MITO SettembreMusica 2025, dal 3 al 18 settembre la XIX edizione

È Rivoluzioni il tema di MITO SettembreMusica 2025 indicato dal direttore artistico Giorgio Battistelli per la diciannovesima edizione del festival che, dal 3 al 18 settembre, torna a unire Milano e Torino in un’unica grande proposta culturale, tra concerti sinfonici, musica da camera, spettacoli per bambini, proposte multidisciplinari: 67 appuntamenti per un programma che attraversa epoche e generi, classici e prime assolute, sollecitando il pubblico alla costruzione di un proprio percorso originale attraverso le quattro declinazioni del tema – “Mitja e gli altri”, “Berio e le avanguardie”, “Rivoluzioni – tempi di guerra, tempi di pace”, “Ascoltare con gli occhi” – perimetri tematici dai contorni spesso labili o sovrapponibili.

“Il tema 2025 Rivoluzioni’ – spiega il direttore artistico Giorgio Battistelli – sarà declinato in una molteplicità di sensi: estetico, spirituale e scientifico. È una definizione che allude anche a un mutamento radicale di un ordine stabilito, che vuole essere rottura di abitudini di ascolto consolidate e apertura di nuove prospettive. Come già nel 2024, la programmazione si muoverà sul doppio binario della promozione e valorizzazione delle migliori espressioni della cultura prodotta e promossa dai due poli del festival e del dialogo con realtà oltre confine, per costruire relazioni progettuali in una prospettiva di integrazione europea. La volontà che guida questa scelta è quella di riprodurre la complessità (o il caos) del presente, senza confondere il pubblico, ma esponendolo a stimoli, provocazioni, riflessioni, idee, in una progettualità che va oltre l’intrattenimento colto e si pone come strumento di pensiero. Un festival quindi che ha come ambizione l’essere più coerente con la complessità del tempo presente”.

Inaugurazione a Torino (Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto) mercoledì 3 settembre con la Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun Chung e un programma che colloca l’appuntamento nel primo perimetro, “Mitja e gli altri” per ricordare i 50 anni dalla morte di Dmitrij “Mitja” Šostakovič, del quale si eseguirà in apertura l’Ouverture festiva op. 96, seguita dal Secondo Concerto per pianoforte di Rachmaninov con il pianista Mao Fujita e la “Patetica” di Čajkovskij. Il giorno successivo, giovedì 4 settembre, a Milano al Teatro alla Scala, Sir Antonio Pappano dirigerà invece la London Symphony Orchestra nel Secondo Concerto di Prokof’ev con la star sud-coreana Seong-Jin Cho, (in locandina anche la Suite da Candide di Bernstein e la Terza Sinfonia di Copland). Entrambe le serate d’apertura si realizzano grazie al Presenting Partner Intesa Sanpaolo, che collabora anche per gli ormai tradizionali concerti al Santuario di San Giuseppe a Milano (giovedì 11 settembre, con il celebre fisarmonicista Samuele Telari che eseguirà le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach) e all’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino (lunedì 15 settembre, Eliot Quartett impegnato nell’integrale dei Quartetti di Šostakovič).

A Luciano Berio, nel centenario della nascita, è dedicato il secondo perimetro tematico del Festival: “Berio e le avanguardie”. Classificato come d’avanguardia per la sua epoca, il compositore ligure coltivò sempre un rapporto dialettico con la musica del passato che spesso usava come un punto di partenza per le sue composizioni.
Terzo perimetro tematico, quanto mai attuale e in intersezione con il primo, “Rivoluzioni – tempi di guerra, tempi di pace”. Musica di tempi di guerra, musica che aspira alla pace. Musica che vuole rasserenare in tempi di conflitti. O forse musica che prova a riconciliare gli opposti. MITO SettembreMusica 2025 torna a ospitare una serie di concerti di musica sacra – che negli anni ne hanno più volte caratterizzato la programmazione – o che intendono ristabilire un equilibrio, un’armonia dell’uomo con il cosmo.
“Ascoltare con gli occhi” è il perimetro che racchiude le proposte multidisciplinari: musica che si vede e che non si ascolta solo da seduti; musica che abita spazi insoliti o concerti che invadono il terreno del teatro o della performance; musica fatta di suoni che si intrecciano con immagini, movimenti, pensieri dando vita a un’esperienza multisensoriale e che supera i confini anche geografici del concerto classico.

L’immagine guida di MITO SettembreMusica 2025 è una fotografia firmata da Giorgio Ferrero, il direttore creativo dello studio multidisciplinare MYBOSSWAS di Torino, realizzata in collaborazione con Giorgio Battistelli. L’intento di Battistelli era racchiudere in un’unica immagine la forza visionaria e lo spirito rivoluzionario dei grandi innovatori della musica del passato, proiettando all’interno delle urgenze e della complessità del tempo presente. I due autori (che avevano già collaborato alla creazione dell’immagine dell’edizione 2024) hanno pensato di proiettare all’interno dell’immaginario simbolico del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo un corteo lento e sicuro di compositori visionari capeggiati da tre studenti di musica selezionati con una call aperta a giovani musicisti under 20.
“La musica – sottolineano gli autori – viene così rappresentata come strumento corale di cambiamento, di integrazione, di stimolo, di lotta: un’arte che supera il confine dell’intrattenimento colto per farsi veicolo di pensiero, consapevolezza e resilienza. Grazie all’eredità solida del passato e agli stimoli della modernità, le nuove generazioni troveranno anche nella musica strumenti di riflessione e di lotta per diffondere attivamente passo dopo passo un cambiamento positivo nella contemporaneità e nel prossimo futuro. Alle nuove generazioni spetterà anche un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie al servizio del pensiero critico dell’essere umano”.
L’opera fotografica è stata composta utilizzando strumenti tradizionali come la fotografia in medio formato e quelli del futuro prossimo, come l’intelligenza artificiale, facendo coesistere organicamente e realisticamente in un’unica immagine un ritratto dei musicisti di domani e il sogno propulsivo del passato.

MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, con il contributo del Ministero della Cultura, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino e dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali, con il sostegno sin dalla prima edizione del Partner Intesa Sanpaolo, della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT, degli sponsor Iren, Pirelli, Fondazione Fiera Milano, Altec, e del Charity Partner Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
La Rai con Rai Cultura, Rai 5 e Radio3 sono Media partner del Festival.

www.mitosettembremusica.it


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