L’Inter pareggia con la Fiorentina e scivola al terzo posto. Conte: arrivare secondo non mi interessa.

Inter Milan's head coach Antonio Conte reacts during the Italian serie A soccer match Fc Inter vs Torino Fc at Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 13 July 2020. ANSA / MATTEO BAZZI

Secondo pareggio consecutivo per l’Inter che, a San Siro, non va oltre lo 0-0 con la Fiorentina. Un match condotto per lunghi tratti dai nerazzurri, che hanno il rammarico delle tante occasioni create e dei due pali colpiti, nel primo tempo da Lukaku e nella ripresa da Sanchez. Protagonista dell’incontro Terracciano, portiere viola, autore di diversi interventi decisivi.

Con questo pari l’Inter sale a quota 73, al terzo posto, a un punto di distanza dall’Atalanta, seconda. I nerazzurri torneranno in campo sabato, al Ferraris alle 19:30, contro il Genoa.

“La squadra quest’anno ha raccolto meno di quello che ha seminato. Mancano tre partite, i ragazzi sanno che non vogliamo accontentarci. Al di là del fatto che l’obiettivo Champions è stato raggiunto con ampio margine, è importante anche per vedere la crescita della squadra, al di là del piazzamento, perché chi arriva secondo è il primo dei perdenti. Io non mi accontento, il secondo posto per me non ha significato”. Così l’allenatore dell’Inter, Antonio Conte, intervistato da Sky Sport dopo il pareggio per 0-0 contro la Fiorentina.

“E’ stata una buona partita, con la giusta intensità e buone trame di gioco. Ovviamente bisogna fare gol e non siamo stati fortunatissimi, colpendo anche due legni. Ma ho poco da recriminare e da dire ai ragazzi. Per cercare di vincere abbiamo rischiato di perderla subendo un contropiede. Onore alla Fiorentina – ha notato Conte -. Si poteva fare di più? Quando lasci punti per strada è perché ci sono delle mancanze. Stiamo lavorando sulla mentalità, sul capire determinate situazioni e aumentare l’istinto del killer, l’ambizione di lottare per qualcosa di importante. Sono contento se i giocatori sono delusi da questo risultato, vuol dire che qualcosa sto lasciando”.
(ANSA).