Milano Fashion Week, la proposta di Roberto Cavalli.

    Passione e desiderio, autorevolezza e sensualità, il sogno e la concretezza. C’è tutto questo nella collezione Cavalli per la Primavera/Estate 2022 progettata da Fausto Puglisi come uno statement del brand.

    Il punto di partenza è stato l’archivio con le incredibili sperimentazioni di stampa degli anni
    ’70 e la continua osservazione della natura con cui Cavalli ha costruito nel corso del tempo
    nuove texture e grafiche sui più diversi materiali.

    Cavalli riedita l’indimenticabile motivo wild tiger creato per la sfilata della collezione  Autunno/Inverno 2001/2002. Allora era un abito sottoveste di sera con gonna in sbieco
    indossato da una statuaria Cindy Crawford.

    Ora è una gonna a ruota con costruzione couture, un minidress in jersey da indossare anche
    sui pantaloni neri, un lungo parka impermeabile oppure una semplice Tshirt.

    L’idea dei collectable items torna con lo spettacolare cappotto a iris jacquard su fondo scuro
    che una volta rovesciato e agugliato a mano diventa un broccato cangiante.

    Poi ci sono gli abiti da sera cut out e i drappeggi costruiti su manichino con la tecnica del
    moulage.
    Ma tutto ha l’impronta della contemporaneità nelle linee morbide eppure precise che  regalano a tante fisicità l’eleganza impeccabile dei classici: dal power suit ai pantaloni che
    volano, dal tubino al cappotto a vestaglia senza dimenticare i kimono più lussuosi, le camicie
    sbuffanti e il pijama.

    Su tutto il nuovo simbolo dello stile Cavalli: l’artiglio in metallo che diventa tacco delle scarpe
    da sera o dei cuissard in raso, dettaglio delle grandi tote bag o dei mini secchielli, punto luce
    sulla camicia.

    Ci sono colori nuovi (verde lattementa o iris pixelato) ma la potenza espressiva di quella tigre  che si muove al passo della donna è immutata e immutabile. Cavalli guarda la natura attraverso occhi innamorati e come negli anni 2000 grida “I’m the party”.