Presentato Monza Why Not, intervista al presidente Ascrizi.

Vincenzo Ascrizi – Il Presidente di Monza Why Not (MWN), è stato intervistato da Gazzetta di Milano, in occasione dell’apertura del Monza e Brianza International Meeting.

Secondo  il Presidente, dopo 10 anni di impegni e di creatività,  è possibile definire MWN un punto di riferimento per le aziende e per gli investimenti. Per l’appunto, questa edizione si presenta come un incontro partecipato ed opportunità innovative. Da questo punto di vista, il Presidente precisa :<<Questo anno abbiamo raccolto tutte le adesioni OnLine. Prima, le facevamo in modo tradizionale>>.

Lo  scenario economico attuale conforta Monza e Brianza nella posizione di capitale dell’internazionalizzazione delle imprese e dei processi innovativi.

Il Presidente si è poi  espresso sugli obiettivi prefissati e raggiunti proponendo, negli anni, la migliore offerta mirata. E intende perseguire questa strategia di differenziazione per il vantaggio competitivo della rete d’imprese, che compongono il loro ecosistema aziendale

Rete di imprese, presenti in 10 paesi, che operano nel settore dell’economia  circolare e sostenibilità, il Food & Beverage ( il mangiare bene e bere bene). Insomma, il Made in Italy spendibile davvero.

Intanto, come sostiene in questi termini, il Presidente asserisce < che il gruppo si autofinanzia rispetto a tutta l’attività di promozione, ma anche di pianificazione di progetto e sviluppo>>.

Questa propensione all’autofinanziamento non ha escluso la volontà di tessere un rapporto stretto con le Istituzioni divenute di fatto i partner pubblici privilegiati pronti a patrocinare o interloquire.

Hanno presenziato quindi  al MB International Meeting i partner pubblici e privati:

LUCA SANTAMBROGIO  – Presidente Provincia Monza e Brianza

PAOLO PILOTTO – Sindaco di Monza

EGIDIO LONGONI –  Assessore Comune di Monza con Delega al PNRR

Infine, MBWN con i propri  strumenti segue gli scenari internazionali per delineare outlook  utile a  prevenire  o correggere i rischi aziendali  e fare in modo che il processo venga percepito come tangibile consolidato nel tempo; azioni che  mirano al mantenimento della clientela .

Sotto questo aspetto, della fidelizzazione , Vincenzo Ascrizi sostiene  <l’informatizzazione  ha reso tutto veloce, ma è anche vero che  chi  ha un passato storico poi se lo trova negli anni e viene riconosciuto>. Tutto ciò consolida la capacità di DI “MONZA WHY NOT” a fronteggiare le  sfide d’oggi e del futuro.

Patrice Kacou