Cremona Contemporanea – Art Week, visitabile fino al 14 gennaio 2024 l’opera “Ego” di Maurizio Cattelan

Sarà eccezionalmente visitabile fino a domenica 14 gennaio 2024 l’opera Ego di Maurizio Cattelan, il grande coccodrillo tassidermizzato collocato al centro del Battistero di San Giovanni Battista a Cremona per la prima edizione di Cremona Contemporanea – Art Week, la rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura di Cremona e a cura di Rossella Farinotti, nata per mettere in dialogo l’arte contemporanea con il ricco patrimonio artistico e culturale della città.

Dopo il successo della manifestazione, che dal 27 maggio al 4 giugno scorso ha visto più di 15mila visitatori andare alla scoperta di Cremona attraverso oltre settanta opere diffuse, e forte dell’interesse suscitato dall’opera di Maurizio Cattelan, per tutto il mese di dicembre e durante le prossime festività il pubblico avrà ancora la possibilità di vedere la suggestiva installazione Ego fino al 14 gennaio (orari di apertura: martedì-domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00 – chiusura nei soli giorni del 25 dicembre e 1 gennaio).

Con l’artista ringraziamo la Diocesi di Cremona per la disponibilità e l’entusiasmo con cui si sono lasciati coinvolgere nel progetto e per questa proroga che consentirà alla città e ai suoi visitatori di continuare a respirare contemporaneo. L’installazione di Ego è stata pensata appositamente per lo spazio speciale del Battistero, dove il coccodrillo è in armonioso dialogo con l’imponente cupola” – Rossella Farinotti.

L’opera Ego all’interno del Battistero del Duomo di Cremona narra diverse simbologie in dialogo con il luogo, oltre a richiamare il più antico pezzo di tassidermia conosciuto: un coccodrillo appeso al soffitto di una piccola chiesa di Ponte Nossa, in Italia, fin dal XVI secolo. Gli studiosi hanno ipotizzato che i coccodrilli fossero assimilabili ai draghi, come nel racconto biblico di San Giorgio, rendendo così la chiesa un luogo adatto per esporli come prigionieri. Il coccodrillo è esposto nel Battistero di San Giovanni Battista risalente al 1167, e rappresenta un contrappunto al cavallo dello stesso Cattelan, Novecento. Il coccodrillo, come il cavallo, è un animale carico di significati culturali, di solito l’antagonista dai denti a rasoio delle storie per bambini. La favola di San Giorgio, in particolare, ritrae il cavallo come un valoroso destriero e il “drago” squamoso come nemico.

 

Cremona Contemporanea – Art Week è un progetto che attraverso l’arte contemporanea trasforma la città in luogo di conoscenza e scoperta, tra opere, installazioni, occasioni di formazione e momenti di approfondimento dedicati all’arte del presente e del passato. La prima edizione si è svolta dal 27 maggio al 4 giugno 2023 e ha coinvolto 21 artisti in 14 sedi con oltre 70 opere, lungo un progetto espositivo diffuso che ha riscosso un grande successo di pubblico tra cittadini, turisti, professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici neofiti.

 

Obiettivo della manifestazione è quello di riaffermare in Italia e all’estero il valore di Cremona attualizzandolo attraverso il dialogo tra i tesori della città e le pratiche artistiche contemporanee, cercando di promuovere il giacimento culturale cittadino che conta numerosi palazzi storici, piccole e grandi piazze, gallerie private e spazi in disuso da riattivare.
La prossima edizione di Cremona Contemporanea – Art Week prenderà il via a maggio 2024.

Maurizio Cattelan

Maurizio Cattelan (Padova, 1960) è uno degli artisti più apprezzati e controversi nel mondo dell’arte. Dal 1993 vive e lavora tra Milano e New York. Ha raggiunto la notorietà internazionale con opere come La Nona Ora, una statua di cera raffigurante papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite, esposta per la prima volta alla Kunsthalle di Basilea nel 1999. Ha esposto nei maggiori musei europei e americani e ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali di arte contemporanea. Dal 2010 viene installata la scultura pubblica monumentale L.O.V.E., intervento permanente in Piazza Affari a Milano. Nello stesso anno Cattelan inizia il progetto TOILETPAPER magazine, ideato insieme al fotografo Pierpaolo Ferrari. Nel 2011 l’installazione di duemila piccioni impagliati presentata alla 54° edizione della Biennale di Venezia, è stata oggetto di un vivace dibattito, mentre, nello stesso anno, al Guggenheim di New York è stata allestita la mostra personale, Maurizio Cattelan: All, con tutte le opere prodotte nella sua carriera appese al soffitto, in un ironico gioco sull’abisso. Nello stesso anno viene invitato a Le Monnaie de Paris per una vera e propria retrospettiva. A fine 2019 si tiene una mostra personale delle sue opere principali al Blenheim Palace nell’Oxfordshire: la stessa notte dell’inaugurazione, America, la toilette in oro 18 carati perfettamente funzionante già esposta al Guggenheim, è stata trafugata dalla sede espositiva e gli autori del furto restano sconosciuti. A Luglio del 2021 inaugura la personale “BREATH GHOSTS BLIND” presso il Pirelli Hangar Bicocca a Milano e nello stesso anno inaugura la sua prima personale in Cina, “The Last Judgment”, presso il Ucca Museum di Pechino. Alla fine di gennaio 2023, ha inaugurato “WE” al Leeum Museum of Art di Seoul, in Corea del Sud, la sua più grande retrospettiva in Asia. Le sue opere, che prendono forma da oggetti e persone del mondo reale, costituiscono il frutto di un’operazione dissacrante nei confronti di arte e istituzioni.

Battistero di San Giovanni Battista

Il Battistero di San Giovanni Battista risale al 1167. Costruito in stile romanico, presenta pianta ottagonale di 20,5 metri di diametro e un’altezza di 34 metri. In origine presentava tre porte, due delle quali vennero chiuse nel 1588; la terza, visibile ancora oggi, è composta da un portico con due leoni. L’esterno presenta un rivestimento marmoreo sui lati nord e nord-est risalente alla metà del Cinquecento; ottocentesca è invece la zoccolatura in marmo della base degli altri lati. Nella fascia superiore sorge un loggiato con sei archetti a tutto sesto romanici per ogni lato, sormontato da una fascia con due oculi.

All’interno la luce filtra da una doppia serie di bifore sovrapposte e da una lucerna situata sulla sommità della cupola. Al centro troneggia la Fonte Battesimale di epoca cinquecentesca composta da una grande cisterna ottagonale di marmo rosso proveniente dalle cave di Sant’Ambrogio in Valpolicella (Verona) posta su una base di marmo.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

‘Ego’ di Maurizio Cattelan, fino al 14 gennaio 2023

martedì – domenica | 10:00 – 13:00 / 14:30 – 18:00 (chiusura 25 dicembre e 1 gennaio)

Battistero di San Giovanni Battista

Piazza Sant’Antonio Maria Zaccaria 11, Cremona

 

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