Test streptococco: 500 le farmacie lombarde dove è possibile farlo. Da oggi consultabili sull’App Farmacia Aperta.

In Lombardia sono 500 le farmacie in cui è possibile sottoporsi al tampone per il rilevamento dello streptococco e il loro numero continua a salire. Da oggi, i cittadini possono verificare facilmente quali siano, consultando “Farmacia Aperta”, l’App di Federfarma che rintraccia il presidio farmaceutico più vicino, filtrando la ricerca in base al servizio desiderato (vaccini, tamponi, deblistering dei farmaci etc.).

 

Dallo scorso 24 marzo, le “croci verdi” lombarde disponibili a eseguire il tampone per lo streptococco hanno iniziato a comunicare la propria adesione all’Ats attraverso il Portale di Federfarma Lombardia, con le stesse procedure già in vigore per i tamponi Covid. “In soli tre giorni, sono 500 gli esercizi che hanno aderito all’iniziativa, dimostrando nuovamente attenzione e tempestività nel rispondere alle esigenze dell’utenza”, commenta Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia.

Il test è stato particolarmente richiesto nell’ultimo periodo, a causa dell’alto numero di infezioni da streptococco riscontrate nei bambini.

“Si tratta di un ulteriore passo avanti compiuto dalla farmacia dei servizi, che sa adeguarsi alle diverse richieste di assistenza espresse dai cittadini”, aggiunge la Presidente Racca. “Una farmacia sempre più digitalizzata, inoltre, che sa rendere questi servizi ‘a portata di smartphone’. Grazie all’App Farmacia Aperta, infatti, è possibile individuare rapidamente l’esercizio cui rivolgersi per eseguire il tampone per lo streptococco, così come quello per il Covid, o per ricevere un vaccino o, ancora, per sottoporsi allo screening del cancro al colon-retto. E, nei prossimi mesi, il test si potrà anche prenotare direttamente tramite l’App”.

L’esecuzione in farmacia del test per la rilevazione dello streptococco è consentita dal protocollo nazionale firmato il 28 luglio 2022 da Governo, Regioni e sindacati delle farmacie, che autorizza la somministrazione di vaccini anti-Covid e antinfluenzali, nonché l’effettuazione di test diagnostici con prelievo del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo. La somministrazione dev’essere assicurata “da farmacisti o personale sanitario abilitato”.