuite 2.000 porzioni di Tiramisù per condividere anche con il pubblico il gusto di contribuire alla causa delle 8 Onlus: grazie alle loro donazioni e di Galbani, 30mila euro saranno devoluti ai progetti di aiuto concreto sul territorio delle Onlus partecipanti: ADSINT, Banco Alimentare, Caritas Ambrosiana, EMERGENCY, Legambiente, LILT, Centro Clinico NeMO e Vidas.
L’iniziativa, che si inserisce fra le attività di solidarietà e volontariato che l’azienda da sempre svolge a supporto delle comunità nelle quali è inserita, è stata realizzata in collaborazione con Officine Buone, Onlus con cui Galbani lavora da tempo.
“Officine Buone mette il talento al servizio del sociale e questo evento rappresenta davvero un bell’esempio della nostra missione. Il talento degli chef, la bontà di Galbani, la capacità di mettere insieme 8 importanti organizzazioni no profit per raggiungere un obiettivo comune, senza competizione ma con la voglia di fare bene insieme” afferma Ugo Vivone, Presidente di Officine Buone Onlus.
Dolce preferito per 9 italiani su 10, amato a tutte le età e preparato soprattutto dagli uomini, il tiramisù è un dolce «da casa»: ben il 64% degli italiani preferisce prepararlo e gustarlo a casa propria. Questo è quanto emerge dalla ricerca condotta da Galbani nel 2019. [1] La metà degli intervistati svela di avere un ingrediente segreto che rende unico il dolce, ma per tutti un mascarpone di qualità è sicuramente l’ingrediente più importante.
[1] Ricerca condotta da Human Highway per Galbani nel 2019. I dati sono stati ricavati da interviste eseguite online su un panel di ricerca composto da 1000 italiani di età superiore ai 15 anni.