Licenziamenti e cassa integrazione, nulla di fatto tra governo e sindacati confederali.

I segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini (D), Annamaria Furlan (C) e Pierpaolo Bombardieri (S) al termine dell'assemblea di Confindustria, Roma, 29 settembre 2020. ANSA/ETTORE FERRARI

Si è concluso stanotte senza “un nulla di fatto” il confronto tra Cgil, Cisl, Uil e il Governo, con la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ed il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, sulla proroga della cassa integrazione ed il blocco dei licenziamenti.

“Molto distanti”, affermano i sindacati, le posizioni espresse dalle parti. Dopo alcune ore di trattativa, Cgil, Cisl e Uil hanno “valutato insufficiente la proposta del Governo” ed hanno “proposto una soluzione in cui le ulteriori 18 settimane di cassa integrazione annunciate dal Governo e il blocco dei licenziamenti devono camminare di pari passo”.

A questo punto, proseguono, “ritengono necessaria e utile una convocazione da parte del presidente del Consiglio e attendono l’avvio, in tempi brevissimi, di un tavolo a Palazzo Chigi” su questo capitolo e in generale sulla riforma degli ammortizzatori sociali, sulle politiche attive del lavoro, sulla manovra economica e sui fondi europei. (ANSA).