Visita ortopedica: perché è importante e dove farla?

Forse non tutti sanno che il nostro sistema locomotore è soggetto a tante patologie differenti. Proprio per questo motivo, sarebbe il caso di sottoporsi a dei controlli periodici da specialisti ortopedici per scongiurare, o prevenire, eventuali problemi.

L’importanza della visita ortopedica

Il nostro corpo è come una macchina, che ovviamente può andare incontro a eventi accidentali, ma anche essere danneggiato da patologie usuranti e degenerative, le quali agiscono spesso in maniera “silenziosa”. È questo il maggior pericolo che si incorre per i problemi ortopedici. Si manifestano spesso silenziosamente e non è sempre facile riconoscerle.

L’importanza delle visite ortopediche risiede proprio nel fatto che possano essere utili a prevenire eventuali patologie e ottenere una diagnosi precoce: basti pensare ai problemi di artrosi, i quali se individuati in tempo possono essere risolti efficacemente con terapie e soluzioni adeguate per contrastare il processo degenerativo. Quando si ha il minimo sospetto di avere un problema all’apparato muscolo-scheletrico, ci si dovrebbe rivolgere immediatamente ad un medico ortopedico, sottoponendosi ad una visita specialistica. Nella fattispecie questa figura si occupa di patologie e lesioni da traumi e diagnosi del sistema muscolo-scheletrico.

Dove effettuare questa visita?

Come è facile intuire, le visite ortopediche sono da effettuarsi presso un centro medico specializzato. Per questo, se vivete nella provincia di Monza e Brianza Vi consigliamo di rivolgervi al Centro Kinesis Sport. I loro esperti effettuano il servizio di visita ortopedica Monza e possono consigliarvi un percorso di riabilitazione su misura. Presso il centro potrete trovare professionisti specializzati in ortopedia e traumatologia, ovvero la branca della medicina che si occupa delle disfunzioni dell’apparato locomotore (ossa, tendini, legamenti e muscoli).

Si sbaglia, quindi, a pensare che l’ortopedico sia specializzato soltanto sulle ossa e sullo scheletro, ma bensì la sua conoscenza riguarda anche i muscoli, i tendini e le articolazioni in generale. Questo specialista sarà in grado di comprendere il problema alla base del dolore del paziente, con domande specifiche e manipolando la parte dolorante. La comprensione dello stato della mobilità è un passaggio essenziale per effettuare una diagnosi corretta e precisa. Non sono da escludere, successivamente, altri esami, quali per esempio ecografia o radiografia.

Com’è strutturata la visita ortopedica

Vediamo nel dettaglio come è strutturata una visita ortopedica. Il medico valuterà durante questa i fattori che possono portare al dolore o comunque alla difficoltà di movimento: sarà necessario esaminare lo stato di salute di ossa, legamenti, articolazioni, tendini e muscoli. L’anamnesi del paziente sarà legata anche alla conoscenza della storia clinica dello stesso, cercando di conoscere eventuali patologie presenti già in famiglia e traumi pregressi. Ecco allora che per essere maggiormente precisi potrebbero essere necessari esami strumentali come quelli sopracitati.

Una volta raccolti i dati, l’ortopedico cercherà di indagare sul problema che ha spinto il paziente a sottoporsi all’indagine. Sarà quindi il momento dell’esame obiettivo, utile a realizzare l’effettiva diagnosi: verranno valutati parametri come la forza muscolare; lo stato dei riflessi; l’ampiezza del movimento articolare e la localizzazione del dolore.

Se non fosse sufficiente, allora si dovrà procedere con esami strumentali quali la radiografia, la risonanza magnetica e/o la tomografia computerizzata. In base all’esito di questi esami, l’ortopedico consiglierà determinate soluzioni al paziente.

Quando sottoporsi a visita ortopedica

Vediamo quando sarebbe utile e necessario sottoporsi ad una visita ortopedica. Precisiamo che i soggetti a rischio potrebbero essere individuati in quattro macro-categorie:

  • parliamo di persone anziane (le quali sono soggetti ad una fragilità articolari a causa dell’età);
  • persone che svolgono attività sportiva (spesso soggetti a traumi o stress sopra la media);
  • persone in sovrappeso (le cui articolazioni sono soggette ad un carico eccessivo)
  • e le persone sedentarie.

Chiunque rientri in una di queste categorie, generalmente potrebbe incorrere in problematiche legate all’aspetto ortopedico. Ecco alcuni fattori che possono essere determinanti a comprendere la presenza di eventuali problemi ortopedici:

  • Costanti dolori articolari;
  • Dolore alle ginocchia (gonalgia);
  • Dolore ai piedi (o/e eventuale deformità alle dita);
  • Dolore all’anca (coxalgia).

Ribadiamo l’importanza della prevenzione in caso di eventuali patologie familiari preesistenti.

In generale non vi sono indicazioni in merito a età specifiche a cui effettuare visite di controllo, se non nel caso dei bambini, nei quali sono raccomandati controlli alla nascita, intorno ai 3 mesi, ai 2 anni, ai 5 anni e durante l’età scolare.

In caso di problemi costanti ad una determinata zona del corpo, la visita ortopedica è sempre consigliata: questi potrebbero essere indicativi di eventuali disturbi all’apparato muscolo-scheletrico. Basti pensare al mal di schiena, di cui tantissime persone soffrono ma che in molti sottovalutano. Questo può derivare da tante cause e presentarsi in modi differenti: oltretutto, ci sono diverse zone della schiena che possono essere colpite. Ecco perché affidarsi ad uno specialista è utile per comprendere la fonte del dolore.

Quanto può costare una visita ortopedica ?

Presso il Centro Kinesis di Monza, una visita ortopedica ha un costo medio che parte da circa 45 euro a seduta. Il prezzo potrebbe variare a seconda del tipo di visita, ad esempio, se si tratta della prima visita o di visite di controllo successive.