Inter, poker al Viktoria ed obiettivo ottavi raggiunto, si rivede e segna anche Lukaku.

Inter Milan’s Edin Dzeko jubilates with his teammates after scoring goal of 2 to 0 during the UEFA Champions League Group C match between FC Inter and Fc Viktoria Plzen at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 26 October 2022. ANSA / MATTEO BAZZI

L’Inter si è qualificato agli ottavi di finale della Champions League, con un turno di anticipo.

I nerazzurri, nella quinta giornata del girone C, hanno battuto il Viktoria Plzen 4-0, garantendosi il pass per la prossima fase.

Contro i cechi, ancora a zero punti in classifica, i nerazzurri sono andati a segno nel primo tempo con Mkhitaryan e Dzeko, col serbo che si è ripetuto nella ripresa. Ovazioni nel finale per l’ingresso in campo di Lukaku, vicino al pieno recupero dopo il lungo stop per infortunio tanto da segnare la rete del 4-0 definitivo.

Il risultato di San Siro significa l’eliminazione del Barcellona, che giocherà tra poco con il Bayern Monaco ma è già certo del terzo posto che prevede la retrocessione in Europa League. (ANSA).

l tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Amazon Prime dopo la sfida di Champions League vinta per 4-0 contro il Viktoria Plzen.

Ad agosto, dopo i sorteggi, si sarebbe aspettato di passare con 90 minuti d’anticipo?
“C’era la speranza. Sapevamo di essere in un girone difficilissimo, ma volevamo fare un girone alla grande e siamo andati oltre alle aspettative. Bisogna fare un applauso ai giocatori”.

Soddisfatto della crescita della squadra?
“Assolutamente. Per raggiungere questo traguardo bisognava fare qualcosa di speciale e l’abbiamo fatto. Siamo cresciuti di partita in partita, il doppio confronto col Barcellona ci ha dato autostima. Siamo contenti per noi, per la società e per i tifosi: questa serata rimarrà”.

Avete svoltato con Calhanoglu davanti alla difesa.
“Calhanoglu unisce quantità e qualità. L’anno scorso qualche volta l’avevo messo, ma lo vedo che anche quando fa la mezzala vuole la palla nei piedi. Con l’infortunio di Brozovic l’ho messo lì, l’ha fatto con disponibilità e sta crescendo di partita in partita”.

Ora torna Brozovic: chi gioca?
“Si mette benissimo. Giocando ogni tre giorni ho bisogno di tutti. Giocatori importanti ci sono mancati tantissimo: devo avere la possibilità di cambiare con partite così ravvicinate”.