Fabrizio Corona è stato da poco portato nel carcere di Monza, dopo essere stato ricoverato per una decina di giorni nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano. L’ex agente fotografico, infatti, si era ferito quando ha saputo che i giudici della Sorveglianza di Milano hanno revocato il differimento pena in detenzione domiciliare che gli era stato concesso nel dicembre 2019 per una patologia psichiatrica.
Corona, a cui è stato revocato il differimento pena per una serie di violazioni delle prescrizioni, ha portato avanti uno sciopero della fame in ospedale per protestare contro la decisione dei giudici. Anche per la difesa dell’ex ‘fotografo dei vip’, coi legali Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra, il provvedimento della Sorveglianza ha disatteso tutte le relazioni degli esperti nelle quali si diceva che Corona avrebbe dovuto proseguire il percorso di cure fuori dal carcere. Stasera l’ex ‘re dei paparazzi’ è stato trasferito nel carcere di Monza, come stabilito dalla Sorveglianza milanese.
“Sta molto male, sono 12 giorni che non mangia, è imbottito di psicofarmaci e si regge a malapena in piedi, mi chiedo dove è finita l’umanità in questo Paese, non riconosco più il mio Paese”. Così l’avvocato Ivano Chiesa ha commentato il trasferimento in carcere. (ANSA).