Le Case di Lucy, la rivoluzione rosa nel mondo immobiliare.

Dimenticate l’immagine stereotipata dei ragazzi vestiti a modino, praticamente in divisa, impomatati e timorosi pronti a mettere volantini nella casella delle poste o a suonare il campanello di casa, pronti a dire la frasetta imparata a memoria per convincervi a comprare la casa dei Vostri sogni (come i ragazzi dell’agenzia di Fernando Caiazzo, il personaggio inventato da Nicola Savino a Radio Deejay) .
Rimossa? Bene, eccoci qui a parlavi della rivoluzione; in un mondo dove tutto si evolve il settore immobiliare non fa eccezione e ci presenta un agente immobiliare che sta rivoluzionando il modo di comprare e vendere case.
Conosciamo quindi Lucy, ideatrice del brand Le Case di Lucy
Chiediamo quindi a Lucy quali sono le novità dirompenti che ha introdotto nel settore immobiliare e come ci è arrivata.
“Semplicemente perché io sono ciò che prima non c’ era. Mutuo la mia esperienza dalla vena artistica e creativa che ha accompagnato buona parte della mia vita. Ho un passato di cantautrice e ho accompagnato grandi autori come Francesco Guccini, Vinicio Capossela e Paolo Conte, e ho trasportato questa mia vena creativa in un settore che in realtà parrebbe inquadrato da regole e steccati. In realtà ho scoperto che questo lavoro può essere fatto in modo diverso ed innovativo. Come regalando l’emozione dentro una casa dentro una stanza, portando i miei clienti ogni volta ad immaginare la loro vita è la loro nuova intimità dentro quelle che non sono più “solamente quattro mura”.
Questo è anche il settore in cui lavorava mio padre. E’ stato lui, che era direttore marketing nel settore immobiliare, a trasmettermi,  tra le tante altre cose, la passione per questo settore, e soprattutto mi ha fatto credere nella diversità che è il mio punto di forza. Quando incontro i potenziali clienti negli open house (presentazioni dell’immobile aperte a tutti, cose che all’estero sono già una realtà consolidata)  li conduco in un’esperienza sensoriale. Quanto più saranno intense le sensazioni tanto più forte sarà l’esito del risultato che in questo caso si concretizza nell’acquisto o nella vendita.
Gli italiani hanno la peculiarità dell’essere legati proprio al valore che danno ad uno dei beni primari, molto più rispetto ai cugini europei. Il mattone per gli italiani è il primo obiettivo di investimento, perchè la casa evoca sacrifici di intere generazioni ed ha quindi anche un enorme valore affettivo perché rappresenta ciò che i nostri cari hanno voluto lasciarci.
E un bene a cui si collegano 1000 aspetti.
Chi fa il mio lavoro deve farlo mettendosi dalla giusta prospettiva che è quella del cuore e degli affetti e del rispetto sempre e comunque nei confronti dei mostri interlocutore.
Il nostro lavoro va fatto senza scorciatoie e senza furbizie ma con tanta passione e serietà.
E’ in questo modo che si raggiungono i risultati, che in modo quasi inaspettato ma meritato sono riuscita ad ottenere in breve tempo. Ora voglio ampliare il mio business con nuove iniziative.
Con la mia creatura che è la Casa di Lucy ne vedrete delle belle…”