Da Rifò i maglioni in tela jeans riciclata.

    In contemporanea con la Fashion Week di Milano, Rifò, giovane brand pratese di moda ecosostenibile, dopo il boom di richieste per il modello girocollo, presenta i nuovi maglioni con scollo a V creati con filato derivato da tessuto denim riciclato e rigenerato.

    Disponibile per uomo e donna in tessuto jacquard e caratterizzati da un esclusivo design ispirato all’architettura rinascimentale di Siena, sono realizzati a partire da 4-5 jeans destinati alla discarica o all’inceneritore, ideali per la stagione autunnale come alternativa a capi in lana e cashmere.

    Il tessuto in denim una volta trinciato e trasformato in un nuovo filato (composto da cotone 95% e 5% altre fibre) non viene ritinto, così da non dover utilizzare coloranti; per questo mantiene lo stesso colore del denim originario. Per questo nuovo modello le tonalità a scelta diventano tre: oltre a quella chiara e scura già disponibili si aggiunge la nuova scura scura.

     

    Tutti i jeans, utilizzati per la produzione della collezione sono raccolti in Italia e grazie al processo produttivo ideato da Rifò, per creare in singolo maglione in denim si utilizzano solo 80 litri di acqua contro i 3000 litri richiesti da un maglioncino in cotone vergine, riducendo, rispetto a un capo nuovo: del 97% l’uso di acqua, del 77% quello dell’energia, del 95% le emissioni di CO2 e del 100% l’uso di coloranti e prodotti chimici.

     

    I nuovi maglioni in denim con scollo a V si possono acquistare da oggi (19 settembre) in pre-vendita a €49,00 sul sito www.rifo-lab.com. Grazie proprio al metodo della pre-vendita Rifò è in grado produrre quanto richiesto, evitando sovrapproduzione e garantendo, così, la qualità di ogni singolo prodotto.

     

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    About Rifò

     

    Fondata nel dicembre 2017, da Niccolò Cipriani e Clarissa Cecchi, Rifò produce capi ed accessori di alta qualità, realizzati con fibre tessili 100% rigenerate. Grazie ad un processo meccanico e artigianale sviluppato a Prato più di 100 anni fa, Rifò è in grado di trasformare gli scarti di tessuto in nuovi vestiti che conservano le stesse qualità dei prodotti originali. Questo metodo consente di riutilizzare gli scarti e ridurre sensibilmente la quantità di acqua, di pesticidi e prodotti chimici utilizzati nella produzione.

    Rifò è un marchio che nasce dall’emergenza globale, dall’urgenza di un cambiamento verso la costituzione di un modello economico etico e sostenibile, passando dalla necessità economica a quella climatica e ambientale della nostra generazione e di quelle a venire. Rifò identifica la sinergia fra tecnologia, impegno sociale e rispetto per l’ambiente ponendo l’attenzione su eleganza, qualità e cura per i dettagli.

    Perno del brand Rifò è l’iniziativa #2lovePrato che finanzia progetti specifici identificati con tre associazioni che da anni operano sul territorio pratese. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di distribuire parte dei ricavi ottenuti al territorio dove avviene la produzione. 2 euro di ogni acquisto, infatti, sarà sempre destinato a uno dei progetti scelti delle associazioni: Fondazione Ami, Opera Santa Rita e Legambiente.

    Nel 2018 Rifò si è aggiudicata il terzo posto, tra 856 imprese candidate in tutta Italia, alla finale nazionale del Premio Cambiamenti del CNA, riservato alle aziende più innovative del Paese.