Banche italiane: molte sfide davanti, ma sistema più solido di 15 anni fa. Bain Banking Event a Palazzo dei Giureconsulti.

In un momento globale di incertezza, diffusione di nuove tecnologie, arena sempre più competitiva, domanda in continua evoluzione e nuove sfide – gli operatori del mondo dei servizi finanziari devono comprendere come mettere a segno una crescita sostenibile, tra gestione del rischio e spinta sull’innovazione.

Di questo e di molti altri temi si è discusso nel corso della prima edizione del Bain Banking Event, tenutosi oggi a Palazzo Giureconsulti a Milano. All’evento hanno preso parte: Giuseppe Castagna (CEO BancoBPM); Alessandro Melzi d’Eril (CEOANIMA Holding); Fabrizio Palenzona (Presidente Fondazione Crt e Presidente Prelios); Luca Peyrano (DG ION Analyticsed Executive Chairman Cedacri); Alessandra Ricci(AD SACE).

“Il sistema bancario italiano si è molto rafforzato negli ultimi anni, sia in termini di solidità che di redditività. Le banche hanno fatto passi da gigante in termini di revisione dei modelli di servizio, digitalizzazione e deleverage”,spiega Luca Penna, Senior Partner e responsabile italiano Financial Services di Bain & Company. “Al contempo, però, emergono nuove sfide e opportunità alla luce dei trend che stanno trasformando il settore: il ruolo delle Fintech e Big Tech, l’innovazione tecnologica e l’utilizzo dei dati a scala, la potenziale discontinuità della generative AI e l’ESG come fattore di differenziazione.”

 

Nuovi comportamenti dei clienti, spinta ad evolvere i modelli di servizio

Il 45% dei clienti delle banche, oggi, è digital only e l’88% di questi ha aspettative di servizio personalizzato e di alta qualità. Non solo: negli ultimi 5 anni sono state chiuse più di 3 filiali al giorno. Oltre la metà dei clienti, ha più di una banca. “La propensione dei clienti all’ “unbundling” ha un impatto significativo sui modelli di business e deve spingere a cambiare il modello di interazione con i propri clienti”, prosegue Manfredi De’ Mozzi, Senior Partner e responsabile EMEA per la capability SME & Corporate Banking di Bain & Company.

 

La pressione di Fintech e Big Tech

Le Fintech hanno iniziato a limare la leadership degli operatori tradizionali: il 57% dei clienti viene oggi servito da una banca digitale.  Questi player offrono tipicamente una customer experience eccellente, anche se hanno spazi di miglioramento importanti sulla gestione del rischio e sulla profittabilità.  “Oggi”, continua De’ Mozzi, “si vince sull’esperienza e non sulla prossimità o sul prodotto.  La domanda che gli incumbent si devono porre è come evolvere la propria value proposition per difendere il proprio posizionamento sul mercato alla luce dell’offerta Fintech e della minaccia di Big Tech?Esiste inoltre la possibilità di individuare spazi di partnership o modelli di collaborazione con le realtà digitali per evolvere più rapidamente la customer experience?”.

 

 

 

Innovazione tecnologica per trasformare il business

Le banche italiane stanno accelerando i propri investimenti sulle infrastrutture tecnologiche, con focus particolare su cloud, core banking, data e automation. Nel periodo compreso fra 2020 e 2022, la crescita della spesa tecnologica delle banche italiane è raddoppiata rispetto al periodo 2017-2020. Il 30% dei CEO delle banche annovera tecnologia e automazione come priorità assoluta all’interno delle proprie strategie.  Tra queste, le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale sono notevoli e consentiranno di migliorare la customer experience, fare efficienza e ridurre i rischi.

 

Banche motore della transizione ESG per il sistema Italia

Le pressioni ESG sulle banche e player finanziari oggi arrivano da tutti gli stakeholder: l’85% dei clienti ha cambiato il proprio comportamento di acquisto in logica ESG, e il 75% degli investitori tiene in considerazione questi criteri nelle proprie scelte di investimento. Inoltre, la sostenibilità è sempre più centrale anche nella gestione dei talenti: 8 Millennial su 10 mettono le iniziative ESG tra i driver chiave di scelta del lavoro.

 

“La sfida oggi, per le banche, è muoversi da ESG come area di compliance a ESG come leva di business”,conclude Luca Penna.

 

A proposito di Bain & Company

 

Bain & Company è l’azienda di consulenza globale che aiuta le aziende change-makers più ambiziose a definire il proprio futuro.  Con 65 uffici in 40 paesi, lavoriamo insieme ai nostri clienti come un unico team con un obiettivo condiviso: raggiungere risultati straordinari che superino i concorrenti e ridefiniscano gli standard del settore. L’approccio consulenziale di Bain è altamente personalizzato e integrato e, grazie alla creazione di un ecosistema di innovatori digitali, assicura ai clienti risultati migliori e più duraturi, in tempi più brevi. Il nostro impegno a investire oltre 1 miliardo di dollari in 10 anni in servizi pro bono mette il nostro talento, la nostra competenza e le nostre conoscenze a disposizione delle organizzazioni che affrontano le sfide di oggi in materia di istruzione, equità razziale, giustizia sociale, sviluppo economico e ambiente. Fondata nel 1973 a Boston, in Italia ha celebrato il trentennale nel 2019: la sua approfondita competenza e il portafoglio di clienti si estendono a ogni settore industriale ed economico e in Italia la rendono leader di mercato.

 

Per maggiori informazioni: www.bain.it