Corporate reputation, la ricerca

Oggi, giovedì 10 ottobre, il centro Svizzero di Milano ospiterà alle 18:30 la presentazione di un’importante ricerca intitolata ‘Corporate Reputation: tendenze emergenti e implicazioni strategiche’. Questo studio è stato condotto dall’Icch in collaborazione con l’Università Iulm. La ricerca approfondisce l’evoluzione della reputazione aziendale, un tema cruciale per i manager, gli accademici e gli studenti. Negli ultimi dieci anni, il processo di formazione della reputazione aziendale è cambiato notevolmente. Questi cambiamenti sono dovuti principalmente all’avanzamento tecnologico, che rende le informazioni più accessibili, e alla crescente interconnessione a livello globale, che permette una condivisione rapida delle esperienze. Inoltre, le aspettative della società nei confronti delle aziende si sono evolute, richiedendo una maggiore trasparenza e responsabilità.

Questo contesto implica che le aziende devono essere sempre più vigili e reattive nel gestire la loro reputazione. L’introduzione di tecnologie digitali, unitamente alla globalizzazione, ha complicato notevolmente la gestione della reputazione, dato che gli stakeholder oggi possono esprimere le loro opinioni su una piattaforma globale. A introdurre il dibattito ci saranno Fabio Bocchiola, presidente della Camera Svizzera, e Pierangelo Fabiano, segretario generale dell’Icch.

Successivamente, la professoressa Stefania Romenti, che coordina il comitato accademico dell’Icch ed è docente ordinario di comunicazione strategica e sostenibilità all’Università Iulm, presenterà i risultati del progetto. La sua analisi fornirà una panoramica dettagliata sulle scoperte più rilevanti della ricerca, evidenziando le tendenze emergenti nel campo della reputazione aziendale e le implicazioni strategiche che queste comportano per le imprese.

A seguire, due tavoli di lavoro con la presenza di importanti manager della comunicazione. Cristina Camilli, direttore Relazioni istituzionali, comunicazione e sostenibilità di Coca-Cola Italia e Albania, Erika Mandraffino, director comunicazione esterna di Eni, Stefano Tassone, head of group communications di Mediobanca, e Fabio Ventoruzzo, corporate communications & sustainability director di Sisal, si confronteranno in un dibattito su come costruire prima, mantenere nel tempo e accrescere la reputazione dell’azienda anche in seguito a possibili crisi.

In un secondo round di lavoro Alessandra Bianco, corporate communication director di Lavazza Group & Lavazza Eventi Sole Director, Enrico Bocedi, global public affairs, communications & sustainability senior director di Campari group, Luca Di Persio, managing director marketing, innovation and business services dell’Agenzia Ice – Italian trade & investment agency, e Alicia Lubrani, chief marketing officer di Axpo Italia e amministratore delegato di Pulsee Luce e Gas, discuteranno di quanto i nuovi strumenti digitali possono aiutare e influire sulla reputazione di un’organizzazione.