Le PMI italiane incassano € 2,67 miliardi dalla finanza alternativa. Dominano private equity, venture capital e invoice trading. Lo dicono i dati presentati oggi all’Alt-Finance Day 2020..

Da luglio 2018 a giugno 2019, le risorse mobilitate dalla finanza alternativa alle PMI in Italia sono state di circa € 2,67 miliardi, contro i € 2,56 miliardi del periodo precedente, con una crescita anno su anno pari al 4%. Lo dicono i dati del 3° Report sulla Finanza Alternativa per le PMI, illustrati stamattina da Giancarlo Giudici, docente presso la School of Management del Politecnico di Milano, nel corso della seconda edizione dellAlt-Finance Dayevento online gratuito organizzato da Innexta – Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza, in collaborazione con School of Management – Politecnico Milano, CCIAA Milano Monza Brianza Lodi Unioncamere Nazionale. 

Private equity, venture capital invoice trading (smobilizzo di fatture commerciali attraverso il web) sono stati i maggiori canali alternativi al credito bancario per le PMI italiane. Cresce la raccolta per i minibond, mentre il crowdfunding (lending ed equity) continua a galoppare a buoni tassi, anche se il suo contributo resta ancora marginale rispetto ad altre fonti di finanziamento per le PMI. Ai minimi il flusso di ICOs (Initial Coin Offerings), dove non sono state condotte operazioni significative da team italiani, mentre si affacciano sul mercato nuove modalità che potrebbero avere sviluppi interessanti come le Initial Exchange Offerings (IEOs) e le Security Token Offerings (STOs).

I lavori dell’Alt-Finance Day 2020 sono stati aperti dal presidente di Innexta, Giovanni Da Pozzo, e da Stefano Buffagni, Vice Ministro dello Sviluppo Economico. Quest’ultimo ha ricordato nel suo intervento: “Le nostre PMI sono l’unico strumento che abbiamo per uscire da questo momento difficile e ripartire, superato il nemico invisibile del Covid. Stiamo mettendo in campo una serie di misure, oltre al Decreto Liquidità, per aiutare la patrimonializzazione delle imprese. La liquidità e la patrimonializzazione devono servire per investire, per ripartire, perché altrimenti non abbiamo futuro”.

L’Alt-Finance Day 2020 si è chiuso con un dibattito tra esponenti di Main Street (l‘economia reale) e Wall Street (la finanza), moderati dal giornalista Giovanni Iozzia. Main Street è stata rappresentata da: Marco Barbieri (Confcommercio Milano Monza Brianza Lodi); Enrico Brambilla (APA Confartigianato Milano Monza Brianza) e Renato Carli (Assolombarda). Gli esponenti di Wall Street erano: Tommaso Baldissera Pacchetti (CrowdFundMe); Antonio Chicca (Epic SIM); Camilla Cionini Visani (ItaliaFintech); Mattia Ciprian (modefinance); Leonardo Frigiolini (Frigilioni & Partners Merchan) e Antonella Grassigli (Doorway).

Il Direttore di Innexta, Danilo Maiocchi, riprendendo alcuni spunti emersi durante il dibattito, ha concluso: “Come sistema Camerale intendiamo – nella collaborazione che il Vice Ministro Buffagni ci ha oggi proposto – portare un contributo diretto a sostegno della crescita di questi prodotti di finanza alternativa, che come abbiamo visto possono rispondere concretamente ai bisogni delle piccole e medie imprese italiane. Non solo: intendiamo anche mettere a disposizione degli operatori alcuni servizi reali che li aiutino a consolidarsi, così che i numeri che il Prof. Giudici ci presenterà nell’Alt-Finance 2021 possano vedere una continua crescita a doppia cifra”.

Innexta – Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza 

Innexta – Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza è un consorzio partecipato da Unioncamere, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e dalle altre principali Camere di commercio italiane. L’obiettivo di Innexta è quello di facilitare l’accesso al credito e ai mercati finanziari da parte delle PMI, attraverso strumenti e modelli di finanza ordinaria, complementare e innovativa con particolare riferimento al FinTech e al mondo dell’economia digitale. Innexta intende connettere gli attori della finanza innovativa con il tessuto imprenditoriale, favorendo collaborazioni e diffusione di informazioni. Per farlo, si avvale di un sistema integrato di servizi: 

  • • strumenti digitali per le imprese per conoscere e sperimentare le opportunità della finanza innovativa dalle tecnologie digitali; 
  • • eventi divulgativi/formativi sul territorio;
  • • sportelli digitalizzati e percorsi di supporto e affiancamento; 
  • • progetti di sistema che coinvolgono le Camere di commercio e il tessuto imprenditoriale locale.