Paulo Fonseca può finalmente tirare un sospiro di sollievo dopo un’importante vittoria del Milan contro la Stella Rossa, in un match decisivo della sesta giornata di Champions League.
La partita è stata risolta nei minuti finali grazie a un gol di Tammy Abraham, che ha segnato all’87º minuto su un assist del giovane talento Camarda. Nel primo tempo, il Milan era riuscito a portarsi in vantaggio grazie a un gol di Rafael Leao al 42º minuto. Tuttavia, la squadra è stata ripresa dalla Stella Rossa al 67º minuto, a causa di un gol di Radonjic, un ex giocatore del Torino.
Con questa vittoria, il Milan guadagna tre punti preziosi per la loro posizione in classifica, posizionandosi al 12º posto con 12 punti. La posizione è ancora molto competitiva, poiché sono a un solo punto dall’ottavo posto, che garantirebbe l’accesso diretto agli ottavi di finale della competizione. La Stella Rossa, invece, rimane ferma a 3 punti. La serata non è stata completamente priva di problemi per il Milan, a causa degli infortuni occorsi a Loftus-Cheek e Morata nel primo tempo.
Fin dalle prime battute di gioco, i rossoneri hanno mostrato determinazione, con Leao che al 14º minuto ha costretto il portiere avversario, Gutesa, a una parata impegnativa, deviando il suo tiro nell’angolino. Poco dopo, è stata la Stella Rossa a rendersi pericolosa con Maksimovic, il cui tiro ha colpito la traversa. Questo ha stimolato una reazione da parte del Milan, con Theo Hernandez che ha provato la via del gol su punizione, senza però centrare il bersaglio. Nel corso del primo tempo, Alvaro Morata è stato costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio, sostituito da Tammy Abraham.
Anche Loftus-Cheek ha dovuto uscire, sostituito da Chukwueze. Una volta in campo, Abraham ha quasi segnato con un colpo di testa che ha scheggiato l’incrocio dei pali. Alla fine, il vantaggio del Milan è arrivato grazie a un contropiede ben orchestrato da Rafael Leao, che ha battuto il portiere Gutesa segnando dal limite dell’area. Questa combinazione di eventi ha reso la partita avvincente e ha confermato l’abilità del Milan di lottare fino all’ultimo minuto.
La Stella Rossa rientra aggressiva in campo e al 50′ Maignan si deve impegnare per respingere il tiro di Elsnik. Un minuto dopo è Ivanic a tirare dal limite impensierendo il portiere rossonero, ma il pallone si spegne alto.
Abraham è uno dei più pericolosi dei suoi e al 53′ sfiora il gol. Dal possibile raddoppio ala beffa.
Al 66′ arriva il pareggio della Stella Rossa con Radonjic, ex attaccante del Torino appena entrato in campo, che da fuori area approfitta di un’ingenuità di Musah in uscita e batte Maignan.
L’assedio finale del Milan però alla fine paga e i rossoneri ritrovano il vantaggio all’87’ con Abraham, bravo a concretizzare un bell’assist del baby Camarda. Finisce quindi 2-1 a San Siro.
Il tecnico portoghese ha manifestato tutto il suo disappunto per la prestazione del Milan, a prescindere dal risultato che sta avvicinando la squadra agli ottavi di finale di Champions League.
Sulla prestazione
“Sono una persona che non è soddisfatta solo col risultato. Ovviamente la cosa più importante è che abbiamo vinto e che siamo in una buona posizione ma sono così, ci sono cose difficili da cambiare. E a volte sono stanco di lottare con queste cose. Non sono soddisfatto della prestazione della squadra”.
Cosa dirà alla squadra?
“Non voglio parlare molto, voglio analizzare ma ci sono cose per me che sono chiare”.
È un problema tecnico o tattico?
“Non è una questione tattica o tecnica. Arriviamo a questa partita decisiva per noi, con questa sensazione”.
Sulla mancanza di continuità
“Il problema è che la nostra squadra è una montagna russa. Oggi stiamo bene, domani non lo so. È come tirare la moneta e aspettare quel che succede. È impressionante”.
Sulle misure da prendere
“Io so che lavoro tutti i giorni per preparare la squadra, per fare bene. Non so se nella squadra tutti possono dire questo. Avevamo l’obbligo di arrivare oggi e fare di tutto per vincere la partita. E non l’abbiamo fatto”.
Pensa di prendere qualche decisione nel caso il suo messaggio non verrà recepito dalla squadra?
“Io devo parlare con la squadra di quel che è successo in campo. Loro devono anche capire che questo non può succedere”.