Grande amarezza è trapelata nel corso della trasmissione Tutelati del 7 marzo scorso andata in onda su AntennaSud dove si è parlato di riapertura dei termini della Rottamazione Quater.
Sono intervenuti in trasmissione il Presidente di Partite Iva Nazionali (PIN) nonché Presidente della sezione di Maglie di Movimento Consumatori, il Cav. Antonio Sorrento e il Direttore Editoriale della Gazzetta di Milano, il Dott. Agostino Marotta.
Gli ospiti hanno avuto modo di ascoltare dagli Avv.ti Maria Assunta Saracino e Matteo Sances l’analisi della nuova normativa presente nel decreto Milleproroghe e pubblicata nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale.
Come è noto, la Rottamazione Quater permette di pagare le vecchie cartelle esattoriali scadute (ossia quelle affidate al concessionario della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022) versando solo l’importo dovuto a titolo di capitale eliminando dunque sanzioni e interessi. Purtroppo molti contribuenti sono decaduti da tale agevolazione per l’impossibilità a sostenere il pagamento anche in maniera rateale. La norma originaria, infatti, prevedeva la possibilità di pagare fino a un massimo di 18 rate ma con il limite che le prime due dovevano avere un importo del 10% del dovuto. Ciò ha comportato che molti contribuenti sono decaduti proprio per l’impossibilità di riuscire a sostenere le prime due rate di importo sproporzionato rispetto alle successive.
Ebbene, grazie alla disamina della norma effettuata dagli avvocati è emerso che i contribuenti che chiederanno nuovamente di aderire alla Rottamazione Quater potranno pagare con un massimo di 10 rate uguali e dunque tutte le rate ammontano al 10% del dovuto.
Sul punto, interviene il Cav. Sorrento “Siamo sinceramente sorpresi dal comportamento del Governo perché riteniamo che in questo modo non si riesca a dare una mano ai contribuenti. Infatti è presumibile pensare che se i contribuenti sono decaduti perché l’importo delle rate era troppo alto prevedere una nuova rateazione con rate ancora più alte non aiuterà sicuramente”.
Conclude anche il Direttore Marotta “La norma per come è congegnata difficilmente potrà aiutare i contribuenti e per questo motivo il nostro giornale promuove l’iniziativa di Partite Iva Nazionali di chiedere un incontro con il Governo per segnalare questa grave anomalia e permettere dunque a coloro che vogliono eliminare il proprio debito con l’Erario di essere messi in condizioni di farlo”.