Si ferma la corsa della Dea. L’Atalanta pareggia 0-0 contro l’Udinese nel primo anticipo del sabato di Serie A e manca l’aggancio al Napoli capolista.
Nel pomeriggio del Bluenergy Stadium, i nerazzurri soffrono e rischiano più volte di incassare: Gasperini porta a casa un punto con un grazie a Carnesecchi e un po’ di fortuna. Clamorosa, nel finale di primo tempo, la doppia occasione di Sanchez (palo-traversa in pochi secondi). La Dea resta seconda, almeno per il momento, con 42 punti. La squadra di Runjaic è invece nona, con 26 punti.
L’Udinese parte bene e mette subito i nerazzurri in difficoltà. La squadra di Runjaic si fa vedere dalle parti di Carnesecchi già al 22’ con Thauvin: Ehizibue serve il capitano bianconero, ma il suo sinistro deviato finisce fuori. Poi, i friulani bussano ancora intorno alla mezz’ora con Bijol, che colpisce di testa su corner e brucia la difesa: qui Carnesecchi è provvidenziale e con un doppio intervento prodigioso tiene il risultato in parità. Stranamente, l’Atalanta fatica a costruire e davanti è poca cosa. La squadra di Gasperini è brutta copia di quella ammirata nella prima parte di campionato e nel finale di tempo rischia ancora. A un passo dall’intervallo, Sanchez centra prima il palo e poi la traversa in una manciata di secondi. Lo 0-0 resiste. Nella ripresa, il copione non cambia. L’Udinese comanda il gioco, la Dea si difende e prova a reggere la forza d’urto bianconera. Gasperini prova a dare una svolta alla partita intorno all’ora di gioco, pescando dalla panchina le carte Zaniolo e Samardzic al posto di Lookman e Pasalic. A questo punto l’Atalanta cambia marcia, ma non basta per svoltare. Nel finale, il brivido arriva con Samardzic: il grande ex di giornata ci prova di sinistro, ma è provvidenziale la parata di Sava.
Dopo il pareggio contro l’Udinese a reti bianche per la sua Atalanta, il tecnico Gian Piero Gasperini ha risposto alle domande proposte da DAZN: “Abbiamo trovato una squadra che andava più forte di noi. Intensità e qualità tecnica messe in campo bene dagli avversari e siamo stati fortunati in occasione delle due clamorosi occasioni avute da Sanchez. Nel secondo tempo decisamente meglio, per noi però è un buon punto visto l’andamento della gara”.
Tanta aggressività messa in campo dall’Udinese.
“Nella ripresa ci siamo mossi sicuramente meglio, mentre nei primi quarantacinque abbiamo subito l’Udinese in ogni zona del campo. Non siamo riusciti ad essere pericolosi, in pochi riuscivamo a tenere il ritmo e l’intensità degli avversari”.
Le prestazioni di Lookman e De Ketelaere come le giudica?
“Sono soddisfatto del sacrificio di Lookman e De Ketelaere. Hanno cercato di fare il meglio, anche in fase difensiva. Sull’impegno non ci sono appunti da fare: abbiamo trovato una squadra fisica che ci ha messo in difficoltà”.
Le assenze di Scamacca e Retegui sono pesate oggi?
“Chiaro, anche le assenze possono pesare però, in generale, non siamo stati bravi nel reggere la loro fisicità. Sul piano tecnico non abbiamo avuto lucidità. Se non recuperi palla non riesci a generare gioco: in pochi siamo riusciti a tenere il ritmo dell’intera gara”.