Il Museo Onda Rossa di Caronno Pertusella è stato teatro di un evento straordinario, attirando una folla entusiasta desiderosa di scoprire “L’ultima macchina del Re”, la leggendaria Fiat Torpedo 2.8.
Questo veicolo storico, appartenuto a Vittorio Emanuele III e ai primi quattro presidenti della Repubblica, è stato al centro di una giornata ricca di emozioni e cultura, grazie anche al racconto appassionato di Marco Linari, autore del libro che narra le vicende di questa iconica automobile.
La giornata, organizzata da Gabriele Bacelliere in memoria del padre Raffaele, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri tra cui Gabriele Albertini, che ha sottolineato come quest’auto rappresenti un legame profondo con la storia d’Italia e Casa Savoia.
Albertini ha evidenziato il fascino intramontabile della Torpedo, che ci aiuta a comprendere il nostro passato e a riflettere sul nostro futuro.
Alberto Di Maria ha portato il saluto di Emanuele Filiberto di Savoia, ricordando l’importanza di promuovere la cultura e il valore delle tradizioni monarchiche.
La giornata è stata arricchita da interventi di esperti e appassionati di storia come Francesco Carbone e Francesco Enrico Speroni, che hanno condiviso aneddoti e curiosità sul mondo delle automobili storiche.
La Torpedo Alcinoo non è solo un simbolo di eleganza e tradizione, ma anche un testimone silenzioso di eventi storici fondamentali, come il viaggio di Hitler in Italia e le missioni di pace di Umberto II.
La sua storia, che si intreccia con quella del nostro Paese, continua a suscitare fascino e ammirazione, come dimostrato dall’interesse suscitato durante l’evento.
Un capolavoro narrativo che intreccia passato e presente, offrendo al lettore un’immersione profonda nella storia italiana e nelle sue tradizioni più affascinanti.
Fiat Torpedo 2.8 – Ultima macchina del Re
La Fiat Torpedo 2.8, protagonista di questa giornata memorabile, è più di una semplice automobile: è un simbolo di eleganza senza tempo e di resilienza, un oggetto che ha attraversato momenti cruciali della storia nazionale.
Il suo viaggio attraverso gli anni, dai fasti della monarchia alle sfide della Repubblica, rappresenta un testimone muto ma eloquente dei cambiamenti sociali e politici del nostro paese.
La sua bellezza intramontabile e la sua storia unica continuano a ispirare e a incantare chiunque abbia la fortuna di avvicinarsi a questo straordinario pezzo di storia automobilistica.
L’evento al Museo Onda Rossa non è stato solo un’occasione per ammirare un’auto iconica, ma anche un momento di riflessione collettiva su quanto il passato possa illuminare il nostro cammino futuro.
Un’opportunità per consolidare il legame con le nostre radici culturali e per apprezzare l’importanza di preservare e tramandare le storie che hanno plasmato la nostra identità nazionale.
La giornata si è conclusa con un sentito omaggio a Raffaele Bacelliere, il cui spirito visionario ha permesso di preservare questo gioiello del passato.
Il libro di Marco Linari, disponibile anche in inglese, rappresenta un’opera imprescindibile per chi desidera avventurarsi nel racconto di un’epoca attraverso il viaggio di un’auto che ha segnato la storia.
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