Si è svolto oggi nella Sala Fabio Besta della Banca Popolare di Sondrio il secondo Ecoforum Sondrio, l’evento dedicato alla economia circolare organizzato dal Legambiente Val Chiavenna e Legambiente Lombardia, dopo la prima edizione del 2022 che aveva già visto un grande fermento di iniziative nel territorio e non solo.
Sostenuto da Gruppo Maganetti e dalla Banca Popolare di Sondrio, Ecoforum ha visto momenti di approfondimento sui temi dell’Economia Circolare che hanno evidenziato una crescente capacità di costruire filiere sostenibili, credibili perché certificate e premiate, oltre che efficienti alla luce dei fatti, per una sempre maggiore presa sulle abitudini e sui consumi delle persone.
L’efficacia dell’economia circolare si misura anche dalla densità delle iniziative, oltre che dalla varietà delle proposte in un territorio dato. Da questo punto di vista, Ecoforum Sondrio ha dimostrato che parlare di economia circolare non è solo ottimizzare la gestione dei rifiuti attraverso l’aumento della raccolta differenziata, quindi con una sempre maggiore disponibilità di impianti e di tecnologie per il completo recupero dei materiali conferiti. Cruciale, da questo punto di vista, la specializzazione della raccolta, ad esempio con la necessaria crescita di organico, RAEE e della frazione tessile, e l’introduzione della tariffazione puntuale nella gestione dei rifiuti, per una maggiore equità ed efficienza delle raccolte.
La sfida attuale, ben rappresentata dalle realtà presenti nel programma dell’evento, è nell’offerta di finanziamenti e di credito, alle aziende come ai privati, per iniziative di riconversione o di nuove attività, e la promozione di una sempre maggiore disponibilità e diffusione di prodotti e servizi circolari, che valorizzino tutta la filiera: dal credito, al consumo. Importante anche il sostegno agli enti locali: a Ecoforum Sondrio, Regione Lombardia ha annunciato nuovi finanziamenti per gli enti locali per un totale di € 120 mln.
“Un territorio come quello della provincia di Sondrio mostra grande vitalità, ma morde il freno”, osserva Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “A limitare l’affermazione dell’economia circolare è un sistema bloccato da troppi anni. Accogliamo con favore l’apertura alla raccolta della frazione organica da parte del presidente di SECAM, al quale chiediamo, in un’ottica di collaborazione con i comuni che rappresenta, di ripensare totalmente l’impianto di bio-essiccazione di Cedrasco ormai fuori dalla storia rispetto alle attuali normative. Unitamente a questo va aperta una trattativa per la ricerca di nuove soluzioni impiantistiche all’interno e fuori dalla provincia.