Fondazione Umberto Veronesi: una serata esclusiva al Museo d’arte Fondazione Luigi Rovati a sostegno della ricerca scientifica d’eccellenza nel campo dell’oncologia pediatrica.

Ieri sera, giovedì 8 giugno 2023, nelle magnifiche sale del Museo d’arte di Fondazione Luigi Rovati, si è tenuto un evento esclusivo organizzato da Fondazione Umberto Veronesi per sostenere la ricerca scientifica nel campo dell’oncologia pediatrica.

I più importanti sostenitori di Fondazione, con la loro partecipazione alla serata, hanno contribuito al finanziamento della piattaforma PALM Research Project® (Pediatric Acute Leukemia of Myeloid origin), che rappresenta la prima sperimentazione clinica in Europa della terapia genica con cellule CAR-Natural Killer e lo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per la leucemia mieloide acuta (LMA), un tumore del sangue molto aggressivo che in Italia colpisce circa 70 bambini all’anno.

L’attività della Rete contribuirà, già nell’immediato, a ottimizzare il trattamento dei bambini italiani con diagnosi di LMA e dei pazienti pediatrici dei Paesi Europei che adottano il protocollo internazionale per la cura di questa malattia ematologica rara. Il progetto di ricerca e sviluppo di terapie innovative per la LMA finanziato da Fondazione Umberto Veronesi avrà una durata di 5 anni e coinvolgerà l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù come Centro di riferimento, il Laboratorio di diagnostica centralizzata della Clinica Oncoematologica di Padova, il Dipartimento di oncologia sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e il Department of Leukaemia dell’MD Anderson Cancer Center (Houston, USA) come Centri collaboranti e contributivi allo svolgersi del progetto.

Dal 2003, anno della sua nascita, Fondazione ha sostenuto il lavoro di 2.193 ricercatori e ricercatrici impegnati nell’ambito dell’oncologia e delle malattie croniche presso 176 Istituti e Università, finanziato 147 progetti di ricerca di altissimo profilo scientifico, avviato 12 protocolli di cura per i tumori che colpiscono bambini e adolescenti, costituito e finanziato 2 piattaforme di ricerca e cura internazionali all’avanguardia. Un impegno che oltre alla ricerca è indirizzato anche al sostegno continuativo alla Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM), un’istituzione di alta formazione in ambito biomedico. Tutto ciò e le attività dedicate alla divulgazione scientifica per studenti e società civile, è reso possibile grazie ai donatori, al 5×1000, alle aziende sostenitrici e numerose realtà lungimiranti che hanno saputo comprendere l’importanza della ricerca scientifica d’eccellenza.

 

Gli oltre 100 ospiti della serata sono stati deliziati da una degustazione esclusiva a cura dello chef stellato Andrea Aprea e hanno potuto visitare la mostra “Diego, l’altro Giacometti”, curata da Casimiro Di Crescenzo e organizzata in collaborazione con PLVR Zurigo. Oltre sessanta oggetti tra sculture, arredi, piccoli animali e maquettes che rappresentano le declinazioni del lavoro scultoreo di Diego Giacometti e si inseriscono nell’allestimento permanente del Museo d’arte, attivando un dialogo con l’arte etrusca, che fu tra le sue fonti di ispirazione. Quella della Fondazione è la prima esposizione italiana dedicata all’artista svizzero e accoglie prestiti dalla Fondation Giacometti di Parigi, dall’Alberto Giacometti Stiftung di Zurigo e dal Musée Picasso di Parigi, oltre a quelli provenienti dagli eredi di Diego Giacometti e da altre collezioni private.

 

Un ringraziamento particolare a Polestar, main sponsor dell’evento e all’azienda Costaripa di Mattia Vezzola al fianco di Fondazione in questa occasione come riferimento per la parte dei vini, in quanto sinonimo di eccellenza all’interno del panorama dei Rosé d’Italia.