Il 5 giugno LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI, arriva al Piccolo Teatro Grassi di Milano alle ore 20.00 (via Rovello, 2) per un appuntamento speciale che fa da ponte ideale fra i temi portanti della rassegna, la Timidezza, la Natura e l’Acqua, con ospite il Premio Nobel per la Letteratura 2023 JON FOSSE.
L’occasione è l’uscita del nuovo libro di Jon Fosse, “Un bagliore” (dal 4 giugno, edito da La nave di Teseo), che racconta la storia di un uomo sperduto nella natura, un incontro improvviso e misterioso, una storia potente che indaga in maniera selvaggia e poetica gli enigmi del nostro animo.
L’appuntamento, introdotto da Elisabetta Sgarbi, comincerà proprio con le letture di Jon Fosse (lo scrittore norvegese è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura 2023 “per le sue opere teatrali e la sua prosa innovativa che danno voce all’indicibile”) e di Tommaso Ragno (Migliore attore non protagonista ai Nastri D’Argento 2022 per Nostalgia) da “Un bagliore”.
Segue il dialogo tra Jon Fosse e il Premio Strega Paolo Giordano.
Lo scrittore norvegese riceve la Pergamena della Città di Milano. Intervengono per i Saluti istituzionali Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura Comune di Milano) e Piergaetano Marchetti (Presidente di Bookcity).
La serata si conclude con il concerto di Raphael Gualazzi, cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore amato anche all’estero per le sue melodie oniriche e le atmosfere sognanti dal respiro internazionale. Il tema di questa edizione de La Milanesiana è LA TIMIDEZZA (e i suoi contrari), e l’artista ha trovato proprio nella musica un canale di comunicazione emotiva per superare la sua forma di timidezza. In questa occasione Gualazzi eseguirà “Vertigo” in versione inglese inedita e originale, una poesia che a tratti sfiora dei sentori stilnovistici.
Inizio ore 20.00. Introduce Elisabetta Sgarbi.
Ingresso gratuito su prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/il-bagliore-della-timidezza-jon-fosse-paolo-giordano-raphael-gualazzi-tickets-895341419287?aff=ebdsoporgprofile
Jon Fosse
Ha ricevuto il premio Nobel per la Letteratura 2023 ed è universalmente considerato uno dei più importanti scrittori contemporanei. Nato nel 1959 a Strandebarm, una piccola città della Norvegia, vive nella residenza onoraria di Grotten, a Oslo, concessagli dal Re per i suoi meriti letterari. Ha esordito nel 1983 e da allora ha pubblicato romanzi, raccolte di poesie, saggi e libri per bambini. Le sue opere – per cui è stato insignito di numerosi premi internazionali – sono state tradotte in oltre 40 lingue. I suoi testi teatrali sono stati messi in scena in tutto il mondo. Tra i suoi libri, Mattino e sera (2019), L’altro nome. Settologia I-II (2021) e Io è un altro. Settologia III-V (2023), Shining (2024). Settologia – libro dell’anno per “The New Yorker” e scelto come editor’s choice da “The New York Times” – è stato finalista nel 2022 all’International Booker Prize, al National Book Award e al National Book Critics Circle Award.
Tommaso Ragno
(Vieste, 1967) è un attore italiano. Studia presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi a Milano, e nel 1988 debutta nello spettacolo diretto da Mario Martone La seconda generazione. Lunga è stata la collaborazione con Carlo Cecchi, che l’ha diretto fin dagli anni Novanta, ma molti i registri con cui negli anni collabora: Strehler, Luca Ronconi, Toni Servillo, Valerio Binasco, Carmelo Rifici, Cesare Lievi. Nel 1997 interpreta il primo film Tutti giù per terra (1997). Seguiranno, tra gli altri, Chimera (2001), Il consiglio d’Egitto (2002), Médée Miracle (2007), L’uomo privato (2007), Io e te (2012), La pazza gioia (2015), Riccardo va all’inferno (2016), Lazzaro Felice (2017), Copperman (2019), Tre piani (2021), Siccità (2022) e Nostalgia (2022), per cui vince il Premio Nastro d’Argento come migliore attore non protagonista. Ha interpretato diversi ruoli anche in serie tv come Distretto di Polizia, R.I.S. 4 – Delitti imperfetti, 1992, Non uccidere, Baby, Il miracolo, Luna Park, Monterossi.
Paolo Giordano
Nato a Torino nel 1982. È autore di cinque romanzi – La solitudine dei numeri primi (Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima), Il corpo umano, Il nero e l’argento, Divorare il cielo e Tasmania (Premio Classifica di Qualità della Lettura, Prix Malraux) – e dei saggi Nel contagio e Le cose che non voglio dimenticare. Le sue opere sono tradotte in tutto il mondo.
Raphael Gualazzi
Classe 1981, Raphael Gualazzi è cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore. Ha sempre sperimentato diversi generi musicali, dando vita ad uno stile personalissimo, tra stride piano, jazz, blues e fusion. Ha partecipato ai più rinomati Festival d’Europa e ha segnato sold out in Italia e all’estero sempre con formazioni di musicisti internazionali. Nel 2011, già noto in Francia, ha trionfato al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con il brano Follia d’amore, e al successivo Eurovision Song Contest ha ottenuto il secondo posto con Madness of Love. Sul palco dell’Ariston è tornato altre due volte, nel 2013 con Sai (ci basta un sogno) e nel 2014 con Liberi o no, insieme a The Bloody Beetroots, con un progetto inedito che ha fuso jazz, elettronica, blues e gospel. Cinque album all’attivo e tre EP in Italia, ha pubblicato in tutto il mondo (sempre con la Sugar), dalla Francia alla Germania, fino al Giappone (dove, nel 2018 è uscito Best of, una raccolta di successi contenuti nei suoi tre precedenti dischi). Il suo lavoro, Love Life Peace, ha conquistato il Disco D’Oro e il suo singolo di traino L’estate di John Wayne è stato in vetta alle classifiche radiofoniche per settimane ottenendo il Disco di Platino. Gualazzi ha composto anche per la tv e per il cinema. È autore di testo e musica, oltre che interprete al pianoforte, di Vertigo, brano contenuto nell’album Sì di Andrea Bocelli. A febbraio 2020 esce l’album Ho un Piano, contenente la hit sanremese Carioca. Dopo un’intensa attività live nell’estate 2021, il 23 novembre, data del centenario della nascita di Fred Buscaglione, Gualazzi ha pubblicato un EP di tributo in cui reinterpreta 5 brani del grande musicista e attore piemontese. Il 10 giugno del 2022 è uscito per Sugar il suo album Bar Del Sole coprodotto da Vittorio Cosma. Gualazzi ha composto e interpretato Il Giro, la canzone che ha accompagnato lo spot Rai del Giro D’Italia 2023. Il 6 ottobre 2023 è uscito per CAM Sugar il nuovo album di inediti dal titolo Dreams, anticipato dal singolo Vivido il tramonto. Ha fatto seguito un tour nei teatri delle principali città italiane, in un’inedita formazione in quintetto. Il 10 gennaio 2024 ha pubblicato l’EP Dreams in Jazz, progetto in cui Gualazzi ha rivisitato tre brani di altrettanti maestri della colonna sonora ovvero Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Piero Umiliani.